Cosa vedere a Chieti: viaggio tra arte e gusto!
trabocchi

Ecco la guida per visitare al meglio Chieti, una delle città più belle d’Abruzzo.

 

Nella regione Abruzzo situata su di un colle a 330 metri tra la Majella e la riviera Adriatica troviamo Chieti, città poco nota come destinazione turistica ma molto amata dai viaggiatori per la sua ricchezza artistica e culturale. È ideale per chi è alla ricerca di qualcosa di diverso, dove scoprire borghi antichi e concedersi delle meravigliose vedute sia sul mare che sulle montagne circostanti e motivo per il quale, questa città viene soprannominata “la Terrazza d’Abruzzo”.

Data la sua posizione strategica, Chieti spesso è considerata la perfetta base d’appoggio per visitare punti di interessi vicini come il Parco della Maiella situato nella parte più bella e selvaggia d’Abruzzo, tra le province di Chieti, L’Aquila e Pescara, meta ideale per chi ama il trekking e le attività nella natura.

Chieti è una delle città più antiche d’Italia, famosa per la sua storia e per le sue particolarità; ha avuto origine durante il periodo preromano e in seguito fu abitata da svariate civiltà, che hanno contribuito alla creazione di quello che possiamo vedere oggi, mantenendo nei secoli, la sua identità culturale e religiosa che si riflette anche nei monumenti che la città ospita.

La leggenda narra che Chieti fu fondata dal famoso guerriero Achille che la chiamò Teate, in onore della madre Teti, una “ninfa”. Nel corso dei secoli, il nome subì delle modificazioni linguistiche che lo portarono all’attuale “Chieti”. Oggi questa leggenda sulla sua origine è motivo di orgoglio per gli abitanti di Chieti, tanto che nello stemma della città è riportata l’immagine di Achille armato di lancia e scudo.

 

 

 

Anche solo passeggiando tra le stradine della città possiamo ammirare quanto Chieti sia ricca di storia e di cultura. Il centro storico offre antichi monumenti, storiche botteghe, chiese e piazze da visitare assolutamente. Oltre ai numerosi monumenti, ospita al suo interno alcuni interessanti musei, come il Museo archeologico nazionale e il Museo Nazionale della Ceramica ed essendo un rilevante centro religioso, possiede anche una grande cattedrale del XVII secolo. La presenza di così tanti edifici culturali non ci deve stupire se si pensa al culto dei chietini, che tutto l’anno aspettano con ansia e trepidazione la celebrazione di Pasqua. Tra i riti più sentiti c’è sicuramente la processione del Venerdì Santo, considerata tra le più antiche d’Italia.

Parlando di Pasqua non si può non menzionare l’enogastronomia di Chieti e provincia, considerata un’attrazione in sé, caratterizzata dall’eccellenza del territorio e dai numerosi riconoscimenti. Le specialità enogastronomiche tipiche hanno origini secolari e seguono perfettamente sia i principi della dieta mediterranea che le produzioni ecologicamente sostenibili, tra queste troviamo la pasta alla chitarra e il pecorino.

In poche parole, Chieti rappresenta una meta turistica da poter visitare in qualsiasi periodo dell’anno, stimolante per coloro che amano l’archeologia, l’arte e la gastronomia italiana.

Ti ho messo un po’ di curiosità? In questa guida scopriremo insieme cosa vedere a Chieti partendo dal suo centro storico. Ti guiderò in questo viaggio dandoti tanti utili consigli per trarre il meglio da questa splendida città e inoltre ti mostrerò quali sono le maggiori attrazioni da vedere in base alla durata del tuo viaggio.

Se hai più giorni a disposizione per visitare la città, ti darò anche qualche dritta su come prolungare il tuo soggiorno all’insegna dell’enogastronomia, della storia, arte e cultura ma anche della natura, sport e relax. Inoltre, Chieti, proprio grazie alla sua strategica posizione, è perfetta se vuoi visitare tanti luoghi nelle sue vicinanze come il Parco della Maiella, alcune delle spiagge più belle d’Abruzzo, borghi antichi e città come Pescara e Ortona.

