Cosa vedere a Napoli e dintorni? Se vuoi conoscere le migliori 10 cose da vedere a Napoli (e di più), ecco la guida completa per scoprire i dintorni di Napoli!
Che odore c’è nell’aria a Napoli? Profumo di mare, di storia, di sfogliatelle e di pizza.
Tanti sono i luoghi da visitare a Napoli per ammirare la sua maestosa resilienza tra chiese, palazzi antichi e monumenti, quanti sono quelli per assaggiare tutte le specialità enogastronomiche.
Visitare Napoli, passeggiare per i vicoli immersi nei colori della capitale del sud Italia, ti farà capire da dove nasce il calore e la lontana malinconia delle canzoni di Pino Daniele.
“Napule è tutto ‘nu suonno
E ‘a sape tutto o’ munno
Ma nun sanno a verità”
Così cantava in napoletano, nella lingua sciolta e musicale della sua terra natale, in una delle sue canzoni più famose dedicata a Napoli.
“Napoli è tutto un sogno, e la conosce tutto il mondo, ma non conoscono la verità” questa è la traduzione che ci mette davanti ad una grande realtà. Napoli è conosciuta da tutto il mondo come una grande città affascinante, da sogno e tiene segreto, solo con chi ci ha vissuto, la sua essenza.
Un’essenza che si mischia al chiasso, alla gente del luogo, al sole e al Vesuvio che fa tremare il cuore, per l’emozione della sua sconfinata bellezza e per la paura della pericolosa silente attività.
Vale la pena scoprire cosa vedere a Napoli e dintorni interagendo con il calore dei napoletani e lasciandoti trasportare dalla città. Solo così conoscerai veramente i migliori posti da visitare a Napoli.
Di seguito, troverai una guida che ti accompagnerà fra tutte le meraviglie di Napoli. Scoprirai con i tuoi occhi il patrimonio artistico antico e moderno della città e utilizzerai tutti gli altri tuoi sensi per sentire le voci, le musiche, gli odori e i sapori della città partenopea.
Che tu abbia solo un giorno o qualcosa di più non importa. Potrai scegliere le 10 cose da vedere a Napoli e dintorni (e più) e comporre l’itinerario che fa per te fra tutti i monumenti a Napoli da visitare.
Continua a leggere per capire cosa vedere a Napoli e dintorni 😉
Cosa vedere a Napoli
[ torna al menu ]
Napoli attira l’attenzione e colpisce, ma per conoscerla fino in fondo ci vuole una guida. Qui di seguito le attrazioni a Napoli ed i luoghi da non perdere a Napoli!
1. Spaccanapoli
A dividere a metà la città c’è Spaccanapoli: è il decumano inferiore, una delle tre principali vie di Napoli, dalle origini antiche risalenti all’epoca greca.
Un tempo era il collegamento tra via Duomo e Piazza San Domenico. Man mano nei secoli la via ha continuato ad espandersi arrivando ad essere, per un lungo periodo, il punto dove si snodava la vita politica ed ecclesiastica della città con la presenza dei principali conventi e delle residenze dei signori del tempo.
Ad oggi la via parte dai Quartieri Spagnoli e sfocia nel quartiere Forcella e la morfologia degli edifici, che la caratterizzano, è cambiata seguendo il succedersi delle epoche e degli stili artistici. Resti greco-romani, strutture gotiche, opere rinascimentali: tutto ciò si trova in questa arteria pulsante della storia di Napoli.
Un punto di riferimento da tenere in considerazione per vedere Napoli.
2. Duomo di Napoli e Tesoro di San Gennaro
Il Duomo di Napoli è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, una delle più belle e maestose chiese della città.
Per la sua costruzione su via del Duomo venne demolita la Basilica di Santa Stefania e mantenuta invece la parte interna di quella di Santa Restituta, che venne adibita a Cappella laterale. L’edificazione è stata voluta da Carlo d’Angiò nel 1294 e negli anni subì diverse ristrutturazioni che insieme ai devastanti terremoti e alle eruzioni del Vesuvio causarono la perdita di diverse parti caratteristiche della cattedrale come vari monumenti, l’originaria facciata e la torre campanaria.
