Cosa vedere a Locorotondo, uno dei borghi più belli d’Italia
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Vuoi sapere a Locorotondo cosa vedere? Seguimi in questo itinerario alla scoperta del piccolo gioiello barese e dei suoi dintorni! 

 

Situato in provincia di Bari, Locorotondo è un piccolo comune della Valle d’Itria, sull’altopiano della Murgia. In questo territorio, a metà tra il mare Adriatico e il mar Ionio, i segni del lavoro agricolo son ben visibili sul paesaggio rurale circostante: questo, infatti, è ricco di vigneti, uliveti e campi coltivati, tutti sviluppati attorno a piccole comunità di trulli.

Locorotondo deve il suo nome alla sua principale caratteristica: le tipiche case bianche del centro, dette cummerse, formano cerchi concentrici via via più grandi man mano che ci si dirige verso la periferia. Queste case, dotate di particolari tetti a spiovente, fatti di lastre calcaree, ricordano fiabe e scenari nordici, frutto dell’antica dominazione sveva.

 

locorotondo cosa vedere
flickr, Salvo Mammana-jpg

 

Nonostante le chiancarelle, le pietre utilizzate per il tetto, siano le stesse, le cummerse presentano una struttura rettangolare ben diversa da quella tondeggiante dei Trulli di Alberobello; il che gli consente di creare un paesaggio unico nella valle dei Trulli.

 

 

 

locorotondo da vedere
unsplash, andreea-petruti

 

Tradizione e convivialità sono l’essenza di questo borgo, ricco di vicoli dalla pavimentazione chiara, cortili comuni pieni di sedie e gradini, balconi fioriti. A seconda del periodo della tua visita, potrai ammirare diverse decorazioni, da fiori profumati ad esposizioni aeree per le vie del centro. Inoltre, la presenza di diversi punti panoramici dentro e fuori la città, ti consentiranno di ammirare la Valle d’Itria e Locorotondo in tutto il loro splendore.

Le sue campagne sono percorse dalla strada del vino DOC, un percorso di circa cento km alla scoperta dei tanti vini DOC pugliesi: qui nasce il Locorotondo DOC, un vino bianco secco molto delicato e presente anche nella versione spumante. E, infine, la sua bellezza ha fornito l’ambientazione perfetta a diversi film, tra cui Polvere di stelle di Alberto Sordi, vincitore del David di Donatello.

Inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia, Locorotondo è apprezzabile tutto l’anno, ma il periodo migliore potrebbe essere la primavera, per poter ammirare gli splendidi balconi fioriti senza la calca dei turisti estivi. Potresti anche approfittare della festa del patrono: San Gregorio Martire, che si festeggia in aprile.

Se per te la Puglia era solo mare, seguimi in questa guida su cosa vedere a Locorotondo e scopri la cultura, la storia, l’arte e le tradizioni enogastronomiche dell’entroterra pugliese. Lasciati ispirare per la tua prossima visita, che sia una piccola sosta, un weekend o qualche giorno in più.

 

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Cosa vedere a Locorotondo
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porta napoli locorotondo
flickr, Giuseppe Maria Galasso

 

Come avrai già capito, il fulcro di Locorotondo è all’interno del piccolo borgo percorribile a piedi. L’itinerario che sto per proporti si snoda interamente tra vicoli romantici, chiese antiche, palazzi barocchi e piccole botteghe tradizionali ed è percorribile in mezza giornata.

Il mio consiglio è quello di partire da Porta Napoli, situata in piazza Vittorio Emanuele. La breve durata di questo tour non vuol dire che non ci sia niente da fare; ma anzi, nulla ti vieta di intraprendere altre attività, come passeggiate in campagna, ciclismo o esperienze di degustazione.

Sei pronto? Si parte! 👇

 

1. Piazza Vittorio Emanuele

Chiamata “il salotto del paese”, questa piazza funge da punto di incontro per turisti e locali e rappresenta il punto di accesso alla città, grazie alle due colonne di pietra di Porta Napoli. Camminando per la piazza potrai trovare piccoli negozietti artigianali, l’ufficio di informazione turistica e, scolpito nella pavimentazione, lo stemma della città di Locorotondo.

