Vini umbri, tutti da scoprire! Ecco una breve guida per saperne di più sui vini tipici umbri e sulla loro antica storia. Scopri abbinamenti fra vino dell’Umbria e specialità gastronomiche
In Umbria vini e viticoltura hanno assunto in tempi relativamente recenti un approccio orientato alla ricerca della qualità, ma la produzione di vini umbri fonda le sue origini, prima ancora delle famose influenze greche, con gli Etruschi e i Romani.
Il vino dell’Umbria era concepito diversamente da ciò che conosciamo oggi: la produzione era volta alla quantità e il sistema di allevamento della vite, che un tempo caratterizzava la zona e anche gran parte del centro Italia, era la vite maritata. Una coltivazione che ha consentito ai vitigni umbri di sopravvivere bene al tempo e all’attacco della fillossera, ma che portava riscontri negativi sulla qualità dei vini tipici umbri.
Orvieto fu un’eccezione: gli stretti rapporti di questa città (chiamata Velz-na o Volsinii) con la Grecia portò alla diffusione nelle campagne di un diverso metodo di coltivazione, l’alberello, molto più simile a quello del territorio ellenico. Il vino umbro di queste zone è tutt’oggi molto apprezzato.
Nell’ottocento ci fu qualche virtuoso innovatore che provò a spingere il settore vitivinicolo, soprattutto nella zona di Montefalco (dove nasce il famoso Sagrantino di Montefalco) ma solo nella seconda metà del 1900 iniziò a svilupparsi una coltura specializzata che rapidamente ha cambiato la storia dei vini umbri.
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Alcuni dati sul vino umbro
La superficie vitata della regione si attesta attorno ai 13.000 ettari, di cui il 70% collinare e il restante montano.
In tutto vengono prodotti 900.000 ettolitri di vino umbro: i vini rossi insieme ai rosati superano di poco in percentuale i vini umbri bianchi (il 53% contro il 47%).
Da non dare per scontato le denominazioni del territorio che possono nascondere piacevoli sorprese. Per le DOCG Umbria significa due grandi nomi: il Montefalco Sagrantino DOCG e il Torgiano Rosso Riserva DOCG, entrambi vini rossi umbri di un certo spessore.
- 13 sono i vini umbri DOC (Denominazione di Origine Controllata)
- 6 sono i vini umbri IGT (Indicazione Geografica Tipica)
In Umbria Vini e Vitigni, da conoscere
Nella regione il numero dei vitigni autoctoni arriva intorno ai 75.
In particolare è importante sottolineare che per il vino Umbria vuol dire vitigni a bacca bianca e a bacca nera quasi in uguale quantità. Le 4 varietà più coltivate sono il Sangiovese, il Trebbiano toscano, il Grechetto e il Merlot.
I vitigni che vanno a comporre i più pregiati vini rossi umbri sono il Sagrantino, prettamente nella zona di Montefalco, il Montepulciano, il Ciliegiolo, il Canaiolo Nero, il Barbera ed il Gamay (soprattutto nella zona del Trasimeno).
C’è ampio spazio anche per i vitigni umbri a bacca bianca oltre al già nominato Grechetto, importante varietà utilizzata in purezza o da taglio: troviamo la Malvasia Bianca, il Verdello, il Procanico e il Canaiolo Bianco.
Troviamo anche altri vitigni internazionali, fra i più importanti: lo Chardonnay, il Sauvignon, il Riesling, il Cabernet Sauvignon, il Pinot Bianco, il Pinot Nero ed il Cabernet Franc.
L’Umbria ha un territorio estremamente vocato alla viticoltura con zone che presentano caratteristiche sempre diverse.
Nella zona dei colli, i Colli Martani, i Colli Altotiberini, i Colli Perugini e i Colli del lago Trasimeno, l’altezza permette una buona esposizione e un clima mite. I vini del lago Trasimeno in più traggono vantaggio dall’umidità della zona e dai terreni.
La zona di Torgiano, di Bevagna e di Montefalco in provincia di Perugia sono il luogo dove si producono le DOCG della regione. Il terreno argilloso, di lignite, sabbioso e ciottoloso e il clima mitigato dalla presenza degli appennini, apportano le condizioni ideali per la produzione delle eccellenze della regione.
L’antichissima zona vitivinicola di Orvieto è caratterizzata da terreni sedimentari e calcarei che danno vita al DOC Orvieto.