Nella facciata si possono ancora ammirare i leoni originali, che si immagina risalgano alla tomba di Carlo Martello che andò distrutta, e nella lunetta centrale ancora risiede la madonna con bambino di un tempo.
San Gennaro è il patrono di Napoli e i cittadini edificarono in suo nome la Real Cappella del Tesoro di San Gennaro mantenendo il voto fatto in un momento di grande sgomento, chiedendo protezione al santo.
La Cappella racchiude un tesoro conservato fino ad oggi intatto, e non si tratta solo di reliquie e di statue raffiguranti santi ma è un patrimonio artistico che è cresciuto man mano nel tempo. Dalla costruzione dei pavimenti e del cancello in bronzo dorato (da cui si accede al busto bifronte di San Gennaro in ottone e bronzo) agli splendidi affreschi che nel tempo hanno arricchito la cappella rendendola essa stessa il vero e proprio tesoro.
3. Museo Cappella Sansevero e Cristo Velato
La Cappella di Sansevero è una delle imperdibili cose da vedere a Napoli per ammirare i capolavori artistici della città.
È chiamata anche Chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietanella ed è sicuramente fra le cose da non perdere a Napoli. Oggi ospita il Museo che accoglie opere di insuperabile ingegno tra le quali il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, il Disinganno di Francesco Queirolo e le Macchine anatomiche.
Forse l’opera più rinomata è il Cristo Velato, uno dei più sorprendenti capolavori scultorei a livello mondiale. Il velo trasparente sembra quasi vero e fa intuire la sofferenza del corpo che giace disteso.
Frutto della maestria di Giuseppe Sanmartino, l’opera è stata scolpita da un solo blocco di marmo e nessun effetto alchemico ha favorito l’effetto di trasparenza, leggenda che nasce dalla meraviglia di un lavoro tanto impressionante.
4. Napoli Sotterranea
Non sarebbe interessante visitare Napoli e scoprire cosa c’è sotto i nostri piedi?
A Napoli si può, tutti i segreti del sottosuolo della città sono stati riscoperti e recuperati per permettere al pubblico di poterli visitare. Se ne occupa l’associazione Napoli Sotterranea che, con visite guidate, accompagna nell’escursione attraversando secoli di storia a 40 metri di profondità. Guerre, bombardamenti ed eruzioni hanno sepolto un tesoro che si mostra in parte integro.
Potrai ammirare l’acquedotto greco-romano, i rifugi antiaerei della Seconda guerra mondiale, la stazione sismica “Arianna” e altri sorprendenti posti di Napoli da visitare come gli orti ipogei per scoprire che, anche nel ventre di Napoli, c’è vita.
La visita dura circa 2 ore e la temperatura anche in estate è fresca. Il consiglio è di portarsi sempre una felpa e di vestirsi comodi per potersi muovere con agilità.
5. Metropolitana di Napoli
A Napoli cosa vedere di insolito? La metropolitana è sicuramente da vedere a Napoli. Non è solo un modo per spostarsi, ma anche un luogo dove avvicinare qualsiasi persona all’arte.
Le stazioni, infatti, grazie ad un progetto dell’Amministrazione Comunale, ospitano sia internamente che esternamente circa 200 opere di arte contemporanea in tutta la città.
È un grande atto di coraggio della città che è riuscita a rendere unico qualcosa che ormai tutti hanno, riqualificandolo e dandogli un enorme valore. Tutto è stato possibile grazie alla collaborazione di grandi artisti e architetti.
Le scale mobili, le banchine, i pavimenti, i pannelli e lo spazio in sé diventa tutto a fruizione dell’arte e l’arte risponde miscelandosi in modo fantastico alla funzione della metro e ai ritmi della città. Rispecchiano pienamente questa idea le installazioni della stazione Garibaldi con le opere di Michelangelo Pistoletto.
Le tematiche delle opere sono davvero tante: colpiscono sempre molto i grandi mosaici di William Kentdrige della stazione Toledo spesso soggetti di scatti pubblicati su Instagram. Si rimane anche stupiti dai colori della fermata Università impressi dall’artista Karim Rashid e dalle fotografie e installazioni del Rione Alto.
