Qualche spunto per organizzare perfette gite in Piemonte e per conoscere il suo territorio giorno dopo giorno!
Le dita accarezzano i tasti di un pianoforte, le note leggere creano armoniose melodie: “Resta con me” di Ludovico Einaudi, compositore e maestro nell’arte di far viaggiare l’anima attraverso la musica, incarna l’essenza del suo territorio, il Piemonte.
Una terra di colline sconfinate che evolvono in altissime vette alpine, tra il Monviso e il Monte Rosa in cui le antichissime tradizioni contadine e i segni del duro lavoro delle passate generazioni hanno forgiato la cultura di un popolo glorioso. Dalla bellissima Torino, un tempo anche capitale d’Italia, alle Langhe verdeggianti, all’Oro Monferrato fino ai laghi d’Orta e Maggiore, e poi ancora i castelli, i borghi, le cascine, le risaie e l’immenso patrimonio enogastronomico.
Tracciare i sentieri del Piemonte passo dopo passo, poco alla volta ti permetterà di costruire un’unica melodia che ha i profumi inequivocabili delle botti ricolme di vino, della terra bagnata al mattino e di biscotti appena sfornati.
Rallenta il ritmo e scopri il Piemonte
L’eccellente enogastronomia non sarà la sola artefice del richiamo al Piemonte: la necessità di vivere delle giornate “slow”, in cui il tempo è lento e l’ambiente è familiare si addice alle gite domenicali o ai weekend rilassanti.
D’altronde, gli itinerari da seguire sono tantissimi e abbracciano i gusti e le esigenze di tutti: riscoprire i siti Patrimonio UNESCO, avventurarsi tra i sentieri del CAI o ristabilire un contatto con la natura che coinvolga anche i più piccoli. In questo territorio ogni stagione dà il massimo della sua espressione e per questo una gita in Piemonte è sempre un’ottima idea!
Scopriamolo insieme… 👇
Tutte le idee per gite giornaliere in Piemonte:
LE LANGHE E IL ROERO
Due territori divisi dal passaggio del fiume Tanaro, così simili da condividere la bellezza dei paesaggi, la cultura enogastronomica e le tradizioni centenarie. Nel Cuneese, tra Alba e La Morra il Tanaro divide il terreno argilloso dando vita al nebbiolo che si farà Barolo o Barbaresco. Il vino, qui, è una cosa sacra, tanto che a La Morra hanno dedicato una coloratissima Cappella al Barolo (mai consacrata), da visitare oltre al Castello di Grinzane, in cui Camillo Benso Conte di Cavour ripose il mosto in tini chiusi, usò lo zolfo come conservante e attese il 1844 per l’assaggio della prima annata di Barolo. A Pollenzo, frazione di Bra e culla delle Scienze Gastronomiche, gli appassionati del nettare rosso potranno prender visione di alcune bottiglie storiche all’interno della Banca del Vino. Qui la cucina tradizionale mette radici al moderno apericena, che nasce come necessità al ritorno nei campi, quando il tagliere di salumi e formaggi era conosciuto come Merenda Sinoira. La cena evolve con i tipici Agnolotti del Plin, Tajarin al tartufo o il celebre Vitello tonnato accompagnando il tutto ad un buon bicchiere di Freisa rosso.
Nelle Alte Langhe i noccioleti carpiscono la luce filtrata del sole d’autunno, stagione piena di colori e perfetta per le passeggiate mattutine in compagnia di un Trifolau esperto e del suo fido compagno alla ricerca dei pregiati Tartufi d’Alba. D’altra parte, la cultura contadina è l’anima di questo territorio, così come lo vedeva Beppe Fenoglio ma anche Cesare Pavese, nativo di Santo Stefano Belbo (la sua casa museo è tutt’ora visitabile). Per una panoramica completa dell’immensa bellezza di questi luoghi, un volo in mongolfiera a Mondovì sarà il momento perfetto per librarsi nel cielo limpido delle giornate di dicembre.