 

2. Torre dell’orologio 

torre dell'orologio locorotondo
flickr, GIUSEPPE

 

Situata sopra l’antico palazzo comunale, in piazza Vittorio Emanuele, sorge la torre dell’orologio. Eretta nel 1819, questa torre ha preso in prestito – senza più restituire – l’antico orologio del campanile della Chiesa Madre.  Sovrastando quello che fu palazzo comunale, università e antico parlamento di Locorotondo, le sue stanze più alte, piccole e dotate di volta a botte a vista, furono utilizzate come celle carcerarie. Oggi, invece, ospitano la sede dell’archivio storico del comune.

 

3. Palazzo Morelli

Alla fine di piazza Vittorio Emanuele inizia via Morelli, che prende il nome dall’omonimo palazzo costruito in pieno stile barocco. La sua architettura richiama quella utilizzata nella vicina Martina Franca e la sua facciata principale ospita un portale abbondantemente decorato, sul quale è possibile ammirare lo stemma della famiglia Morelli.  Nonostante le numerose modifiche subite, il palazzo è stato in grado di conservare le due ringhiere in ferro battuto dei due balconcini, affacciati direttamente sulla via.

 

4. Cappella Madonna del soccorso

cappella madonna del soccorso
flickr, Piggei

 

Dal lato opposto di via Morelli, entrerai in Largo Soccorso, dove è stata eretta, nel 1630, la cappella di Santa Maria del soccorso. La sua semplice facciata riporta lo stemma della famiglia Barossa, che ne commissionò la costruzione, un oblò e un piccolo campanile a vela.

 

5. Chiesa Madre di San Giorgio

chiesa madre di san giorgio
flickr, scaurel

 

Da qui, procedendo per una serie di vicoli, arriverai alla bellissima chiesa madre neoclassica di San Giorgio, eretta sui resti di altre due chiese precedentemente esistenti. Al suo interno è possibile ammirare i decori figurativi rinascimentali e l’altare barocco, realizzato a Napoli. All’esterno, sulla sua sinistra, è possibile visitare la chiesa dell’Annunziata, costruita sui resti di un oratorio e di un ospedale.

Inoltre, la cupola della chiesa madre è perfettamente avvistabile fin fuori dal paese, dai vari punti panoramici che ti consentiranno di ammirarla in tutto il suo splendore.

 

6. Chiesa di San Nicola 

Proseguendo lungo il lato sinistro della chiesa madre, troverai, sempre alla tua sinistra, la chiesa di San Nicola. Costruita nel 1666, la chiesa si trova oggi inserita tra case più alte, che la fanno risultare più piccola e schiacciata. Il bianco della calce delle pareti è perfettamente in contrasto con le chiancarelle grigie del tetto, il tipico rivestimento cummerse di Locorotondo.

L’interno è decorato da un ricca lavorazione pittorica e, al di sotto della seconda arcata sinistra, è conservato un bassorilievo raffigurante la crocifissione. Questo reperto, decisamente più antico della chiesa stessa sarebbe stato ritrovato all’interno di una grotta nei pressi del comune.

 

7. Chiesa di Santa Maria della Greca 

Al di fuori del centro storico vero e proprio, quello che una volta era racchiuso dalle mura cittadine, si può trovare la chiesa di Santa Maria della Greca. Nonostante non si abbiano notizie certe sulle sue origini, si ipotizza che questa chiesa sia la più antica di tutto Locorotondo. Fu citata per la prima volta nel 1520; ma la sua architettura dimostra di essere stata costruita parecchio tempo prima. Infatti, il suo impianto è quello tipico di tutte le chiese pugliesi costruite durante tutto il Medioevo.

 

8. Via Nardelli, il “lungomare” di Locorotondo

A partire da quest’ultima chiesa, potrai incamminarti lungo via Nardelli, anche conosciuta come il lungomare di Locorotondo. Se ti stai chiedendo il perché di questo soprannome, ti basterà ammirare il panorama incantevole che si può godere da questa via: ti accorgerai che Locorotondo è immersa in un vero e proprio mare di verde, quello delle campagne della Valle d’Itria.

