Se vuoi visitare cantine Langhe è la destinazione! Ecco la guida completa per organizzare visite nelle cantine delle Langhe tra paesaggi da favola, musei, degustazioni barolo e molto altro!
Il Piemonte è una regione vocata alla produzione di numerose eccellenze enogastronomiche. Il territorio più famoso, che la rende una delle principali mete italiane per gli appassionati di turismo enogastronomico, si trova nelle province di Cuneo e Asti: sono le Langhe.
Nell’articolo scopriremo insieme questo meraviglioso territorio. Se stai cercando cantine da visitare, le Langhe offrono vini eccellenti, grandi cantine storiche e vigneti dalla vista mozzafiato. Per questo, devi assolutamente seguirmi! Ti indicherò le località dove puoi visitare fantastiche cantine delle Langhe e degustare vini eccellenti.
Se ami cantine da visitare Langhe… È molto di più!
Nel 2014 i Paesaggi vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato in Piemonte sono stati ufficialmente dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
La bellezza del paesaggio è stata modellata dalla produzione di prodotti tipici e allo stesso tempo proprio la tipologia del territorio ha dato l’opportunità ai Piemontesi di esaltarne le possibilità.
Il caratteristico territorio montuoso e collinare delle Langhe ha favorito la produzione di prodotti di eccellenza come la nocciola tonda gentile e formaggi eccezionali come il Castelmagno.
Ma nelle Langhe il vino è il protagonista indiscusso. Partecipare a visite in cantina nelle Langhe è sicuramente una delle esperienze enogastronomiche da non perdere.
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Immense distese di vigneti contraddistinguono il territorio, vallate che si tingono di verde, virano verso il rosso in autunno. Un paesaggio da sogno che solo con un pizzico vi renderete conto sia realtà!
A rendere giustizia a questo territorio troviamo numerose cantine storiche che sono parte essenziale del territorio ed accolgono di buon grado i visitatori per una visita in cantina con degustazione nelle Langhe.
Per questi motivi la zona delle Langhe è una meta imperdibile per un tour enogastronomico all’insegna delle bellezze e (bontà!) italiane. Con degustazioni in cantina e passeggiate tra le vigne.
I vitigni di Langhe, Roero e Monferrato
Le varietà principali delle Langhe sono Nebbiolo, Dolcetto e Barbera.
1. Vitigni a bacca nera
Il Nebbiolo è importantissimo per l’ottenimento di due delle più importanti denominazioni piemontesi e delle Langhe, il Barolo e il Barbaresco, entrambe DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).
Il Dolcetto è una varietà autoctona che dà origine all’omonimo vino dal colore intenso rosso rubino con riflessi violacei, profumi di ciliegia e frutti rossi. Adatto a vini giovani.
Il Barbera è il vitigno più diffuso nel Piemonte: le sue uve dalla spiccata acidità possono regalare vini propensi all’invecchiamento. Ricordiamo il Barbera d’Alba e il Barbera D’Asti.
La denominazione Langhe viene utilizzata quando almeno il 60% delle uve sono delle varietà precedentemente citate.
2. Vitigni a bacca bianca
Importanti le uve del Moscato, tipicamente aromatiche, utilizzate per la spumantizzazione (Asti Spumante DOCG) e per la produzione del vino dolce (Moscato d’Asti DOCG). Entrambi prodotti in autoclave con il metodo Martinotti-Charmat.
Nel comune di Novello e nelle zone adiacenti è presente la produzione di un vitigno coltivato soprattutto nel passato e recentemente riscoperto: la Nascetta (Nas-cetta) che dà vita all’omonimo vino bianco che riscuote un discreto successo durante le visite in cantina con degustazione.
Queste uve in passato venivano consumate come uve da tavola oppure utilizzate come uve da taglio insieme alla Favorita (altra varietà tipica) per ottenere vini profumati, grazie alla natura semi-aromatica di questo frutto.
Nell’Alta Langa troviamo un importante produzione di Chardonnay che insieme al Pinot Nero vanno a costituire una famosa DOCG: l’Alta Langa.
Nei territori confinanti, il Monferrato e il Roero, spesso accomunati alle Langhe, troviamo la produzione di altrettanti vitigni pregiati come la Bonarda, il Brachetto e il Cortese.
Non meno importante è il vitigno Arneis, presente sia nelle Langhe che nel Roero, che dà origine ad un vino bianco corposo che non ha nulla da invidiare ad un rosso. Senz’altro da scegliere durante una visita alle cantine.
Questi vitigni del territorio sono solo una delle motivazioni per visitare cantine nelle Langhe, ritagliandosi così una rilassante pausa enogastronomica per partecipare ad una degustazione vini in cantina.