Ogni stazione ha la sua particolarità e se qualcuno ti chiederà cosa visitare a Napoli, tu potrai rispondere “la metropolitana!” con suo grande stupore.
Chi l’avrebbe mai detto che un giro in metro sarebbe stato così entusiasmante!
6. Piazza Plebiscito e Palazzo Reale
Nel centro storico di Napoli alla fine di via Toledo (una delle mete preferite per lo shopping) è situata una delle più grandi e belle piazze italiane: piazza Plebiscito.
Il colonnato che delimita la piazza la rende caratteristica e accoglie l’ampio spazio come delle braccia che proseguono con il Palazzo della Prefettura, Palazzo Salerno, Palazzo Reale e la Chiesa di San Francesco di Paola.
Queste colonne facevano parte di un grande progetto del re Gioacchino Murat dell’inizio del 1800 e mai portato a termine, di trasformare la piazza in un grande anfiteatro.
Ed è proprio un palcoscenico questa piazza dove nei secoli si sono svolti tornei, banchetti e matrimoni. Attualmente è utilizzata per eventi, rappresentazioni teatrali, concerti e manifestazioni.
Un gioco noto, che vi mostrerà la leggera pendenza della piazza, è quello di bendarsi gli occhi e di cercare di attraversare la piazza camminando il più dritto possibile passo dopo passo sui sanpietrini. Dalla porta di Palazzo Reale verso il centro esatto dello spazio tra le due statue. Come vedrai, non è facile e ti stupirai della difficoltà impiegata per rimanere sulla linea retta immaginata.
Le due statue equestri che potrai ammirare sono state realizzate da Canova e da Antonio Calì e rappresentano Carlo III di Borbone e suo figlio Ferdinando I.
L’ingresso di Palazzo Reale affaccia su Piazza Plebiscito e storicamente ospitava i viceré spagnoli, e per un più breve periodo, i francesi Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat e infine i Savoia.
Tanti sono i nomi degli illustri architetti che hanno partecipato alla progettazione, al restauro e all’edificazione di questo palazzo reale, tra cui Gaetano Genovese, Antonio Fontana e Luigi Vanvitelli.
Gli appartamenti reali sono visitabili e oggi il Palazzo Reale di Napoli ospita la biblioteca nazionale.
7. Teatro di San Carlo
Tra le cose da vedere a Napoli e dintorni il Teatro di San Carlo, detto anche semplicemente Teatro San Carlo, risiede nei primi posti della classifica. È il teatro lirico di Napoli e già nel XIX secolo era apprezzato come uno dei più bei teatri in Europa.
Costruito sotto la dinastia borbonica, più precisamente commissionato da Carlo di Borbone (da cui prese il nome), inaugurò il suo successo con le esibizioni di artisti della scuola napoletana e, successivamente, con la fama acquisita, il teatro ospitò presenze internazionali come Bach.
Grandi nomi italiani che hanno fatto la storia della lirica sono passati in questo tempio dell’arte come Niccolò Piccinni, Gaspare Pacchierotti, Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi.
Il teatro è sormontato da una tela di 500 metri quadri che raffigura Apollo che presenta a Minerva i più grandi poeti del mondo. Altro particolare interessante è l’orologio raffigurato sotto lo stemma delle Due Sicilie sull’arco scenico (poco sopra il sipario).
Qui troviamo una raffigurazione molto simbolica del tempo che scorre e che viene trattenuto dalla sirena delle arti. L’arte è più forte del tempo.
E con questo pensiero, ammirando il magnifico teatro, ti potrai rendere conto di quanto l’arte di un tempo passato ci faccia emozionare ancora oggi nonostante il tempo trascorso.
8. Castel dell’Ovo
Tra tutti i monumenti da visitare a Napoli ti ritroverai con lo sguardo immerso nel panorama del Golfo e proprio qui troverai Castel dell’ovo (il Castrum Lucullianum), una fortezza di origini normanne con ammodernamenti nel periodo angioino e aragonese. È il castello più antico di Napoli.