Tante idee per gite di un giorno da Torino:
TERME DI ACQUI
Tra il Monferrato e le Langhe non manca la possibilità di dedicarsi interamente al benessere del corpo grazie alle preziose sorgenti termali del complesso di Acqui Terme. Le proprietà minerali delle acque profonde di queste sorgenti sono benefiche a fini dermatologici ma anche respiratori ed è per questo che è possibile scegliere tra percorsi curativi o semplicemente dedicarsi del tempo all’interno del Percorso Romano attivo tutto l’anno!
MONFERRATO
Nell’Oro Monferrato, il territorio è ricco di arte, natura, eccellenti vini e inimitabili sapori. Verdeggianti e soleggiate colline ispirano gite e passeggiate tra i vigneti che possono sorprendere i visitatori attraverso l’arte: è il caso della Vigna dei Pastelli a Coazzolo, che si lascia osservare insieme al panorama dalla Panchina Gigante #26. Nei dintorni di Asti, puoi fare visita alle costruzioni di botti artigianali dopo aver visitato le cattedrali sotterranee scavate nel tufo chiamate Infernot, custodi di annate pregiate, distribuite in 14 comuni del Monferrato. Il vino qui assume tantissime declinazioni che potrai degustare come Barbera, Fresa, Albugnano, Grignolino, Dolcetto, Gragnano e perché no, azzardare i migliori abbinamenti con i piatti a base di tartufo (bianco o nero, in queste zone se ne conoscono almeno nove tipologie). La città di Casale Monferrato, avvolta nella bruma, ha un fascino particolare che ne esalta le architetture e per le strade l’odore dei Crumiri rievoca l’infanzia: uova, burro e tanta perizia sono gli ingredienti che dal 1870 danno consistenza ai “baffi del Re”, da cui ereditano la forma.
Scegli il Monferrato per le tue gite in Piemonte:
ABBAZIA DI STAFFARDA
Un grandissimo complesso monumentale di epoca medievale è l’Abbazia di Santa Maria Staffarda, nel comune di Staffarda di Ravello. Vocata in origine all’ordine Cirstercense e successivamente a quello Mauriziano, si presenta al visitatore con una struttura che rompe la monotonia delle costruzioni monastiche, in cui si alternano spazi all’aperto come il silenzioso Chiostro interno, a luoghi dediti alla vita monastica come il refettorio e il dormitorio, oltre a quelli dedicati alla preghiera come la Chiesa, dallo stile semplice ma ricco di arti figurative di pregio. Vale la pena farvi visita scegliendo il percorso alternativo che dal cuneese porta al capoluogo.
CASTELLI E RESIDENZE SABAUDE
Il Piemonte annovera tra i suoi siti UNESCO le Residenze Saubaude, frutto del gusto e dell’impegno dei Savoia che dal XVI secolo ridiedero nuova luce ad antichi castelli e dimore. Molti di questi luoghi si trovano a Torino, come Palazzo Madama, la Villa della Regina, Palazzo Carignano o il Palazzo Reale di Torino, mentre altre si trovano nei dintorni della città. I castelli che sorgono sulle colline tra le Langhe e il Monferrato avevano funzione di difesa, furono roccaforti e poi residenze gentilizie e tra i più belli da visitare, sicuramente il Castello della Mandria a Venaria Reale, la Palazzina di caccia di Stupinigi o il Castello Reale di Racconigi, ma anche il Castello di Pollenzo. La visita in uno di questi luoghi storici crea l’occasione perfetta per passare un fine settimana diverso dal solito e scoprire il territorio: non perdere anche il Castello del Barolo, quello di Montemagno, il Castello di Serralunga d’Alba e infine il Castello di Castiglione Falletto.
SACRI MONTI PIEMONTESI
Il pellegrinaggio è una scelta di fede ma chi si accinge a visitare i Sacri Monti, presenti tra le più belle alture piemontesi, lo fa anche per riconnettersi con la natura che circonda questi luoghi mistici Patrimonio UNESCO. Tra i più belli e ricchi di arte, il Sacro Monte di Varallo, immenso giardino monumentale costellato da ben 45 cappelle, piazze, fontane e l’imponente Basilica. Il “Devoto cammino dei Sacri Monti del Piemonte” unisce 29 tappe che attraversano le Alpi in un pellegrinaggio mistico che passa per Varese, Orta, Ghiffa, Belmonte, Crea: sta a te decidere da dove partire e come proseguire, considerando l’ipotesi di visitare ognuno dei Sacri monti una gita alla volta!