Visite nelle cantine storiche delle Langhe
1. Barolo
Quali sono le migliori cantine di Barolo? Sicuramente fra le più rinomate cantine del Barolo troviamo la cantina Marchesi di Barolo, in cui il Nebbiolo ha potuto esprime appieno la sua potenzialità.
Nel 1800 Juliette Corbert Marchesa di Barolo incentivò la nascita di nuove cantine e sperimentò tecniche all’epoca innovative, che resero il Nebbiolo, di sua natura abbastanza semplice, un vino strutturato e complesso: il Barolo.
Gli eredi del Cavalier Felice Abbona oggi conducono a Barolo cantine ormai leggendarie e tramandano questa nobile arte nelle cantine barolo con visite guidate, degustazione Barolo e Barbaresco e dove è possibile ammirare gli antichi sotterranei della tenuta durante la visita alle cantine.
2. Canale
Innovativa ma al tempo stesso storica la cantina di Giacomo Vico: risalente al 1800, dotata tutt’oggi di un archivio con documentazioni e foto del commercio di vino in damigiane del XX secolo. Nel 2020 l’azienda è stata iscritta nel registro delle Imprese Storiche Italiane (onorificenza conferita alle aziende italiane che continuano almeno per 100 anni nello stesso settore merceologico). Da non perdere per gli appassionati di visite in cantina e storia del territorio.
3. Verduno
Molto affascinanti le cantine del Castello di Verduno, in cui visitare cantine vuol dire anche ammirare le bottiglie che riposano per l’affinamento. Ovviamente è anche questa una cantina considerata fra i migliori produttori di Barolo, che offre esperienze di visita in cantina con degustazione Barolo, Barbaresco e Verduno.
4. Fontanafredda
Considerata fra le cantine del Barolo più belle al mondo troviamo Fontanafredda. Qui non troverai esclusivamente i luoghi ancestrali della produzione del Barolo ma un vero e proprio villaggio. In questa zona Carlo Alberto Conte di Mirafiori, figlio di Vittorio Emanuele II, trasformò questo luogo in un centro focale per la produzione del Barolo: adibì diverse centinaia di ettari di vigneti alla coltura del Nebbiolo e costruì attorno case per i lavoratori e ogni servizio per le loro famiglie tra cui una scuola e una chiesa. Poeticamente concentrò la vita del Barolo e di chi ci lavorava a Fontanafredda.
5. Monforte d’Alba
Tappa molto frequentata da chi desidera visitare cantine in Barolo e famosa in tutto il mondo è la cantina Giacomo Coterno dove nel 1912, quando la normalità era vendere il vino in botti o damigiane, furono imbottigliate fra le prime bottiglie di Barolo. Si trovano grandi bottiglie, figlie di un’esperienza secolare, che sono stappata durante le più esclusive degustazioni vini e possono arrivare a costare migliaia di euro, fra cui il famoso Barolo Monfortino Riserva.
Itinerari fra le migliori cantine nelle Langhe e non solo!
Per una degustazione vino, siete nel posto giusto.
Questo territorio offre itinerari interessanti in cui potrai godere di un panorama spettacolare, visitare cantine e destreggiarvi tra le viuzze di magnifici borghi che offrono molte attività interessanti.
Città di Barolo
Un esempio di tutto ciò è Barolo: un incantevole comune italiano della provincia di Cuneo che ha dato il proprio nome al vino ed è famoso proprio per le visite alle cantine. Qui potrete passeggiare nelle storiche strade del paese e fermarvi al WiMu, museo del vino nel castello di Barolo, che in modo singolare racconta la storia del rapporto tra l’uomo e il vino, una visione interessante in cui perdersi e ritrovarsi.
A Barolo si trova anche il museo del cavatappi ma se l’interesse è soprattutto di natura enogastronomica sappiate che qui potrete degustare vini delle Langhe accompagnati da risotto con porcini, torta di cardi, fritto misto piemontese e canestrelli del cavanese.
In tutta la zona sono presenti piatti tipici piemontesi come il magnifico Tartufo Bianco d’Alba, da non lasciarsi scappare durante le degustazioni vini!
La Morra
Dai colori sgargianti e immersa nei vigneti la Cappella del Barolo, o meglio Cappella del Brunante, si trova a metà strada tra Barolo e La Morra. È una chiesa del 1914, mai consacrata, che veniva utilizzata come riparo per i lavoratori delle vigne. Successivamente fu abbandonata e solo nel 1970 la cantina Ceretto la rilevò insieme a diversi ettari di vigne.