In generale ad oggi i sistemi di allevamento più utilizzati sono il Guyot ed il Cordone Speronato basso.
1. Vini Umbria DOCG
Sono i migliori vini umbri e sono entrambi rossi:
- SAGRANTINO DI MONTEFALCO DOCG
- TORGIANO ROSSO RISERVA DOCG
Sagrantino di Montefalco DOCG
Il Sagrantino di Montefalco DOCG è uno dei vini umbri famosi: viene prodotto con l’omonimo vitigno, in provincia di Perugia, più precisamente nel comune di Montefalco, di Gualdo Cattaneo, di Castel Ritaldi e di Giano dell’Umbria, un territorio in realtà molto ristretto di circa 660 ettari.
È fra i vini rossi umbri quello che ha portato più fama alla regione e nasce come un vino dolce, dei giorni di festa, che solo negli anni ‘80 diventa il vino secco che conosciamo oggi.
Sono 2 le versioni protette dalla DOCG:
- Sagrantino Secco di Montefalco DOCG
- Sagrantino Passito di Montefalco DOCG
In entrambe le versioni possiamo trovare la caratteristica che spicca in questo vino umbro rosso: la tannicità. Peculiarità che il prodotto acquisisce grazie al periodo obbligatorio di invecchiamento di almeno 33 mesi di cui 12 in botti di rovere per la versione secca e ulteriori 4 mesi in bottiglia sia per la versione secca che per quella passito.
Il Sagrantino di Montefalco acquisisce un colore rosso rubino intenso, molto scuro che invecchiando tende al granato. Frutta di bosco, amarene e un sentore di anice compongono il bouquet olfattivo che al palato trova la sua concretezza nella buona presenza alcolica e nel tannino persistente. Nel passito si accentuano sempre di più le note speziate, di frutta matura e di frutta sotto spirito.
Torgiano Rosso Riserva DOCG
Prodotto nell’omonima zona in provincia di Perugia, è stato il primo vino umbro a ricevere la DOC e successivamente la DOCG. Sono utilizzate uve Sangiovese dal 50 al 70%, Canaiolo dal 15 al 30% e Trebbiano fino al 10%, a cui si aggiungono altri vitigni per un massimo del 15%.
L’invecchiamento minimo di tre anni, di cui 6 mesi in bottiglia, concorre a formare le caratteristiche del Torgiano Rosso Riserva DOCG: di un colore rosso brillante, dall’odore delicato, vinoso e dagli aromi fruttati e floreali.
2. Vini Umbri DOC
I vini umbri DOC sono 13. Di seguito troverai, oltre all’elenco aggiornato, la descrizione dei vini tipici umbri a Denominazione di Origine Controllata.
- AMELIA DOC
- ASSISI DOC
- COLLI ALTOTIBERINI DOC
- COLLI DEL TRASIMENO DOC
- COLLI MARTANI DOC
- COLLI PERUGINI DOC
- LAGO DI CORBARA DOC
- MONTEFALCO DOC
- ORVIETO DOC
- ROSSO ORVIETANO DOC
- SPOLETO DOC
- TODI DOC
- TORGIANO DOC
Amelia DOC (ex Colli Amerini DOC)
Concorrono alla produzione di questo vino molti vitigni umbri (il Ciliegiolo, il Grechetto, la Malvasia, il Merlot, il Sangiovese) che insieme al vitigno principale, che nella versione bianca secca è il Trebbiano toscano e nel rosso il Sangiovese, portano alla luce vini che riflettono in pieno le caratteristiche della varietà utilizzata. Le particolarità cambiano in base ai vitigni e così fa anche il nome.
Assisi DOC
Sulla stessa linea d’onda, l’Assisi DOC vede l’utilizzo dei principali vitigni umbri ma questa volta con un’aggiunta del 10 % in percentuale del Grechetto per il bianco e del Merlot per il rosso e il rosato. Nelle zone del comune di Assisi e Spello è possibile produrre il Bianco, il Grechetto, il Rosso, il Rosato ed il Novello.
Colli Altotiberini DOC
Stiamo parlando della zona di San Giustino, Cisterna, Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Umbertide, Gubbio, Perugia e provincia, un territorio che nasconde un’antica tradizione vitivinicola. Sotto questa denominazione viene prodotto un vino umbro bianco giallo paglierino dal profumo caratteristico, un rosso ed un rosato.