In Piemonte dove andare? Scegli i Sacri Monti:
PARCO NATURALE ALPI MARITTIME
Gemellato con il Parc National du Mercantour Francese, il Parco Naturale delle Alpi Marittime si estende per ben 28.000 ettari di superficie al cui interno ricadono vette importanti, tra cui l’Argentera e il Gruppo Gelàs, raggiungibili da camminatori esperti. Ci si può dilettare tra i percorsi con le mountain bike e come per molte altre destinazioni alpine, è possibile concedersi ristoro in uno dei dieci rifugi presenti. Il parco è meta prediletta per gite in Piemonte domenicali anche per le famiglie che vogliono concedersi un pic-nic nelle apposite aree attrezzate senza stressarsi troppo: è attivo un servizio navetta molto comodo se non si ha voglia di guidare.
VERNANTE
Questo piccolo paesino del Cuneese fu la casa dell’illustratore di Pinocchio, Attilio Mussino. È per questo che camminando tra le viuzze del borgo, la storia del burattino prende forma su murales colorati, rendendo omaggio allo “zio di Pinocchio”. I bambini si sorprenderanno alla vista delle sagome dei personaggi della fiaba di Collodi che si affacciano da balconi e porticati. Ovviamente, è immancabile la visita al Museo dedicato a Mussino, ma è possibile anche fare una passeggiata tra le verdi colline fino ai resti del Castello Tourusela.
LA VAL DI SUSA
Non troppo lontano da Torino, la Val di Susa è la meta perfetta per un weekend all’insegna della natura. Partendo dal Monte Pirchiriano, l’Abbazia di San Michele della Chiusa, meglio conosciuta come la Sacra di San Michele, ha inspirato Umberto Eco per il suo romanzo “Il nome della rosa” a fronte del suo irresistibile fascino medievale. Ai piedi di questo Monte, è possibile avventurarsi all’interno del Parco Naturale dei laghi di Avigliano. La presenza del Forte di Exilles nella valle è ciò che ci si aspetta di trovare in una terra di confine: attorno ad esso ancor oggi aleggia il mistero del prigioniero identificato come “Maschera di Ferro”. A Claviere, un lungo Ponte Tibetano sfiderà il coraggio dei più temerari attraversando le Gorge di San Gervasio, al confine con la Francia. Sulle Alpi Cozie Settentrionali, adulti e bambini saranno felici di trascorrere un’intera giornata al Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, ammirando cervi, camosci e numerose specie vegetali, respirando l’aria fresca della Val di Susa.
FORTE DI FENESTRELLE
Forse non sai che in Val Chisone un antico complesso protettivo richiama la lontanissima Cina: soprannominata “la grande muraglia piemontese”, meglio conosciuta come Forte di Fenestrelle, è in realtà un insieme di fortificazioni collegate da una scala coperta lunga ben 4000 gradini. Le strutture principali sono il Forte San Carlo, Il palazzo del Governatore, il Palazzo degli Ufficiali, i Quartieri Militari, la Porta Reale destinata all’ingresso dei reali, le 28 postazioni per artiglierie disposte a gradoni chiamate Risalti che arrivano fino alle Pendici del Forte Tre Denti. Battere i luoghi in cui i soldati hanno difeso il territorio è possibile grazie ai volontari che tengono viva questa fortezza, visitabile anche grazie all’abbonamento Torino Musei. Puoi scegliere il percorso più adatto alle tue esigenze, dalle poche ore a un’intera giornata, in cui potrai anche pranzare a circa 1800 mt. tra la storia e il paesaggio meraviglioso!
VILLAGGI WALSER
Ai piedi del Monte Rosa, tra il Piemonte e la Valle d’Aosta, esistono dei villaggi in cui pare che il tempo si sia cristallizzato. Si tratta dei numerosi Villaggi Walser, la cui popolazione di origine germanica vive ancora seguendo tradizioni culinarie, modi di fare e tempi ben diversi dai ritmi frenetici delle città. Una gita in questi deliziosi villaggi riuscirà sicuramente a rigenerare il tuo spirito seguendo i principi della sostenibilità e dell’armonia con l’ambiente. Il piccolo villaggio di Rimella ospita il Museo Walser più antico del Piemonte, ma ci sono Macugnaga, Alagna Valsesia o Formazza, primo fra tutti ad aver fatto da rifugio alla popolazione dei Walser.