 

9. Villa comunale e panorami

Giungendo alla fine di via Nardelli, arriverai a piazza Dante, affacciata su una collinetta chiamata Monte grappa. Su questo rilievo, anticamente posto fuori dalle mura, si erge oggi la villa comunale, intitolata a Giuseppe Garibaldi. Dai suoi giardini è possibile ammirare un ottima veduta della Valle d’Itria e contemplare il monumento ai caduti. Questo punto panoramico sarà la conclusione perfetta dell’itinerario, soprattutto se ci arriverai per l’ora del tramonto.

 

10. I centrini di Locorotondo 

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flickr, MAITE ELORZA

 

Se ancora non sei del tutto soddisfatto della tua giornata a Locorotondo, ti consiglio di seguire le indicazioni fino al punto panoramico chiamato “centrini di Locorotondo”. Qui potrai ammirare questo bellissimo borgo tondeggiante dall’esterno, circondato da balle di fieno decorate con stupendi centrini di pizzo bianchi. Non c’è posto migliore per ammirare il tramonto e scattare qualche foto!

 

Visitare Locorotondo e dintorni
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locorotondo puglia cosa vedere
valeria-santoro, unsplash

 

Non vuoi ancora tornare a casa? Eccoti qualche consiglio su come allungare il tuo viaggio e scoprire cosa vedere a Locorotondo e dintorni.

Assolutamente da non perdere è il Trullo Marziolla, il più antico trullo della Valle d’Itria di cui si conosca la data di costruzione. Questo trullo è costruito interamente a secco con pietre estratte dai terreni circostanti per permetterne la coltivazione.

Continuando il tuo viaggio nella Valle dei Trulli, non puoi non ammirare la famosa Alberobello. Nonostante i suoi trulli siano più recenti, le sue forme circolari e le sue cupole costituiscono un emblema della Puglia che non puoi farti scappare.

 

 

alberobello

 

Sempre nei dintorni della città potrai esplorare Cisternino, piccolo comune abitato fin dal paleolitico; Putignano, famosa per le grotte e il carnevale più antico d’Europa, Martina Franca, piccolo gioiello del barocco che ispirò anche l’architettura del vicino borgo di Locorotondo.

 

Poco più lontano, potrai visitare Polignano a mare e fotografare le sue case a strapiombo sul mare o innamorarti del “cuore della Puglia”: Monopoli e le sue 99 contrade.

 

 

polignano a mare

 

E infine, ti consiglio di recarti fino a Bari, per poter ammirare la città vecchia e il porto in tutto il suo splendore. Qui potrai camminare lungo via dell’Arco Basso, ribattezzata poi come la “via delle orecchiette” e portare a casa un souvenir davvero unico.

 

Visto? La Puglia ha veramente tanto da offrire! 😎

 

Cosa fare a Locorotondo?
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locorotondo bari cosa vedere
florin-kozma-unsplash

 

Per gli amanti dello shopping, ti consiglio di prestare attenzione alle piccole botteghe del centro storico dove potrai trovare l’arte di autentici artigiani, come le ceramiche pugliesi e i lavori all’uncinetto.

Non perderti poi la possibilità di fare un aperitivo al tramonto con l’ottimo vino bianco Locorotondo DOC, accompagnato da gustosi prodotti locali, come il caciocavallo e la caciotta fresca. Non farti scappare l’occasione di scattare delle foto da sogno dai vari punti panoramici mentre sorseggi il tuo calice! E a proposito di mangiare, voglio parlarti dell’eccellente cucina locale.

 

  • Enogastronomia locale

 

Come potrai immaginare, la produzione del vino Locorotondo DOC gioca un ruolo importante nelle abitudini alimentari locali, ma non solo come vino da tavola. Infatti, gli abitanti di Locorotondo sono soliti aggiungere delle percoche, tagliate in piccoli pezzi, all’interno dei loro bicchieri, concludendo così il loro pasto con questo “dolce” tradizionale.

Importantissimo per la cucina locale è anche l’olio extravergine d’oliva, senza il quale non sarebbe possibile preparare i numerosi sughi e insalate di verdure.

Un altro prodotto delle campagne, indispensabile alla sopravvivenza degli antichi abitanti di Locorotondo, è il grano; presente in diverse tipologie e dal quale sono ricavati diversi prodotti. Alcuni esempi possono essere: le friselle, le fragranti focacce di patate e U’ Tridde, un tipo di pasta all’uovo e pecorino grattugiato, tagliata a pezzetti difformi e servita con brodo di tacchina.

