Cosa vedere a Bevagna? Viaggio alla scoperta dell’Umbria!
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Ti trovi in Umbria e ti stai chiedendo da dove cominciare il tuo tour? Ci sono qui io ad aiutarti! Seguimi e ti porterò a scoprire a Bevagna cosa vedere… Ne rimarrai entusiasta!

 

Bevagna è un suggestivo borgo della Valle Umbra. Si trova in provincia di Perugia, a pochi chilometri da Foligno ed è inserita tra i Borghi più belli d’Italia.

Le sue origini sono antiche: Mevania, antico nome di Bevagna, fu un importante insediamento commerciale etrusco e poi romano, favorito dalla presenza della via Flaminia, che attraversava la cittadina, e di numerosi corsi fluviali. Infatti, a Bevagna confluiscono le acque di diversi fiumi come il Clitunno ed il Teverone.

Ad oggi Bevagna si presenta come un borgo medievale con mura imponenti, vicoli e stradine, palazzi nobiliari, botteghe, chiese e monumenti meravigliosi. In tutta la città si può respirare l’aria di questa lontana epoca: potrai osservare, infatti, archi a sesto acuto, finestrelle, cornici, fregi in cotto e molti altri elementi che saranno in grado di riportarti indietro nel passato.

La meravigliosa città di Bevagna è ideale per una rilassante gita in giornata o anche per un week end intero oppure per una vacanza alla scoperta dell’Umbria! Si trova in una posizione strategica, a metà strada fra Spoleto e Perugia e molto vicina ad altri borghi incantevoli, come Montefalco, Spello, Rasiglia, Foligno, Assisi e molti altri di cui ti parlerò tra poco.

 

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Bevagna è un territorio che si può visitare tutto l’anno, ma che ti consiglio in particolar modo di visitarlo nel periodo primavera/estate o anche in autunno, periodo nel quale avrai l’occasione di partecipare alla vendemmia… Un’esperienza da non perdere!

Non so se lo sai, ma Bevagna è uno dei comuni che fa parte del territorio di produzione del Sagrantino di Montefalco, proprio per questo è il luogo perfetto per gli amanti dell’enogastronomia… Ma non solo! Questa città è perfetta anche per gli amanti dell’arte, della storia e della cultura!

Dunque, bando alle ciance, cominciamo il nostro tour, ti spiegherò a Bevagna cosa vedere, analizzando prima le attrazioni principali del borgo per chi ha poco tempo a disposizione e poi visiteremo i dintorni… Anche questi meritano una visita te lo assicuro!

 

Cosa vedere a Bevagna

Andiamo, dunque, alla scoperta del meraviglioso borgo, creerò per te un itinerario che potrà aiutarti a non perdere le attrazioni principali! Il tempo minimo per la visita del borgo è circa di due ore e mezza, ma se volessi fare le cose con calma, godendoti ogni angolo della città, ti consiglierei di dedicarle almeno una giornata!

Cominciamo e vediamo cosa vedere a Bevagna!

 

1. Piazza Silvestri

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Il fulcro della città monumentale è sicuramente questa pittoresca piazza, cui si accede dall’asse centrale della città, Corso Matteotti, e dove si concentrano i monumenti più significativi di Bevagna e una bellissima fontana.

Qui potrai ammirare il Palazzo dei Consoli, che dal 1886 ospita il Teatro Francesco Torti, e ben tre chiese: San Silvestro, risalente al 1195, San Michele del 1070 e San Domenico e Giacomo, sorta nel 1291, che presenta al suo interno affreschi di Giotto. Tutte queste chiese sono un notevole esempio dell’architettura romanica della regione.

 

2. Chiese di Bevagna

cosa vedere a bevagna

 

Oltre alle già citate chiese, in questo meraviglioso borgo troviamo la Chiesa di San Francesco, edificata alla fine del XIII secolo sull’antico oratorio dedicato a San Giovanni Battista, sorge sul luogo più alto della città, per questo offre panorami mozzafiato!

Poi troviamo anche la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, costruita nel ‘700, conserva all’interno una meravigliosa statua di Cristo Risorto della fine del XVI secolo, mentre sull’altare maggiore troviamo la Sacra Famiglia dipinta da Etienne Parrocel nel 1738.