Come può capitare, la leggenda che spiega in modo fantasioso il nome di questo particolare edificio è nata solo dopo diversi anni dall’edificazione del castello stesso e narra delle gesta mitologiche di Virgilio (personaggio molto rilevante nel panorama napoletano). Egli nascose nelle segrete del castello un uovo magico che racchiudeva tutta la forza della fortezza e se si fosse rotto, il castello sarebbe crollato.
In realtà documenti antecedenti attestano che il nome popolare dato al castello nasce semplicemente a causa dalla sua forma ovoidale di un tempo.
9. Maschio Angioino
Carlo d’Angiò promuovendo Napoli a capitale del regno di Sicilia, decise di costruire un terzo castello nella città (dopo il Castel dell’Ovo e Castel Capuano) ritenendo gli altri troppo antiquati.
Il nome ufficiale del castello è Castel Nuovo ma con il tempo il nome popolare e maggiormente usato diventò Maschio Angioino: “maschio” o “mastio” indica le torri presenti nella fortezza e “angioino” come segno di riconoscimento della famiglia fondatrice.
È un castello dall’aria imponente, dallo stile medioevale e rinascimentale situato in Piazza Municipio.
Le sale di questo castello, affrescate da grandi maestri come Pietro Cavallini e Montano d’Arezzo, hanno ospitato personaggi illustri come Bonifacio VIII, Petrarca e Boccaccio. Tante sono state le ristrutturazioni e tanti gli stili che si sono sovrapposti creando ciò che appare oggi ai nostri occhi. La Cappella Palatina invece resta sincera nello stile originario (un tempo conservava un affresco di Giotto successivamente rimosso).
Oltre ad essere sede della Società Napoletana di Storia Patria e ad ospitare il comitato di Napoli dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, nel castello è presente il museo civico con più di un percorso museale ed è spesso utilizzato per eventi artistici e culturali.
10. Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN)
Riconosciuto in tutto il mondo come uno dei musei più importanti a livello mondiale per la conservazione di reperti e collezioni dell’arte romana, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è assolutamente da visitare a Napoli.
Sorge nel Palazzo degli Studi, uno degli edifici monumentali più apprezzati della città, inizialmente adibito a caserma di cavalleria.
I pezzi custoditi nel museo sono moltissimi e solo un quarto della collezione è effettivamente in mostra. Il museo espone la collezione Farnese, con reperti del ‘700, le collezioni pompeiane e la collezione egizia, di un’elevata importanza mondiale.
11. Museo di Capodimonte
Nella Reggia Capodimonte dove dinastie storiche, come i Borbone di Napoli, i Bonaparte ed i Savoia hanno avuto dimora, oggi troverai il Museo Nazionale Capodimonte.
Qui l’arte antica e l’arte contemporanea convivono. Il museo ospita: la collezione Farnese con opere di Raffaello, Tiziano, Ludovico Carracci e Guido Reni, la parte sulla Galleria Napoletana con un Caravaggio e un Ribera e non meno importante una parte contemporanea dove si può ammirare l’iconico Vesuvius di Andy Warhol.
A Napoli cosa fare? Una vera e propria immersione nell’arte di questa città, per godersi l’espressione che ogni artista ha voluto lasciare. Assolutamente consigliato fra le cose da vedere a Napoli.
12. Palazzo Mannajuolo
In via Filangieri sorge Palazzo Mannajuolo una perfetta espressione di architettura liberty a Napoli.
Fu edificato tra il 1909 e il 1911 sul progetto di Giulio Arata e dell’ingegnere Mannaiuolo.
È un palazzo dall’aspetto affascinante, estremamente scenografico sia esternamente che internamente.
Da Via dei mille già si nota la facciata composta dalle grandi vetrate delle finestre che celano la famosa grande scala ellissoidale centrale che nel 2017 è stata protagonista di alcune scene di Napoli Velata un film di Ferzan Özpetek. Il regista ha colto la magnificenza di questo edificio e lo mostra sul grande schermo con tutta la delicatezza e la drammaticità che lo contraddistingue. Uno degli luoghi a Napoli da visitare assolutamente!