 

🧳 Viaggia ed assapora Chieti e dintorni!

 

Cosa vedere a Chieti e come arrivarci
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Questa città ha la fortuna di essere una meta facilmente raggiungibile sia in auto, tramite l’autostrada, che in treno grazie alla linea ferroviaria Pescara-Roma che ferma anche a Chieti. Inoltre, se vieni da lontano, Chieti è raggiungibile anche in aereo! L’aeroporto più vicino è quello di Pescara, ben collegato alla città prendendo gli autobus della compagnia “TUA” e una volta raggiunta Chieti avrai la possibilità di visitare i suoi due centri principali, uno moderno e uno più antico:

● Chieti Scalo è la parte moderna e commerciale della città, sede del Campus universitario dell’Ateneo “Gabriele d’Annunzio”, situata nell’avvallamento a nord della collina ed estesa fino all’argine del fiume Aterno-Pescara.

Chieti Alta invece è la parte più antica; sul suo colle si trova il centro storico, da dove cominceremo il nostro itinerario, alla scoperta della città di Chieti, per ammirare panorami mozzafiato, monumenti, resti archeologici e edifici che narrano tutte le fasi storiche che la città ha attraversato. Partiamo!

 

1. Largo Gian Battista Vico

camera di commercio di chieti
flickr, 3Bmeteo

 

È la piazza principale ed elegante di Chieti dove si affaccia il palazzo della Camera di Commercio, risalente agli anni ’30, caratterizzato dalla presenza di diversi stili gotici e rinascimentali e decorazioni di impronta fascista, come l’aquila imperiale poggiata su una testa di Mercurio, dio del commercio.

Qui si trova anche Palazzo Fasoli, la cui facciata è caratterizzata dal tipico colore rosso pompeiano e, nonostante la ristrutturazione di questo edificio sia avvenuta negli anni Trenta, sono ancora ben visibili le decorazioni in stile rococò dei balconi.

 

2. Teatro Marrucino

teatro marrucino
flickr, vanessa dant

 

È un elegante teatro, caratterizzato da uno stile Ottocentesco, situato alla fine della via principale di Chieti (corso Marrucino) e costruito nello stesso luogo dove prima si trovava una chiesa sconsacrata, su decisione del Decurionato di Chieti, per rimediare alla scarsità di posti a sedere nel precedente teatro principale della città.

 

corso marrucini
unsplash, sterlinglanier-lanier

 

3. Museo Palazzo de Mayo

Questo museo è situato nel centro storico di Chieti, ed ha avuto origine in epoca imperiale romana. In seguito, nell’anno 2000, è stato restaurato dalla Fondazione Carichieti. La struttura di questo edificio di notevoli dimensioni, è risalente all’epoca barocca e al suo interno non solo ospita la sede della Fondazione ma dal 2 giugno 2012 è interamente accessibile al pubblico grazie alla inaugurazione del Museo, della biblioteca d’arte, dell’auditorium e delle sale dedicate alle mostre che rendono il palazzo un vero e proprio centro culturale di grande interesse.

 

4. Cattedrale di San Giustino

cattedrale san giustino
flickr, abruzzo

 

È considerata la chiesa più importante di Chieti, costruita nel 1200 sui resti di un altro antico luogo di culto. Nel corso del tempo sono stati fatti diversi lavori di ristrutturazione, fino ad ottenere una cattedrale caratterizzata all’esterno da uno stile neogotico ed internamente da uno stile barocco. Questa chiesa dal punto di vista architettonico è formata da tre navate divise da colonne, in posizione sopraelevata si trova il presbiterio (la parte riservata al clero) e sottostante a questo è presente la cripta, con al suo interno preziosi affreschi, pitture antiche e le reliquie di San Giustino.