 

3. Palazzo Lepri

È stato il Municipio della città fino al 1997, fu progettato dall’architetto Andrea Vici alla fine del ‘700. Ad oggi conserva all’interno l’Archivio, la Biblioteca Comunale, la Pinacoteca con collezioni d’arte meravigliose di diversi autori, il Museo archeologico ed una bellissima sala del Consiglio; qui vi è anche esposta una lunga collezione di reperti archeologici, tra cui fregi, capitelli, iscrizioni e resti di una colossale statua romana.

 

4. Le mura

bevagna e dintorni
Flickr, Renzo Lopparelli

 

Bevagna è circondata da mura di età romana e medievale, costruite tra il XIII e il XIV secolo, ancora perfettamente osservabili. Inoltre sono giunte intatte fino al giorno d’oggi anche le torri, costruite come misure di difesa contro eventuali incursioni straniere. Alla città si accede tramite quattro porte, che ancora oggi rappresentano le quattro “Gaite”, ovvero i quartieri della città: Gaita San Giorgio, Gaita San Giovanni, Gaita Santa Maria e Gaita San Pietro.

 

5. L’Accolta

Come ti dicevo prima, Bevagna è circondata dai fiumi: il Clitunno, poco prima di confluire nel Teverone, forma l’Accolta, antico lavatoio pubblico. Ad oggi è una cascata molto ammirata dai turisti.

 

6. Le terme romane

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Flickr, Andrea Delfini – Terme romane a Bevagna

 

Nella valle umbra, tra i comuni di Assisi, Spello, Cannara e Bevagna, la tradizione delle terme era molto apprezzata e in questa zona, grazie ai recenti scavi, sono state rinvenute numerose testimonianze dell’esistenza di edifici termali. Ad esempio, in prossimità del foro oggi è possibile ammirare i mosaici delle terme romane e le vasche del calidarium e del tepidarium. All’interno delle mura cittadine sono stati ritrovati altri mosaici che riconducono alle pratiche termali.

 

7. Il tempio romano

Il passato romano di Bevagna lo puoi osservare lungo l’intera città. In particolare, questo tempio ben conservato è l’esempio lampante dell’architettura dell’epoca. Nel tempo è stato trasformato nella Chiesa della Madonna della Neve, oggi non più consacrata.

 

8. Il teatro romano

Ci troviamo ora di fronte ad un anfiteatro da 10000 posti… Simile alla grandezza del Colosseo! Ad oggi, girando per le strade, questo anfiteatro è invisibile… Col tempo, è stato abbattuto, chiuso, soppalcato. Vi sono state costruite case e botteghe dei mercanti ed oggi lo si nota solo per la forma a semicerchio delle strade e delle case che seguono questo andamento.

 

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Visitare Bevagna e dintorni

Concluso il tour del borgo, spero di aver risposto alla tua domanda: a Bevagna cosa vedere? Ora è il momento di visitarne i dintorni! Nel caso in cui avessi a disposizione più giorni per visitare la zona, questi sono i luoghi che assolutamente non puoi perderti.

Partiamo! 👇

 

Perugia

È una città d’arte ricca di storia e monumenti, un centro culturale e produttivo della regione e meta turistica molto ambita! Si presenta come una città fortificata dall’aspetto medievale grazie alle sue origini etrusche. È stata patria di artisti come il Perugino, il Pinturicchio, Galeazzo Alessi e molti altri. Inoltre la città è stata meta, soprattutto durante il Rinascimento italiano, di formazione artistica di importanti personaggi come Raffaello Sanzio, Pietro Aretino, Piero della Francesca e Luca Signorelli.

Ad oggi Perugia è uno dei poli universitari più rinomati d’Italia, presenta infatti l’Università degli Studi di Perugia, una delle più antiche d’Italia e del mondo. È anche sede dell’Accademia di belle arti Pietro Vannucci e del Conservatorio musicale. Perugia è una meravigliosa città che attrae studenti da ogni parte del mondo!

 

Assisi

assisi

 

È nota per essere la città in cui vissero e morirono San Francesco, patrono d’Italia, e Santa Chiara. Da visitare ad Assisi, oltre ai luoghi religiosi in cui hanno lasciato i loro capolavori Giotto e Simone Martini, vi è una bella Rocca, una ricca Pinacoteca Civica, lo straordinario Tempio della Minerva e la scenografica Piazza del Comune… Insomma se ti trovi a Bevagna e dintorni, Assisi è una cittadina molto bella da visitare!