13. Certosa di San Martino e Castel Sant’Elmo
Il Vomero è un quartiere collinare di Napoli, per secoli adibito all’agricoltura, poi nel 1600 utilizzato dalla nobiltà e dall’aristocrazia come luogo di villeggiatura. Non a caso oggi troviamo palazzi storici dal carattere elegante, fra i quali ti consiglio di visitare a Napoli la Certosa di San Martino e Castel Sant’Elmo.
La Certosa di San Martino è un complesso di edifici monumentali religiosi in stile barocco: i tre chiostri, le due chiese, la moltitudine di sale e di giardini giustificano in pieno il titolo di monumento nazionale. Ad Oggi ospita il Museo Nazionale di San Martino.
Il Castel Sant’Elmo ha origini medioevali ed ha avuto grande importanza strategica nel passato grazie alla sua imponenza e alla sua posizione. Ciò ti permetterà tutt’oggi di ammirare un panorama stupendo sul golfo e sulle strade della città assolutamente da vedere a Napoli.
Ospita un museo permanente chiamato Napoli Novecento e diverse mostre temporanee, eventi e manifestazioni.
14. Parco del Virgiliano
Ci spostiamo nel quartiere Posillipo, un quartiere collinare con una delle più belle viste di Napoli.
Ti consiglio di fare una passeggiata nel Parco del Virgiliano (chiamato anche Parco della Rimembranza). Da qui potrai ammirare, tra le piante della macchia mediterranea, un panorama suggestivo sul mare e sui dintorni di Napoli. Puoi scorgere l’isola Nisida, la zona dei Campi Flegrei e la Riserva marina della Gaiola.
15. Monastero di Santa Chiara
Cosa vedere a Napoli e dintorni se cerchi luoghi davvero iconici?
Sicuramente il Monastero di Santa Chiara, un antico complesso monumentale costruito per volontà di Re Roberto d’Angiò che comprende una chiesa e due conventi francescani, uno maschile ed uno femminile.
La chiesa è rimasta nel tempo immutata con l’ampia facciata su cui si incastona il rosone traforato.
Non mi soffermerò sull’architettura della chiesa ma vorrei porre la tua attenzione sul chiostro Maiolicato del monastero: importante il restauro che ha subito nel XVIII secolo eseguito da Vaccaro che ha diviso l’area in quattro (due giardini all’italiana e due adibiti alla coltivazione) grazie a due viali arricchiti da pilastri. Questi ultimi, dalla forma ottagonale, furono rivestiti da maioliche con fantasie floreali ad opera di Donato e Giuseppe Massa, ceramisti campani.
I pilastri che circondano il giardino sono collegati l’un l’altro da sedute anch’esse maiolicate con schienali raffiguranti scene popolari e mitologiche. Uno di questi è perfino dedicato alla vita in monastero: raffigura una clarissa (una monaca) intenta a cibare i gatti che gironzolano nel chiostro.
Attraversando il Chiostro, arriverai al Museo dell’Opera Francescana dove sono custoditi i tesori del monastero scampati al bombardamento del 1943 che distrusse buona parte della chiesa.
All’uscita del chiostro, da’ un’occhiata alla sala che custodisce un presepe con pastori del Settecento e dell’Ottocento. Inutile dirti che in città la tradizione del presepe è sacra e tutt’oggi è famosa la via dei Presepi (via San Gregorio Armeno) dove è possibile vedere a Napoli l’artigianato con i più particolari pezzi da presepe.
Il presepe napoletano non rappresenta solo la natività, di solito posta centralmente, ma riproduce tutta la scena intorno, formata da statuine e impalcature fatte a mano, che ferma nel tempo Napoli.
Ecco le 10 cose da vedere a Napoli
[ torna al menu ]
Se hai poco tempo e devi scegliere le tappe imperdibili, ti può essere utile l’elenco delle 10 cose da vedere a Napoli e dintorni.