 

5. Museo Archeologico Nazionale la Civitella e l’Anfiteatro Romano

cosa vedere a chieti
flickr, peet astn

 

All’interno del Parco Archeologico de “la Civitella” si trova il Museo Archeologico Nazionale e dell’Anfiteatro Romano.

ll Museo è situato sulla cima della antica città di Chieti, da dove è possibile ammirare un meraviglioso panorama sul massiccio della Majella. Al suo interno si trovano diversi reperti che narrano la nascita e lo sviluppo della città, un tempo abitata dal popolo dei Marrucini. Per visitare il museo è possibile scegliere tra tre diversi percorsi museali, denominati “L’inizio della storia urbana”, “Da Roma a ieri” e “La terra dei Marrucini” per ripercorrere così, la storia più antica della città.

Vicino alla cima dell’acropoli invece troviamo l’Anfiteatro Romano di Chieti, rinvenuto insieme ad altri resti durante gli scavi archeologici, effettuati nell’area della Civitella; grazie a questi, è stato possibile intravedere la forma ellittica dell’anfiteatro, dove avvenivano i combattimenti tra i gladiatori e portare alla luce parte del muro che circondava l’arena e la tribuna d’onore.

 

anfiteatro romano
flickr, Daniele Nicolucci

 

6. Museo Universitario d’Abruzzo

È un museo scientifico che contribuisce a caratterizzare l’Ateneo “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara tramite uno spazio espositivo, per la divulgazione delle Scienze Naturali e della Storia della Scienza, dando particolare attenzione agli aspetti biologici e medici. Nelle sue sale si possono trovare delle collezioni d’arte che sono state donate al Museo.

 

7. Museo d’Arte Costantino Barbella

ll Museo si trova all’interno del Palazzo Martinetti Bianchi, in passato utilizzato come Convento dei Gesuiti. In seguito fu acquistato da Pietro Franchi, che lo trasformò in una propria abitazione e, durante la prima metà dell’Ottocento, fu venduta ai Marchesi Martinetti Bianchi.

Oggi il piano nobile del palazzo, che la famiglia Franchi decorò con la raffigurazione dell’Apoteosi di Psiche, è adibito al Museo d’Arte Costantino Barbella dove è possibile ammirare tra le più belle e antiche opere abruzzesi oltre alle preziose collezioni di maioliche dei più importanti ceramisti di Castelli (Teramo) e i diversi affreschi che sono stati recuperati dalla originaria Chiesa di San Domenico, ormai andata distrutta.

 

8. Tempietti romani

Vicino a Largo Gian Battista Vico possiamo trovare i resti dei tre templi romani che, secondo le ricerche effettuate, sono stati dedicati alle tre divinità Minerva, Giove e Giunone. Oggi riusciamo ad ammirare questi tempietti probabilmente perché sono stati edificati in un’area che veniva anticamente utilizzata per la venerazione delle divinità, tanto che questo posto viene considerato il luogo di culto più antico che Chieti possiede.

 

9. Piazza Esedra della Pescheria

Chiamata attualmente piazzetta teatro Mario Zuccarini, in ricordo dello storico abruzzese, è situata all’incrocio tra via Toppi e via Arniense. Questa piazza mostra una forma a ventaglio dove al suo interno si svolgeva il mercato del pesce con i prodotti che arrivavano da Porta Pescara.

Il soprannome dato a questa piazza è “lu Ricchiappe”, perché in passato, durante le feste patronali, in questo luogo terminava la corsa dei barberi, un antico palio con cavalli senza fantino e finiture, dove Il proprietario del cavallo vincitore riceveva come premio del denaro e un‘icona votiva di San Giustino.

 

10. Villa Frigerj e il Museo Archeologico nazionale d’Abruzzo

visitare chieti
flickr, Dan Diffendale

 

Il museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo si trova all’interno del parco della villa comunale, vicino al centro cittadino, nell’elegante villa Frigerj, edificata nel 1830 dal barone da cui prende il nome.

Il Museo è nato nel 1959, grazie all’archeologo abruzzese Valerio Cianfarani. Al suo interno ospita alcuni dei più importanti capolavori dell’arte italica e romana, come il simbolo d’Abruzzo, il Guerriero di Capestrano, l’Ercole Epitrapezios da Alba Fucens, l’Ercole Curino dal Santuario di Sulmona e tante altre testimonianze dei popoli che abitavano l’Abruzzo prima di Roma.