Nel 1999 fu restaurata da David Tremlett e Sol LeWitt, che diedero contrasto e armonia a questa struttura veramente particolare e molto instagrammabile durante un tour fra le cantine di Barolo e cantine La Morra!
La famiglia Ceretto è avvezza al rendere uno spazio originariamente antico come la cantina Ceretto in uno spazio di design moderno, che possa ospitare mostre o impianti di artisti internazionali.
La cantina vinicola Ceretto, o meglio la Tenuta Monsordo Bernardina ad Alba (solo una delle quattro cantine della famiglia!) è uno spazio studiato alla perfezione, un mix tra antico e profano ideale per visita cantine davvero indimenticabili.
Tra la poesia dell’ingresso direttamente nell’antica cantina ad una nuova concezione di degustazione in cantina, concepita con un’opera architettonica chiamata L’acino. Uno spazio coperto da una bolla che permette la visuale sul vasto panorama, un luogo unico in cui poter fare degustazioni in cantina ed eventi speciali.
Cercate a La Morra cantine da visitare? Tappa imperdibile la cantina Ratti, il cui simbolo è Renato Ratti: grazie a suoi documenti e studi sull’influenza dell’annata del vino è stato inserito l’obbligo di riportare l’annata in etichetta.
Il museo Renato Ratti dei Vini Di Alba sorge nel 1971 nell’antica Abbazia dell’Annunziata. Quest’ultima venne costruita in stile romanico, attorno all’anno mille, sulle rovine di un antico castello: l’Abbazia di San Martino di Marcenasco. Qui da sempre la produzione del vino è appartenuta ai frati benedettini, soprattutto del “Nebiolum”. Personaggi illustri come Papa Pio VII vi soggiornarono e solo successivamente nel 1867 l’Abbazia passò al comune di La Morra dove fu istituito il museo.
Serralunga d’Alba
Anche da lontano a Serralunga d’Alba riconoscerete Fontanafredda grazie al castello che sovrasta il borgo. Il luogo ideale per visitare cantine e partecipare a degustazioni vini. Ormai sapete tutto di questo luogo già citato precedentemente e non vi resta che la voglia di andarci.
Monforte d’Alba
Il vostro itinerario nelle Langhe deve anche comprendere Monforte d’Alba: nel 2018 riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia. Un borgo medioevale delle Langhe con una storia da raccontare, che solo assecondando passo dopo passo le sue stradine riesci a scoprire. Spettacolare l’anfiteatro naturale Auditorium Horszowski che si interseca amabilmente nel borgo, sede di spettacoli, concerti e festival Jazz.
Barbaresco
In ultimo fate tappa a Barbaresco, dove si trova una chiesa sconsacrata adibita a enoteca regionale. Qui nelle cantine Barbaresco la degustazione dei vini è vista seriamente: in quest’unica enoteca si può degustare addirittura Barbaresco DOCG di 138 cantine diverse!
Come abbiamo visto, le possibilità di visite in cantina sono molteplici. Ogni anno sono presenti periodi di cantine aperte nelle Langhe che animano la strada del Barolo che abbiamo ripercorso insieme.
Diverse sono le esperienze a tema enogastronomico che si possono fare visitando cantine nelle Langhe. Visite guidate nei vigneti, trekking di percorsi organizzati che seguono i migliori itinerari del Barolo, soffermandosi nelle cantine aperte per la degustazione di vini:
Per gli amanti della bicicletta i percorsi possibili sono tanti, chi ama viaggiare più comodo invece preferirà sicuramente affittare un quad. Corsi amatoriali sul vino vi faranno apprezzare ancor di più il paesaggio e la storia di questo luogo.
Per i più romantici è possibile fare anche il volo in mongolfiera. Per i più ecclettici o chi vuole semplicemente rilassarsi e ricaricare le energie in questo ambiente magico è possibile concedersi lezioni di yoga nelle vigne.
Fra non molto però arriva la stagione della vendemmia e non potrai perdere l’occasione unica di visitare cantine ed essere tu, in prima persona, a raccogliere uve pregiate, diventando finalmente anche tu un protagonista della storia di questo luogo.
Parti per il tuo tour nelle cantine delle Langhe!
Italia Delight offre diverse esperienze e tour enogastronomici, anche personalizzabili, che arricchiranno le tue vacanze nelle Langhe, Roero e Monferrato.
Qui qualche consiglio per visitare cantine e partecipare ad una degustazione vini:
Se stai pensando ancora al sogno di visitare cantine nelle Langhe, beh ti sbagli! Apri gli occhi e mettiti in macchina che questo fantastico territorio ti aspetta per un tour enogastronomico creato su misura con il tuo Esperto locale! 😍
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