- SPACCANAPOLI
- DUOMO DI NAPOLI (e il Tesoro di San Gennaro)
- MUSEO CAPPELLA DI SAN SEVERO (e il Cristo Velato)
- NAPOLI SOTTERRANEA
- LA METROPOLITANA DI NAPOLI
- PIAZZA PLEBISCITO E PALAZZO REALE
- TEATRO DI SAN CARLO
- MASCHIO ANGIOINO
- MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI
- MONASTERO DI SANTA CHIARA
Cosa vedere nei dintorni di Napoli
[ torna al menu ]
Abbiamo parlato delle cose da visitare a Napoli, ma le bellezze del territorio campano sono tante anche nei dintorni di Napoli.
1. Vesuvio
Il Vesuvio è sempre stato centro dell’attenzione di studiosi e appassionati, essendo uno dei più affascinanti e pericolosi vulcani dell’Europa continentale. In realtà siamo ancora a Napoli, più precisamente nella parte sud-orientale, ed i suoi lineamenti completano la silhouette da cartolina del Golfo di Napoli.
È situato nel Parco Nazionale del Vesuvio dove è possibile fare trekking grazie ai percorsi realizzati nel progetto chiamato “la Sentieristica del Parco Nazionale del Vesuvio” che comprende ben 11 sentieri suggestivi e selvaggi per ammirare panorami unici.
Più di 50 km per escursioni di tutte le difficoltà. Ma sappiamo che il punto più ambito è il cratere dove è difficile che non provi un brivido di eccitazione per la bellezza del paesaggio al culmine dello sforzo fisico della passeggiata.
Dopo la discesa, fermati per un calice di Lacryma Christi, un vino frutto della fertilità del suolo del Vesuvio che concluderà in bellezza la tua camminata.
Se ti interessa scoprire la storia di questo pregiato vino campano, ti consiglio l’esperienza targata Italia Delight di degustazione di Lacryma Christi con vista sulle vigne che ricoprono le pendici del Vesuvio:
Molte leggende e racconti popolari narrano delle origini del Vesuvio e delle sue eruzioni, spesso catastrofiche. Impossibile non conoscere la storia di Ercolano e Pompei che distano solo pochi chilometri.
2. Pompei ed Ercolano
Nel tuo itinerario delle cose da visitare a Napoli e dintorni ci deve essere obbligatoriamente una tappa al Parco Archeologico di Ercolano e quello di Pompei.
Non parliamo soltanto di mera e noiosa storia, ma di un viaggio a Napoli e dintorni che ti trasporterà nell’Antica Roma: potrai camminare tra le strade di un tempo e dare un’occhiata alle osterie dove si consumava il vino, alle domus affrescate, alle terme dove i romani amavano passare il tempo. Di grande impatto i calchi di Pompei che fermano nel tempo il momento fatidico dell’eruzione del 79 d.C. Una gita da fare anche in famiglia.
3. Campi Flegrei
Nei dintorni di Napoli, nel Golfo di Pozzuoli si trovano i Campi Flegrei, una meta molto nota per i turisti. Dal nome “campi ardenti” (a causa dell’elevata attività vulcanica che la contraddistingue), nell’antichità è stata l’ambientazione di molti miti e leggende tra cui quello di Enea e del sommo Virgilio.
Nella bellezza naturale dei Campi Flegrei i Romani hanno lasciato grandi opere di scultura e architettura: acquedotti, anfiteatri e strutture di ingegno come le “cento caramelle” delle ville Patrizie (un’intricata costruzione) e la “piscina mirabilis” (un’enorme cisterna romana situata sottoterra).
Una cosa da vedere a Napoli e dintorni è la città sommersa di Baia, che è possibile visitare con un’imbarcazione dal fondo trasparente.
4. Capri, Ischia e Procida
Se sei in visita a Napoli per più di un giorno, magari con la tua dolce metà, di sicuro non ti pentirai se vorrai dedicare una giornata a Capri e alle Isole del Golfo. Tra il mare, un giro in barca e una passeggiata nel centro storico di Capri le ore passeranno fin troppo in fretta per il divertimento. Ma proprio questi sono i ricordi più belli.