 

orecchiette baresi

 

Come dimenticarsi poi delle orecchiette, formato di pasta tipico di questa regione? Si presta ad una moltitudine di condimenti, prime tra tutti: le cime di rapa. E infine, ricordati di assaggiare gli storici fichi secchi, dolcetti una volta preparati sui tetti dei trulli e delle cummerse, lasciati essiccare al caldo sole estivo. Con questi i contadini erano soliti preparare piccole merende per i bambini, nascondendo all’interno di due metà di fico una mandorla o un gheriglio di noce.

Ti è venuta fame? Non perderti l’occasione di assaporare il vino e i prodotti tipici locali, magari partecipando a degustazioni oppure mettendoti in gioco con un vero e proprio corso di cucina.

 

👉 Lasciati conquistare dall’enogastronomia pugliese!

 

  • Natura e attività sportive 

Se sei un amante della natura e dello sport, tranquillo! Locorotondo e dintorni hanno molto da offrire anche per te. Infatti, a pochi km dal comune, ti troverai all’interno del Parco Naturale Regionale delle Dune costiere, dove potrai scegliere tra diversi tracciati di trekking. Sarai immerso tra la flora della macchia mediterranea, chiese rurali medievali, grotte rupestri e frantoi ipogei.

Se invece sei un amante del ciclismo, non ti preoccupare! All’interno del parco ti sarà possibile noleggiare delle bici per percorrere la ciclabile lungo l’antica via Traiana. In alternativa ti segnalo anche la ciclovia dell’acqua, un tracciato per ciclisti che ripercorre la strada del fiume nascosto, da Cisternino fino a Santa Maria di Leuca.

 

Eventi a Locorotondo
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Ti segnalo di seguito alcuni degli eventi imperdibili di Locorotondo:

  • le due feste del patrono, quella di San Giorgio Martire il 23 aprile e quella di San Rocco il 15, 16 e 17 agosto.
  • le luminarie natalizie del centro storico, che ogni anno decorano il piccolo borgo e hanno permesso a Locorotondo di farsi conoscere come la regina del Natale in Puglia.

 

Come arrivare a Locorotondo
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flickr, Marialucia Magazzino

 

Terminato il nostro tour di Locorotondo da vedere, eccoti alcune informazioni su come raggiungere questo bellissimo borgo. Il principale punto di arrivo, se non viaggi con un mezzo proprio, è senz’altro la stazione, che con treni e bus collega Locorotondo ad Alberobello, Martina Franca, Bari e Taranto.

Se arrivi da molto lontano, i due aeroporti più vicini sono quello di Bari e quello di Brindisi. Invece, se hai deciso di viaggiare in auto, la città è servita dalla statale 172, che, se arrivi da Martina Franca, ti permetterà di apprezzare la splendida forma rotonda del borgo.

Inoltre, il parcheggio in piazza Antonio Mitrano ti consentirà di parcheggiare la tua auto a pochi passi dal centro storico. In alternativa sono presenti anche il parcheggio Largo di piazza Guglielmo Marconi, dall’altra parte del paese e il parcheggio sotterraneo in piazza Aldo Moro, di fianco al municipio.

E ora che sai a Locorotondo cosa vedere, ti ricordo che Italia Delight ti offre la possibilità di prenotare esperienze e viaggi enogastronomici, anche  personalizzati, fatti su misura per te. Prenota al più presto la tua prossima esperienza e scopri tutto quello che la Puglia ha da offrire! 😉

 

Foto copertina: arianna260-zappia, unsplash

Foto in evidenza: tommaso-cantelli-unsplash

 

L’autore

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Marco Campana
Ciao! Sono Marco, un pasticcere un po’ pasticcione; attualmente laureando in Scienze e Cultura della Gastronomia a Padova. Da 21 anni cerco di portare a casa da ogni mio viaggio un piatto, un dolce o anche solo una tecnica nuova; di connettermi il più possibile con il paese in cui mi trovo. Il mondo è pieno di prodotti tipici, ricette ed ingredienti sconosciuti: non sarebbe un peccato farseli sfuggire?

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