Inoltre, l’Umbria è conosciuta per la sua gastronomia ed Assisi non ti deluderà assolutamente, qui i piatti principali si basano sui tartufi neri e bianchi della zona, sull’ottimo olio EVO: la DOP “Umbria” ha cinque menzioni geografiche, tra cui “Colli Assisi Spoleto”.

Tra l’altro qui il primo fine settimana di maggio si tiene il Calendimaggio, una rievocazione di vita medievale in una sfida fra le due fazioni cittadine di Parte de Sopra e Parte de Sotto, con cortei, rappresentazioni teatrali, musica, canti, danze e sbandieratori.

 

Spello e Collepino

spello

 

Spello in provincia di Perugia fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia. È conosciuta per le infiorate di Spello, che si tengono ogni anno e consistono in una tradizionale manifestazione, in cui vengono preparati tappeti fatti con fiori o parti di essi rappresentanti figurazioni e motivi ornamentali liturgici.

Parlando invece di Collepino, questa è una frazione del comune di Spello, il suo fascino è legato alla tipica costituzione medievale del borgo, con le piccole case costruite in pietra che convergono verso il Castello posto in cima.

 

Foligno

La città si trova al centro della Valle Umbra, attraversata dal fiume Topino. Se ti trovi in visita qui, una delle prime cose da vedere è Palazzo Trinci, dimora della famiglia Trinci, che regnò sulla città dal 1305 al 1439. Inoltre non perderti la cattedrale dedicata al Santo Patrono di Foligno, San Feliciano: fu costruita sopra un edificio religioso preesistente, dove fu sepolto il Santo intorno al XII secolo.

Parlando invece delle preparazioni dolciarie di Foligno, merita attenzione la Rocciata oppure la “Fregnaccia”… Un altro dolce tipico è la frittella fritta, fatta con la pasta del pane “condita” di molto zucchero.

 

Montefalco

montefalco

 

È uno dei Borghi più belli d’Italia e si presenta come il principale punto di riferimento della regione per la produzione vinicola. Qui infatti si producono il Sagrantino di Montefalco e il Montefalco rosso… Non a caso è la Città del Vino! Perfetta per gli amanti dell’enogastronomia, soprattutto perché qui troviamo la “La Strada del Sagrantino”, un percorso enogastronomico che si snoda lungo cinque borghi, al fine di valorizzare il celebre vino!

 

Rasiglia

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Flickr, Iaia quark – Rasiglia

 

È conosciuta come la “Piccola Venezia dell’Umbria” ed è uno dei borghi d’Italia più visitato in assoluto negli ultimi anni. Si trova in provincia di Perugia, ed è un luogo ameno nascosto tra un susseguirsi di fitti boschi e dolci colline… Visitare Rasiglia vuol dire mettere piede dentro una vera e propria fiaba! Gli aspetti naturalistici come pietre, mattoncini, ruscelli e cascate rendono il suo aspetto assolutamente irresistibile: è infatti conosciuta anche come il “Borgo dei Ruscelli”.

Da visitare qui troviamo la bellissima Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e i resti del Castello di Rasiglia… Imperdibili!

 

Campello sul Clitunno

Il comune è uno dei luoghi più conosciuti per la qualità della produzione dell’olio extravergine in Umbria, grazie al suo particolare microclima e alle caratteristiche del terreno, che si prestano perfettamente alla coltivazione degli ulivi.

Qui troviamo le sorgenti del fiume Clitunno e, poco distante, il Tempietto del Clitunno, probabilmente il più interessante monumento tardo antico dell’Umbria.

Di rilievo, dal punto di vista architettonico, storico ed artistico vi sono i castelli di Campello Alto e Pissignano Alto.

 

Trevi

È una città antichissima dall’incerto etimo, fu citata già in Plinio come Trebiae, ma il suo nome potrebbe riferirsi alla dea Diana, chiamata Trivia. È costruita a cerchi concentrici, tanto da sembrare una chiocciola, ad oggi conserva intatto il suo cuore antico fatto di pietra, coppi e legno.

Il centro è piazza Mazzini, chiusa ad angolo dal palazzo Comunale del XIII secolo con la torre Civica. Poi troviamo palazzo Valenti, l’ex convento di San Francesco, oggi trasformato in complesso museale. Al suo interno si trovano la pinacoteca, il Museo Civico, il Museo della Civiltà dell’Ulivo e la Raccolta d’Arte.