 

Visitare Chieti e dintorni
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Fino ad ora abbiamo visto cosa vedere a Chieti, ma se hai altro tempo a disposizione perché non spostarsi anche nei suoi dintorni? Vieni con me, alla scoperta della costa abruzzese e di alcuni dei borghi storici più belli di Italia che vedono come protagonisti la natura, la cultura, tanto mare e montagna.

La città di Chieti, come abbiamo già visto in precedenza, è caratterizzata sia da coste che da montagne di grande bellezza. Verso l’Adriatico troviamo la Costa dei Trabocchi, una serie di spiagge alternate da palafitte usate in passato come strumento di pesca dagli abruzzesi, alcuni dei quali, oggi trasformati in suggestivi ristoranti. Inoltre, tra un trabocco e l’altro, c’è la possibilità di scoprire affascinanti città marittime come Ortona, Vasto o Fossacesia, che regalano bellissime spiagge e viste.

 

fossacesia
unsplash, lorenzo lamonica

 

Se ci spostiamo dalla costa e andiamo più verso l’entroterra, dove il terreno si presenta di tipo collinare, troviamo Lanciano, borgo ben curato, situato all’ombra del maestoso massiccio della Majella che a sua volta ospita, sotto le sue pendici, luoghi meravigliosi da non perdere come Guardiagrele, splendida cittadina medievale piena di storia, definita “la città di pietra” da Gabriele d’Annunzio, nato a Pescara in provincia di Chieti; altra città che merita di essere visitata in ogni stagione dell’anno, sia per le sue meravigliose spiagge ma anche per il suo patrimonio storico. Per visitarla, la base perfetta è sicuramente Città Sant’Angelo che, situata in cima a una collina, offre una meravigliosa vista panoramica.

Dopo aver visitato Pescara, hai voglia di rilassarti su una spiaggia della costa abruzzese? Ti basterà andare poco più a sud di Pescara, qui troverai Francavilla al Mare, una cittadina dalle bellissime spiagge, nota perché considerata l’ultima cittadina della costa pescarese prima di accedere a quella dei Trabocchi.

 

Cosa fare a Chieti
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Come abbiamo visto, Chieti non è la tipica destinazione dei turisti per una gita fuori porta in Abruzzo. Eppure è una piccola cittadina piacevole da esplorare in ogni stagione, sia durante le ore del giorno che la sera per ammirare i paesaggi che ha da offrire e per entrare in contatto con la sua autenticità, passeggiando per il centro, tra palazzi nobiliari e botteghe caratteristiche. Qui potrai acquistare prodotti tipici di artigianato di diverso genere, come la legumiera in terracotta, il tagliere in legno, il ferro per dolci e molto altro da portare a casa come ricordo di questa vacanza.

Se, passeggiando per la città, ti viene fame e non hai tempo di fermarti a mangiare in un ristorante, potresti provare lo street food di Chieti sia nelle sagre paesane che sul lungomare adriatico dove poter mangiare ottimi arrosticini di pecora e cartocci di frittura di paranza. In alternativa, Se preferisci mangiare un piatto di cucina o fare un aperitivo, sono molte le trattorie e i locali tipici dove andare; alcuni di questi si trovano sulla costa e permetteranno di goderti il tuo pasto, accompagnato da una splendida vista sul mare.

Oltre alle attività enogastronomiche, a Chieti è possibile fare anche altre attività di diverso genere. Nel caso in cui dovesse piovere, potresti visitare la splendida città sotterranea, nel buio dei suoi suggestivi ipogei, di cui 3 sono aperti al pubblico, per fare un salto nel tempo nei luoghi dell’antica Teate e vedere quel che rimane del sistema idrico dell’antica urbe romana. Se invece splendesse il sole, potresti approfittarne per fare una passeggiata nei giardini fioriti della villa comunale a Chieti o in alternativa, se sei un appassionato della geologia e della biodiversità, potresti allontanarti dalla città e fare una escursione nel Parco nazionale del Gran Sasso per camminare tra maestosi sistemi carsici ed avere la probabilità di avvistare magnifici esemplari di aquila reale, camoscio o lupo appenninico.