Colli del Trasimeno DOC
Vino umbro della provincia di Perugia che, come possiamo presupporre dal nome, si spinge fino al Lago Trasimeno. La denominazione comprende un Bianco (fermo, frizzante e scelto) un Cabernet Sauvignon e un Cabernet Sauvignon Riserva, un Gamay e un Gamay Riserva, un Grechetto, un Merlot e uno Riserva, un Rosato e un Rosso (fermo, frizzante, novello, riserva e scelto).
Infine, troviamo la spumantizzazione con metodo classico del Colli del Trasimeno, anche in versione rosé.
Colli Martani DOC
Questa è una zona dai vini con una buona attitudine all’invecchiamento grazie all’esposizione e all’altitudine dei campi coltivati a vite.
Nascono le seguenti tipologie: Bianco, Trebbiano, Grechetto, Grechetto di Todi, Sauvignon, Chardonnay, Riesling, Rosso, Sangiovese (e Riserva), Cabernet Sauvignon (e Riserva), Merlot (e Riserva), Spumante (brut) e Vernaccia Nera (vino passito).
Colli Perugini DOC
La zona prediletta alla coltivazione dei vitigni umbri autoctoni che vanno a comporre il Colli Perugini DOC si estende a sud di Perugia dove un suolo argilloso e una buona componente calcarea favoriscono la coltivazione di antiche varietà.
Anche qui nascono diverse tipologie di Colli Perugini DOC: Bianco, Chardonnay, Grechetto, Pinot Grigio, Trebbiano, Rosso, novello, Merlot, Cabernet Sauvignon, Sangiovese, lo Spumante e il Vin Santo.
Lago di Corbara DOC
In provincia di Terni, nel comune di Baschi e in una parte del territorio di Orvieto si produce questa DOC. Viene vinificata sia in purezza che con l’aggiunta di altri vitigni come il Grechetto, il Vermentino, il Sauvignon, lo Chardonnay, il Sangiovese, il Merlot, il Cabernet Sauvignon e il Pinot Nero. Questa DOC Umbria si può trovare anche Riserva o Passito.
Montefalco DOC
La produzione di questo vino nasce dal territorio comunale di Montefalco in provincia di Perugia e in parte di altri comuni come Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi.
Ne troviamo più tipologie:
- Montefalco Bianco DOC
- Montefalco Rosso DOC
- Montefalco Riserva DOC
Il Montefalcone Rosso DOC presenta un bellissimo colore rubino intenso tendente al violaceo che fa già intuire i frutti di bosco e il mirtillo che ritroviamo nell’aroma. Le note di vaniglia si intensificano con l’invecchiamento in botte della versione Riserva. Sicuramente lo collochiamo tra i migliori vini umbri.
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Orvieto DOC
L’Orvieto DOC è un vino molto antico, apprezzato da sempre da personaggi illustri, che trova il suo legittimo posto tra i vini umbri famosi.
La zona di produzione è circoscritta ad alcuni comuni della provincia di Viterbo, ma la maggior parte sono della provincia di Terni, tra cui ovviamente il comune di Orvieto che ospita la spettacolare città.
L’Orvieto DOC è un vino bianco prodotto con uve di Trebbiano Toscano (qui chiamato Procanico), di Verdello, di Canaiolo bianco, di Malvasia toscana e altre varietà locali concesse dal disciplinare.
Ha un colore giallo paglierino e un odore delicato. Le sue caratteristiche si modificano in base alla tipologia che troviamo: il secco, l’abboccato, l’amabile e il dolce.
Rosso Orvietano DOC
Questa è la versione rossa del vino citato poco fa e si può ottenere nella stessa zona di produzione dell’Orvieto DOC con vitigni diversi: il Montepulciano, il Sangiovese, l’Aleatico, il Canaiolo nero, il Ciliegiolo, il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Pinot Nero.
Una varietà tale da mettere sotto la stessa denominazioni vini che a volte non si assomigliano per percentuale di varietà utilizzata ma che sono tutti frutto dello stesso territorio.
Spoleto DOC
Nel comune di Spoleto troviamo il vitigno umbro Trebbiano Spoletino che caratterizza la vinificazione di questa denominazione sotto cui si trova lo Spoleto Bianco DOC (dove la varietà è presente per un minimo del 50%), Trebbiano Spoletino DOC, Spoleto Trebbiano Spoletino Superiore DOC, Spoleto Trebbiano Spoletino Spumante DOC e Spoleto Trebbiano Spoletino Passito DOC (varietà principale presente per l’85%).