 

Deruta

ceramiche deruta
Flickr, francesca cristini – Ceramiche di Deruta

 

In provincia di Perugia, è nota per la produzione delle ceramiche artistiche. Infatti, il territorio di Deruta è segnato dai depositi argillosi, che hanno consentito ai suoi abitanti di procacciarsi la materia prima con cui sviluppare la meravigliosa arte della ceramica. Qui troviamo infatti il Museo delle ceramiche… Assolutamente da vedere!

La città è posta su una collina situata a circa 15 chilometri da Perugia ed è uno dei borghi più belli d’Italia. Il suo nome nasce come variante di “Diruta”, cioè “rovinata”, in riferimento alla fuga dei perugini dalla loro città, incendiata da Ottaviano nel 40 a.C., durante la guerra civile che lo vide opporsi a Lucio Antonio. Gli abitanti della città distrutta, “diruta”, si stabilirono sul colle dell’odierna Deruta, che prese il nome di “Perugia vecchia”.

 

Parco del Monte Subasio

Per gli amanti della natura questo è il luogo ideale per trascorrere delle giornate meravigliose, è un’area naturale protetta della regione Umbria, istituita nel 1995, e comprende ben quattro comuni della provincia di Perugia.

Qui potrai dedicarti ad attività molto divertenti come escursioni in quad, oppure trekking, passeggiate e addirittura parapendio per i più intrepidi!

Ora che abbiamo parlato di cosa vedere a Bevagna e dintorni, ti darò qualche consiglio e informazione pratica sul resto!

 

Cosa fare a Bevagna

Oltre alle gite culturali nelle città o nei borghi di cui ti ho parlato, di attività da fare a Bevagna ve ne sono molte! Potrai visitare le cantine locali e degustare vini umbri come il Sagrantino di Montefalco e molti altri, partecipare a corsi di cucina umbra oppure alla caccia al tartufo. Se cerchi qualcosa di più movimentato potrai fare attività come il trekking, le gite in e-bike oppure a cavallo fra i boschi, gite in mongolfiera o giocare a golf, infatti in provincia di Perugia vi è l’Assisi golf club!

 

Enogastronomia locale

Bevagna è apprezzata per i suoi piatti al tartufo e le specialità della cucina umbra, per il genuino olio d’oliva di frantoio, spremuto a freddo, e per i vini D.O.C. bianchi e rossi.
Inoltre, vi sono dei dolci caratteristici, che vengono preparati in occasioni di feste ricorrenti quali: frappe a carnevale, pizze dolci e salate a Pasqua, maccheroni e Rocciate per i Santi, Panicocoli e pastarelle.

Parlando di vini invece, tra i migliori si possono menzionare importanti vini come Sagrantino di Montefalco DOCG, Torgiano Rosso Riserva DOCG, Orvieto Classico DOC, Grechetto DOC e tanti altri.

 

Eventi più importanti

  • Arte in Tavola: in aprile, si tiene questa mostra mercato a carattere locale, che prevede l’esposizione dei prodotti e piatti tipici con relativa degustazione, esposizioni di artisti locali, concerti.
  • Mercato delle Gaite: si tratta di una manifestazione di rievocazione storica che cade ogni anno nei dieci giorni a cavallo delle ultime due domeniche di giugno. L’obiettivo principale della manifestazione è di ricreare, quanto più fedelmente possibile, spaccati di vita quotidiana compresa tra il 1250 e il 1350. Le quattro Gaite si sfidano in quattro gare (gara dei mestieri, gara gastronomica, gara del mercato, gara di tiro con l’arco) per decretare chi vincerà il palio… Ti consiglio di assistervi, è un’esperienza unica!

Il mio tour a questo punto si conclude qui, spero di averti aiutato a capire a Bevagna cosa vedere e mi raccomando non perderti i dintorni! Buon viaggio in Umbria 🧳

 

L’autore

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Clara Caponetti
Ciao sono Clara! Sono laureanda in Scienze e Culture Enogastronomiche presso l’università Roma Tre. La mia passione è la cucina, adoro viaggiare e scoprire sempre nuove ricette e tradizioni, perciò non vedo l’ora di condividere tutto con voi!

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