 

gole di fara san martino
pixabay, gorge

 

Un altro percorso trekking da non perdere è quello che si snoda nelle Gole di Fara San Martino, all’interno dell’omonima Riserva Naturale, sentiero dalle pareti a picco che ti porterà direttamente nel cuore della Majella (montagna madre dell’Abruzzo) che proseguendo verso est si attenua fino ad arrivare alla costa. Potrai percorrere i tratti costieri a piedi o in bici grazie alla Via Verde della Costa dei Trabocchi, un itinerario vista mare considerato uno dei più belli d’Italia.

La provincia di Chieti, oltre a splendidi panorami da ammirare e fotografare, regala alcune delle spiagge più belle d’Abruzzo, tra queste ci sono la spiaggia di Francavilla al Mare, la spiaggia di Punta dell’Acquabella, la spiaggia di Mottagrossa e La Riserva Naturale di Punta Aderci dove potersi rilassare e fare un bagno circondato dalle montagne.

 

Enogastronomia locale
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arrosticini abruzzesi
flickr, Alessandro Tamponi

 

L’enogastronomia di Chieti e provincia si caratterizza per la sua eccellenza e per il numero rilevante di certificazioni ottenute. Tra queste troviamo diverse denominazioni di origine dedicate al vino, come per esempio Terre Tollesi DOCG, Terre di Chieti IGT, Abruzzo DOC, Cerasuolo d’Abruzzo DOC, Montepulciano d’Abruzzo DOC, Ortona DOC.

Oltre al vino, sono notevoli i prodotti tradizionali da gustare durante la tua vacanza, tra questi devi assolutamente provare l’olio extra vergine DOP “Colline teatine”, i peperoni e i tipici salumi abruzzesi. Inoltre, grazie alla posizione della città che si affaccia sul mare, non possono mancare i secondi di pesce, come il brodetto, preparato utilizzando solo pesce della migliore qualità. Preferisci il dolce al salato? Allora non puoi non assaggiare la caratteristica Cicerchiata, ovvero palline di pasta fritta con canditi e miele.

 

casoli
unsplash M

 

La regione d’Abruzzo, oltre alle diverse certificazioni, vanta anche ben 16 Presìdi Slow Food, di cui 4 nel Sangro Aventino e tra questi troviamo il fico secco reale di Atessa, il salsicciotto frentano, il peperone dolce di Altino e l’oliva Intosso di Casoli. Oltre a queste prelibatezze che ti elencato, sarebbero molte altre le pietanze locali da provare, ma voglio lasciare a te il piacere di scoprirle per esempio facendo delle degustazioni di vino o corsi di cucina che potrai prenotare sul nostro sito.

 

Eventi più importanti
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Se, durante la tua vacanza, non vuoi lasciarti sfuggire gli eventi popolari gastronomici e religiosi che contraddistinguono Chieti, alcuni da non perdere sono sicuramente:

  • la Processione del Venerdì Santo che rievoca, annualmente a Chieti, la passione e morte di Gesù Cristo.
  • Festa dell’Olio nuovo, a Frisa, dove degustare l’olio nuovo e girare per stand gastronomici con prodotti tipici, il tutto accompagnato da musica.
  • Festival del Peperone Dolce, ad Altino, dove degustare una grande varietà di menù a base del prodotto tipico della zona.
  • Festa delle Castagne e Vino Novello, ad Arielli, dove degustare vino novello delle cantine del territorio, castagne e carne cotta al momento sulla brace.

 

Bene, ora che sai cosa vedere a Chieti e dintorni, non mi resta che augurarti un buon viaggio in Abruzzo! 😍

 

L’autore

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Carlotta Cicconi
Ciao, sono Carlotta! Sono laureanda presso la facoltà di Scienze e Culture Enogastronomiche a Roma Tre. Ho da sempre custodito il sogno di lavorare nel mondo della enogastronomia e credo che viaggiare sia l’unico nutrimento dell’anima, alla scoperta di nuove realtà, prodotti tipici e ricette che mi piacerebbe condividere con voi!

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