Cosa mangiare a Gubbio: dai prodotti tipici allo street food
umbria

Ecco una guida gastronomica per scoprire che cosa mangiare a Gubbio, il caratteristico borgo umbro immerso nella natura e ricco di prodotti tipici, storia e cultura. Da non perdere!

 

Situato in provincia di Perugia, nella parte a nord-est dell’Umbria, Gubbio è uno storico comune italiano che sorge tra le colline del vicino appennino. La fondazione di questo antico borgo risale all’epoca degli antichi romani, e nel corso degli anni, è stato teatro di numerose vicende storiche. Oltre ad essere una nota destinazione religiosa e turistica, Gubbio è anche un’ambita meta del turismo enogastronomico, per via dei numerosi piatti e prodotti tipici della cucina tradizionale umbra.

Anche la cucina, proprio come la città, ha origini molto antiche, ed ha subito l’influenza dei vari popoli (quali?) e culture che si sono susseguiti nel corso degli anni. Questi, integrando le loro usanze culinarie, hanno permesso una lunga e variegata tradizione gastronomica.

La cucina di Gubbio è caratterizzata da sapori decisi, ma gustosi, che ricordano i boschi e le campagne che circondano il borgo. Essa si basa su ingredienti, semplici e genuini, come olio d’oliva, carne da pascoli, cacciagione, verdure, funghi e tartufo, tipici della campagna locale. Alcuni di questi prodotti sono molto apprezzati dai visitatori anche come souvenir da portare a casa, più di tutti l’olio d’oliva, i tartufi e gli insaccati.

Non dimentichiamoci che Gubbio e dintorni sono anche famosi per le acque minerali, l’Umbria è infatti ricca di sorgenti da cui sgorgano acque di qualità, vendute nei supermercati di tutta Italia. Infine, per rassicurare i lettori amanti del vino, Gubbio offre anche una grande varietà di vini ricercati e di qualità, in particolare rossi e da dessert, che si abbinano perfettamente alle pietanze tipiche della cucina umbra.

Se sei curioso di scoprire cosa mangiare a Gubbio, continua a seguirmi in questa guida, in cui descriverò le ricette più famose che potrai assaporare in questo bellissimo borgo dell’Umbria, circondato da boschi e colline, in cui la storia si intreccia con la leggenda.

 

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I piatti più famosi da mangiare a Gubbio

Dalle pietanze più complesse allo street food, come i crostini e la crescia, ecco una lista dei piatti tipici più rinomati della tradizione gastronomica eugubina.

 

1. Crescia al panaro

piatti tipici gubbio
flickr, Jules

 

Conosciuta come “crescia” nella zona di Gubbio, ma anche nota in altre zone dell’Umbria come torta al testo. Questa specialità è un antichissimo pane tipico della regione, il cui aspetto ricorda quello di una piadina. Spesso la crescia al panaro eugubina viene confusa con la crescia al formaggio marchigiana o con la crescia sfogliata, ma è importante ricordare che si tratta di prodotti molto diversi.

Questo prodotto ha origini molto umili, veniva infatti consumato dai contadini durante le giornate nei campi in alternativa al pane, che al tempo era considerato quasi come un bene di lusso. La crescia è infatti un alimento molto semplice ed economico da realizzare. In origine, gli ingredienti usati erano acqua, sale e farina, e l’impasto veniva cotto su un disco metallico con tre piedi arroventato nel camino (“panaro”). Nelle ricette odierne, all’impasto vengono spesso aggiunti del lievito o del bicarbonato per dare al prodotto finale una maggior sofficità, la cottura invece, avviene su piastre di ghisa o padelle antiaderenti.

La crescia al panaro è dunque un alimento semplice e leggero, ma sostanzioso. Oggi, viene servita con formaggi, affettati o verdure cotte. È ottima per accompagnare aperitivi, come street-snack durante una passeggiata, o come pranzetto leggero, soprattutto durante le torride giornate estive.

 

2. Crostini

crostini umbria
flickr, ⚜︎ Frenchy 25

 

Probabilmente già conoscerai questo tipico piatto nostrano, ma forse non sapevi che è molto diffuso anche a Gubbio. La peculiarità dell’originale crostino eugubino è nel pane da cui viene ricavato: il pane sciapo, tipico dell’Umbria, che dà al crostino la perfetta consistenza e neutralità. Le fette di pane vengono spesso bruscate sulla brace, e possono essere condite in vari modi: olio e sale, pomodorini, salsa di fegatini, creme di funghi e tartufi, salumi, o strusciate con aglio o pomodori.

In genere i crostini vengono consumati come sfiziosità durante gli aperitivi, o vengono serviti come antipasto. Per le loro piccole dimensioni e la grande varietà di ingredienti con cui possono essere serviti, te li consigliamo vivamente per un’esperienza di degustazione, accompagnati anche da un buon calice di vino locale.