Ad Ischia puoi visitare il Castello Aragonese o goderti un tour in barca della costa alla scoperta delle spiagge e delle grotte più belle.
Sempre molto affascinante è anche Procida, un’isola di pescatori dove i ritmi sono lenti e dove la spontaneità incontrastata della natura segna profondamente il territorio.
5. Caserta, Sorrento e Gragnano
Cosa visitare a Napoli e dintorni se non la più grande residenza reale in termini di volume?
Sì, sto parlando proprio della Reggia di Caserta, dichiarata nel 1997 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO insieme all’Acquedotto Carolino e il complesso di San Leucio.
Sia d’Inverno che d’estate Sorrento non delude. A picco sul mare è un polo per la storia e la cultura campana. Prima di tornare a casa fermati qui per assaggiare il limoncello dei famosi agrumi locali.
E perché non fare un salto a Gragnano, la città della pasta? Una tappa all’insegna della gastronomia italiana. Fatti accompagnare dagli esperti del gusto di Italia Delight in un’azienda vitivinicola della zona per assaggiare le specialità della regione.
Ecco le migliori cose da fare a Napoli e dintorni
[ torna al menu ]
In questo articolo, abbiamo percepito la ricchezza del territorio campano fra arte, storia e cultura vedendo cosa visitare a Napoli e dintorni.
A Napoli cosa fare? Visitare Napoli significa anche passeggiare tra le strade con una tradizionale pizza fritta in mano, calda quasi rovente, fatta al momento, magari nello storico locale Antica Pizza Fritta di Zia Esterina Sorbillo. I napoletani sanno come fare lo street food: una cosa da fare a Napoli è passeggiare gustando il cuoppo di fritto misto e la frittatina di pasta. È difficile rimane insoddisfatti!
Gli amanti dei dolci non potranno dire di no alle sfogliatelle ricce napoletane o a quelle frolle e sicuramente con grande difficoltà proveranno a decidere quale delle due è la più gustosa.
Sono tante le pasticcerie storiche che troverai a Napoli e dintorni. Visita Napoli e sarà normale doversi fermare più volte attratti dal profumo di un babà o di una pastiera napoletana.
Visitare Napoli e non assaggiare i tipici dolci della pasticceria napoletana è un delitto, quindi lasciati andare nella ricerca dei posti migliori senza rimorsi.
Il giorno seguente potrai sempre organizzare una giornata di trekking nel Parco Nazionale del Vesuvio, oppure girare per la città dedicandoti al trekking urbano percorrendo le scale di Napoli che attraversano la città collegando i vari quartieri. Le salite della Pedamentina, le Rampe del Petraio, la Calata San Francesco sono solo alcune delle oltre 200 scalinate presenti in questa città che ti porteranno ad ammirare i panorami più spettacolari.
Come detto in precedenza, Napoli è famosa per la tradizione dei presepi e una passeggiata a San Gregorio te lo confermerà. Ti consiglio quindi di includere una visita alla via dei presepi fra le cose da fare a Napoli.
C’è chi fa la valigia per Napoli solo per poter assaggiare la tradizionale Pizza Napoletana dal soffice cornicione. Questa città ne detiene l’invenzione e ne fa oggi un culto vero e proprio.
Tra le più famose pizzerie di Napoli ci sono: l’antica pizzeria da Michele, Gino Sorbillo in via dei Tribunali e la Pizzeria di Matteo. Resta solo a te la scelta!
Italia Delight ti propone tantissime esperienze da vivere a Napoli e dintorni: dalle lezioni di cucina napoletana alle visite in cantina dell’antica Pompei con degustazione di prodotti locali. Una degustazione di vino a Castelfranci, in provincia di Avellino per scoprire il Taurasi, o un pomeriggio in una fattoria biologica a conduzione familiare a Carinola saranno la ciliegina sulla torta della tua vacanza.
Grazie a Italia Delight la tua visita vicino Napoli sarà veramente completa!
Ti è piaciuta questa guida su cosa vedere a Napoli e dintorni? Scopri tutte le esperienze e parti per la Campania con Italia Delight!
Commenti