Todi DOC
La zona più proficua dei Colli Martani DOC è stata valorizzata con questa ulteriore DOC e comprende i comuni di Todi, di Massa Martana, di Collazzone e Monte Castello di Vibio.
Un Bianco, un Grechetto (Superiore e Passito), un Rosso (e Superiore), un Sangiovese (e Superiore) e Merlot (e Superiore) compongono la denominazione di un territorio storico.
Torgiano DOC
In provincia di Perugia nel territorio del comune di Torgiano troviamo le condizioni ambientali adatte alla coltura dei vigneti per la produzione dei vini umbri sotto questa denominazione: Bianco, Rosso, Rosato, Merlot, Chardonnay, Pinot grigio, Riesling, Cabernet, Pinot nero, Spumante, Vendemmia Tardiva e Vin Santo.
3. Vini Umbri IGT
Le Indicazioni Geografiche Tipiche dei vini umbri sono 6:
- ALLERONA IGT
- BETTONA IGT
- CANNARA IGT
- NARNI IGT
- SPELLO IGT
- UMBRIA IGT
Abbinamenti con i vini umbri famosi
I vini umbri sono perfetti per essere abbinati alla tradizione culinaria della regione, fatta di carni, di legumi, di verdure e cereali.
Caratteristico l’uso dell’olio extravergine di oliva per condire il pesce di acqua dolce del Lago Trasimeno come dei formaggi e dei salumi nel classico tagliere, solitamente accompagnato con un calice di vino dell’Umbria.
Un prodotto di eccellenza che si abbina bene con i vini tipici umbri è il tartufo: la sua ricerca è una tradizione antica che si tramanda di generazione in generazione e la regione detiene uno dei più alti tassi di tartufi neri in Italia.
Se vuoi scoprire l’emozione della caccia al tartufo umbro sei nel posto giusto: Italia Delight ti porta in una tartufaia di un’azienda del territorio dove un esperto del gusto, insieme ai suoi fedeli cani, ti accompagnerà nella ricerca del pregiato “oro nero”.
Per l’abbinamento dei vini dell’Umbria partiamo dal piatto simbolico: la torta al testo. Ripiena di formaggi, rucola, salumi o porchetta l’abbinamento consigliato è con vini rossi umbri, speziati o meno in base al gusto deciso del ripieno. Può essere una scelta giusta il Colli Perugini Rosso DOC, un Sagrantino di Montefalco DOC o un Colli del Trasimeno DOC Gamay.
Dalle carni arrostite alla brace o alla griglia dove vini tipici umbri completano il piatto al meglio: ottima scelte possono essere un Colli del Trasimeno Rosso DOC, un Cabernet Sauvignon Torgiano DOC, un Torgiano Riserva DOCG, un Amelia DOC e un Montefalco Rosso DOC (anche nella versione Riserva).
Un Rosso Torgiano DOC lo abbiniamo anche alla selvaggina, molto apprezzata nella regione, che viene anche utilizzata nella ricetta del ragù tradizionale della zona.
Gli strangozzi al tartufo richiamano un Montefalco DOC e il pesce di lago, se pur forse più raro, trova diversi abbinamenti nei vini umbri migliori, come con un Bianco di Torgiano DOC o un Novello Colli Amerini DOC.
Il vino umbro Sagrantino di Montefalco Passito DOCG esalta la pasticceria locale tra cui crostate e i famosi “tozzetti” (biscotti tipici umbri), ma il vero protagonista dell’abbinamento ai dolci umbri è il Vin Santo.
Lo abbiamo già visto in tante versioni ma te ne indicherò una in più, questa volta senza denominazione, ma che vale la pena conoscere: sto parlando del Vin Santo affumicato della Valle del Tevere Presidio Slow Food.
Le uve di questo vino sono appassite in locali pieni di fumo: una tradizione millenaria che parte dai camini delle case degli abitanti della Val Tiberina e incontra i locali della produzione di tabacco dove venivano messi ad affumicare anche i grappoli d’uva.
Nella regione sono tante le cantine da visitare per conoscere fino in fondo il territorio umbro e Italia Delight ti accompagna nel farlo aiutandoti a creare la tua esperienza ideale, anche su misura.
Puoi sederti a tavola con il vignaiolo o fare un’apericena in una cantina del ‘700, a te la scelta.
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