 

3. Pappardelle o fettuccine al ragù di cacciagione

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flickr, Mondo Del Gusto

 

Veniamo adesso alle prime portate. Tra i primi piatti più gustosi che possiamo mangiare a Gubbio, troviamo sicuramente le fettuccine e le pappardelle, condite con sughi a base di cacciagione. Queste buonissime paste fresche all’uovo sono infatti tipiche della zona tra Umbria e Toscana. In particolare le pappardelle, che per chi non le conoscesse, sono simili alle fettuccine, ma variano in larghezza e spessore, proprio queste caratteristiche le rendono perfette per raccogliere sughi e ragù.

Questo piatto tipico ha origini umili, la cacciagione veniva infatti consumata dai ceti più bassi della popolazione, che non poteva permettersi carni da allevamenti e pascoli.

I ragù con cui vengono condite possono essere con o senza pomodoro e sono a base di carne di cacciagione locale come cinghiale, lepre e anatra. Ti consiglio vivamente di assaggiare queste paste, accompagnate anche da un bel bicchiere di vino rosso locale!

 

4. Strangozzi al tartufo

Continuando a parlare di pasta, è impossibile non nominare gli strangozzi al tartufo. Questo tipico primo piatto eugubino è infatti famoso in tutto il mondo, per via della sua unicità, e della rarità della materia prima: il tartufo. Gli strangozzi, per chi non li conoscesse, sono un tipo di pasta fresca originaria dell’Umbria. Sono conosciuti anche come stringozzi, strengozzi e umbricelli.

Hanno una forma simile alle fettuccine, ma vengono preparati senza l’aggiunta di uova, solo acqua, sale e una miscela di farina di grano tenero e semola di grano duro. Questa pasta rimane abbastanza tenace alla cottura ed è perfetta per essere accompagnata da dell’ottimo tartufo e una noce di burro a mantecare.

Contrariamente a quanto si pensa, questo piatto non viene consumato solamente nel periodo autunnale. È infatti possibile gustarlo durante tutto l’anno. L’importante è sempre accompagnarlo con il tartufo fresco di stagione, evitando così di incappare in prodotti surgelati o importati, spesso poco saporiti e tutt’altro che economici.

 

5. Friccò

gubbio cosa mangiare
flickr, Life…Italian Style

 

Il friccò è uno dei piatti più tradizionali della cucina popolare eugubina. Questo tipico secondo piatto consiste in uno spezzatino a base di carne, salsa di pomodoro ed erbe aromatiche, come rosmarino e salvia. La carne usata nella ricetta originale è quella di pollo, ma esistono più varianti a base di carne di agnello, coniglio e maiale. Si tratta di un piatto molto gustoso e semplice da realizzare, per questo, viene spesso proposto durante le sagre di paese a Gubbio e dintorni.

Puoi trovare questo piatto in tutte le tradizionali osterie di Gubbio, accompagnato in genere da verdure e patate ripassate, e ovviamente dall’immancabile crescia di Gubbio. Inoltre, puoi anche trovarlo in versione street food, all’interno di un panino o di una crescia tagliata a metà, per gustarlo durante una passeggiata nel suggestivo borgo umbro.

 

6. Imbrecciata

A base di legumi e cereali della campagna locale, di questo piatto esistono due versioni. La versione estiva, che consiste in un’insalata fredda, e la versione invernale, una zuppa. Non esiste una vera e propria ricetta originale di questo piatto; infatti, questo veniva originariamente preparato dai contadini con i cereali e legumi che avevano a disposizione sul momento. Tuttavia, entrambe le versioni sono preparate con gli stessi ingredienti principali: cicerchie, ceci, fagioli, mais, fave, grano, orzo, e farro. Questi vengono fatti cuocere e vengono ripassati con erbe aromatiche, cipolle, sedano e carote. In alcune varianti di questa ricetta, sono anche presenti patate e/o guanciale.

 

7. Arrosti

Sicuramente avrete già assaggiato o sentito parlare di questo secondo piatto, ma è bene ricordare che gli arrosti umbri, e in particolare della zona di Gubbio, sono molto rinomati per la loro bontà e la genuinità.

Gli arrosti vengono preparati a partire da vari tagli di diversi animali, i più diffusi sono noce e scamone del manzo, e filetto ed arista del maiale. Queste carni vengono condite con olio, sale, spezie ed erbe aromatiche e vengono fatte cuocere lentamente in una casseruola. Gli arrosti possono essere insaporiti in mille modi diversi. Tra le spezie ed erbe aromatiche più usate troviamo i pepi, il ginepro, l’aglio, il rosmarino, la salvia e l’alloro. Un arrosto molto gustoso che possiamo mangiare a Gubbio viene cotto avvolto nella pancetta, che “suda” rilasciando tutto il sapore all’arrosto, e forma una crosticina croccante a fine cottura.