TORINO
Capoluogo di questa meravigliosa regione, Torino ha il fascino dell’arte che l’avvolge e la nobilita. Visitare interamente Torino necessita di tempo ma se volessi concederti delle gite giornaliere, potresti visitare la Basilica di Superga, il Museo Egizio, i Caffè storici in cui gustare cioccolate calde o bicerin, il Museo del Cinema e la Mole Antonelliana.
Per una vista dall’alto su tutta la città, potresti recarti al Museo Nazionale della Montagna: oltre all’esposizione permanente con quasi mezzo milione di beni dedicati a grandi alpinisti, puoi salire all’ultimo piano del palazzo le cui terrazze ti regaleranno una vista magnifica.
Parti per una gita domenicale in città:
VERCELLI
Vercelli è una città avvolta dal fascino tenebroso che si sposa con l’austerità della bellissima Basilica di Sant’Andrea, le cui quattro torri ne risaltano l’imponenza. La sua facciata principale, dal color acquamarina, è unica nel suo genere e richiama il colore della grande cupola del Duomo di Sant’Eusebio. Oltre a visitare il centro storico e il Mercato del Pesce, potrai imparare tanto sulla cultura del riso che domina Vercelli da oltre un secolo. Le varietà più coltivate sono il Baldo, il Maratelli, il Sant’Andrea, oltre ai più conosciuti Carnaroli, Arborio o Venere. Le piane delle risaie sono certamente suggestive ma ricche di storia e forgiate dalla fatica delle mondine. Organizzare una gita o un’uscita didattica per i bambini in questi luoghi è un’esperienza che ha tanto da insegnare.
Scegli una mera originale per la gita fuori porta:
NOVARA
Città di passaggio quando si transita verso la vicina Lombardia, Novara è certamente una meta possibile per una gita che in primis ti farà apprezzare la città da un punto prediletto: salendo sulla guglia della Basilica di San Gaudenzio ti ritroverai in una piccola mole antonelliana. Scendendo tra le vie del centro, l’odore dei biscottini di Novara ti porterà all’interno del biscottificio Camporelli che opera dal 1852. Non lontano dal centro, il Teatro Coccia, il più antico teatro lirico del Piemonte, saprà deliziarti con balletti, opere liriche ed eventi culturali.
IVREA E I SUOI DINTORNI
Nell’alto Piemonte, l’Olivetti fece la sua fortuna nell’industria delle macchine da scrivere, tanto che i suoi profitti contribuirono a creare un intero stile architettonico. Fu così che la città vecchia di Ivrea si distinse da quella industriale, oggi visitabile sotto forma di MAM, il Museo all’Aperto di Architettura Moderna. Nel centro storico, potrai fare una passeggiata sul Naviglio che prende vita dal fiume Dora Bàltea, degustare una cioccolattosa Torta Novecento, ammirare il Castello Sabaudo o la Torre Tallinati e fare un giro al Mercato storico. Nelle vicinanze, Montalto Dora e Borgofranco di Ivrea fanno da supporto a paesaggi e sentieri naturali adatti a tutte le età: Il Castello di Montalto Dora crea l’atmosfera medievale adatta ad un pic nic nell’area sottostante. Nel pomeriggio, una passeggiata nel Parco Archeologico del Lago Pistono ti permetterà di raggiungere un meraviglioso panorama da godere comodamente seduti in una Panchina gigante. Proseguendo, un bivio indicherà la strada per il sentiero delle Terre Ballerine, in cui potrai saltare su strati di terreno che sembra elastico, per arrivare poi al Lago Sirio.