 

8. Baccalà alla ceraiola

Il baccala alla ceraiola viene preparato tradizionalmente per la festa dei ceri, ricorrenza annuale che viene celebrata ogni 15 maggio, da cui prende il nome la ricetta. Si tratta di un piatto molto semplice e gustoso, dal sapore delicato. Viene preparato facendo dissalare il baccalà, che successivamente viene passato in una panatura aromatizzata al rosmarino, e cotto in forno fino a leggera doratura, con una spruzzata di vino bianco.

 

9. Brustengolo

Forse uno dei più antichi dolci della tradizione gastronomica umbra. Il brustengolo è una torta che viene preparata a partire dalla polenta. Quest’ultima, viene cotta e addizionata a zucchero, farina e uova per formare l’impasto principale, che viene poi condito con miele, mele e frutta secca come noci e pinoli.

Questo dolce è originario della tradizione popolare, è preparato con ingredienti semplici e genuini, ma nonostante ciò è molto gustoso e nutriente. Da provare assolutamente, anche a fine pasto con un bicchiere di vino dolce locale come il vin santo.

 

10. Ganascione delle suore di Santa Lucia

Un altro dolce tipico di Gubbio è il ganascione delle suore di Sanata Lucia, un particolare biscotto casareccio la cui forma ricorda appunto una ganascia. Di consuetudine, vengono offerti agli ospiti, che li consumano a fine pasto affiancati da un bicchiere di barcarola, tipica bevanda eugubina a base di caffè d’orzo, mistrà e una fettina di limone.

 

11. Ciaramicola

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flickr, Chiara Andreani

 

Questa ricercata ricetta umbra è un dolce tipico del periodo Pasquale, e originario della provincia di Perugia. Questo dolce in passato, veniva tradizionalmente regalato dalle future mogli ai futuri mariti come segno del loro amore. La ciaramicola si presenta come un ciambellone ricoperto di meringa e altre decorazioni zuccherine come glassa e confetti.

È una torta molto scenografica, ma allo stesso tempo molto gustosa. L’impasto del ciambellone è molto particolare, perché ha una colorazione rossastra data dall’alchermes, il famoso liquore per dolci color cremisi. La ricetta originale perugina prevedeva anche una parte di impasto a forma di croce nel “buco” del ciambellone, a rappresentare i cinque rioni principali della città.

 

12. Biscotti alla frutta secca

Concludiamo con altre dolci sfiziosità tipiche dell’Umbria e dei dintorni di Gubbio: i biscotti a base di frutta secca. Tra i più comuni ricordiamo i biscotti ai pinoli e i cantucci alle mandorle. Questi ultimi in particolare, sono molto rinomati e diffusi nelle regioni del Centro Italia. È di usanza consumare questi dolcetti a fine pasto, “pucciandoli” nel tipico vin santo prima di gustarli… Consigliatissimi!!

 

I vini di Gubbio

Come tutto il territorio della regione, anche le campagne che circondano il comune di Gubbio sono ricche di vitigni. La tradizione della coltura della vite, in queste terre si sussegue da più millenni, e oggi porta sulle tavole locali una grande varietà di vini.

Tra i vini più diffusi troviamo sicuramente i rossi, come Sangiovese e Merlot, che si abbinano perfettamente ai piatti tipici a base di carne e cacciagione. Il comune di Gubbio vanta anche due denominazioni di origine: Colli Altotiberini DOC e Umbria IGT.

Parlando di vini è impossibile non citare il rinomato vin santo, tipico vino liquoroso da dessert della regione umbra, che presenta sentori di uvetta e frutta secca. Questo vino, molto simile al passito, è perfetto per accompagnare i dolcetti locali.

 

Sagre e Feste

Gubbio ed i paesi nei dintorni offrono svariate sagre dedicate ai piatti tipici della loro gastronomia. In queste feste di paese, potrai assaporare i piatti e i prodotti tipici di cui ti ho parlato prima, e conoscere le usanze e tradizioni del luogo.

Tra le più famose ricordiamo:

  • Festa dei ceri (15 maggio): festa folcloristica in onore di Sant’Ubaldo, patrono nella città. Qui potrai provare il famoso baccalà alla ceraiola, mentre assisti al celebre corteo in cui vengono trasportati in corsa i tre ceri.
  • Mostra del mercato nazionale del tartufo a Gubbio (ottobre): Appuntamento di punta dell’autunno a Gubbio. Questo evento riunisce ogni anno numerosi espositori da tutta Italia, esperti nel settore del tartufo. Da non perdere per gli amanti di questa particolare primizia.

 

Ora che sai cosa mangiare a Gubbio, non ci resta che augurarti buon viaggio in Umbria! 😎

 

Foto copertina: pixabay, faustomanasse

Foto in evidenza: pixabay, Superargento

L’autore

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Alessandro Benevolo
Ciao! Mi presento, sono Alessandro, studente presso la facoltà di scienze e culture enogastronomiche all’Università di Roma 3. Sono un appassionato del settore “food”, interessato in particolare ai prodotti tipici del Made in Italy. Adoro viaggiare per l’Italia alla scoperta di ricette e tradizioni, per poi raccontarvele!

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