Esplora Ivrea e dintorni con le gite domenicali:
LAGO D’ORTA
Non distante dal Lago Maggiore, il Lago d’Orta offre divertimento e anche relax. Sul versante settentrionale, Omegna è celebre per aver dato i natali a Gianni Rodari a cui ha dedicato il Parco della Fantasia e il Museo Rodari. A Bagnella potrai fare un salto nel blu provando la ZIPline che ti darà una panoramica “libera” per 450 metri. Non mancano i percorsi naturali che cingono il lago, alla scoperta di corsi d’acqua e cascate come quelle della Qualba. Vicino Pella, la Terrazza Panoramica Monte San Giulio è perfetta per ammirare l’Isola San Giulio, la sua bellissima Basilica e Punta Movero (al capo opposto del lago). Sull’isoletta, sono attivi percorsi di meditazione che seguono le orme delle suore benedettine presenti sull’isola. Le esperienze gourmet trovano luogo a Villa Crespi, romantica location per una cena romantica stellata!
Gite giornaliere e non solo, sul Lago d’Orta!
LAGO MAGGIORE
Una gita al Lago Maggiore è un’idea vincente in tutte le stagioni, che mutano trasformando il paesaggio sempre in qualcosa di nuovo e magico. Il più grande tra i laghi piemontesi ospita il complesso delle Isole Borromee, tra cui Isola Bella, Isola Madre con il suo Castello Borromeo e l’Isola dei Pescatori che si trovano fra Stresa e Verbania. I dintorni del lago sono costellati da borghi e paesini in cui presiedono dimore storiche, castelli antichissimi e residenze nobiliari: a Stresa il Parco zoologico confina il lago, che può essere apprezzato dalle finestre di Villa Pallavicino. Nei pressi di Cannobio potrai scorgere all’interno del lago i Castelli di Cannero, fortificazioni che emergono letteralmente dalle acque. Sul versante sud, Rocca Borromea di Angera non solo dà la possibilità di avere una vista lago dall’alto ma custodisce al suo interno il Museo della Bambola e del Giocattolo. Non manca la possibilità di fare un’escursione in barca gustando possibilmente un aperitivo a base di formaggi d’alpeggio e miele!
CONFINE CON IL CANTON TICINO
Sulle Alpi Lepontine, il confine con il Canton Ticino è una zona del Piemonte in cui vale la pena sostare per più giorni per una vacanza completa tra trekking, escursioni, alpeggi, malghe e laghi. Quasi al confine, le Cascate del Toce sono uno spettacolo maestoso che lascia a bocca aperta: l’immenso flusso d’acqua scorre d’alto delle pareti rocciose e se si è fortunati, è possibile scorgervi l’arcobaleno!
OASI ZEGNA
Adatta per una gita primaverile ma suggestiva anche in autunno per scatti al meraviglioso foliage, l’Oasi Zegna è un magnifico giardino nel territorio Biellese. Il sentiero è lungo 26 chilometri sopra Trivero è ed impreziosito da maestosi Campi di Rododendri rosa e viola, narcisi e fioriture di ogni genere. Tantissimi gli itinerari di trekking che si snodano fino all’Alta Valsessera, passando dai percorsi semplici, adatti alle famiglie a quelli più faticosi pensati da Ermenegildo Zegna nel più ampio progetto di costruire (già negli anni ’30) una Strada Panoramica che collegasse il Monte Rosa, Trivero, Valle Cervo e l’Alta Valsessera.
STAZIONI SCIISTICHE
Il Piemonte in inverno ha tantissimo da offrire e, per gli amanti dello sci alpino, c’è solo l’imbarazzo della scelta: il comprensorio della Via Lattea -Sestriere è quello con più impianti di risalita (ben 69); Il MonteRosa Ski è al confine valdostano e ad esso si aggiungono i vicini impianti di Macugnaga e Alagna Valsesia. Bardonecchia è in Val di Susa al confine con la Francia, mentre nel basso Piemonte ci sono gli impianti della Riserva Bianca-Limone. Anche nel Monviso c’è un impianto di risalita più piccolino, ma con l’occasione potresti visitare la sottostante Piana del Re e scorgere la Sorgente del Fiume Po.
I nostri consigli di viaggio sulle gite giornaliere in Piemonte finiscono qui, anche se le nuove scoperte sono sempre dietro l’angolo. Ti auguro buon viaggio in Piemonte! 🧳
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