Ecco tutto quello che c’è da sapere per visitare Lazise, il primo comune libero d’Italia e i suoi dintorni!
In provincia di Verona, Lazise è la destinazione perfetta per una gita in stile “toccata e fuga” sul lago di Garda o per essere la base di un weekend alla scoperta delle meraviglie presenti nel circondario. In meno di un’ora e mezza da Lazise, potrai raggiungere tutte le località più amate del lago di Garda.
Nonostante sia un comune di piccole dimensioni, non significa che sia privo di storie da raccontare, prima fra tutti, quella della sua libertà: fu infatti il primo caso in cui un imperatore del Sacro Romano Impero concesse la fortificazione di una città e la sua indipendenza. Oggi gli storici dicono che le ragioni di questa scelta furono di tipo politico-strategico, ma chi ci assicura che non fosse per tutelare la bellezza di questo luogo?
Passeggiando per le strade del borgo di età medievale, potrai arrivare al porticciolo, uno scorcio suggestivo di “mare” incastonato nella terra. E chissà, che non ti sia di ispirazione come lo è stato per Goethe, mentre riscriveva in versi alcune scene teatrali dell’antica Grecia.
Il fascino di Lazise è stato, in qualche modo, artefice di innovazioni e benefici e ora non ti resta che venire ad assaporarlo. Assaporare sì, hai capito bene; perché oltre a storia, paesaggi da cartolina e arte, questa città offre anche una tradizione gastronomica tutta da provare.
Che tu abbia solo una giornata o tutto un fine settimana a tua disposizione, visitare Lazise e dintorni è in ogni caso una delle scelte migliori per un viaggio in Veneto: breve o lungo che sia. Quindi cosa aspetti? Vediamo insieme l’itinerario perfetto per te per scoprire a Lazise cosa vedere!
Cosa vedere a Lazise, un itinerario giornaliero
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Come avrai ben capito, i punti di interesse sono tutti raccolti all’interno del borgo o nelle sue immediate vicinanze. Accompagnami nella nostra camminata attraverso acqua, storia e cultura.
1. Mura e porte d’ingresso
Il simbolo indiscusso del primo comune italiano è sicuramente la sua porta d’ingresso, porta San Zeno, che un tempo era l’unica ad essere utilizzata come vero e proprio accesso alla fortificazione. Oggi si trova proprio davanti al parcheggio San Martino ed è il punto migliore per iniziare la nostra giornata insieme.
Lungo le mura, sono presenti anche altre due porte, Porta Lion e Porta Nuova. Ma, la prima presenta una particolarità. Se osservi bene, potrai notare che è più bassa rispetto alle mura laterali a cui è connessa. Quando si dice: “oltre al danno anche la beffa”, in questo caso è proprio vero; perché qui, i Visconti, sconfissero i veneziani e per dimostrare la loro superiorità abbassarono la porta costruita da questi ultimi.
2. Il Castello Scaligero
All’interno del paese fortificato, varcate le mura, sorge il castello Scaligero, fondato in epoca medievale e passato in mano a privati nel 19° secolo. La famiglia Bernini, infatti, ne approfittò per creare il parco Bruni-Bernini, nel quale è possibile visitare parzialmente il castello e passeggiare per i giardini. La camminata, attraverso le mura, è accompagnata dal profumo dei fiori tipici di questa zona in primavera, per i quali vale la pena tornare se ci sei già stato in inverno.
3. Piazza Vittorio Emanuele
Esattamente alle spalle della fortificazione, troverai la Piazza Vittorio Emanuele, riconoscibile dalla sua caratteristica pavimentazione a scacchi. Qui si trova la sede del comune, oltre che a svariati bar e negozi dove potrai goderti uno splendido aperitivo magari assaporando uno dei rinomati vini della vicina Valpolicella.
4. Porto Vecchio e antica Dogana veneta
Il porto vecchio, o porticciolo per le sue ridotte dimensioni, si apre a partire dalla Piazza principale del paese, creando quello che è senza dubbio lo scorcio più tipico del borgo. Immaginati di camminare al fianco delle imbarcazioni utilizzate ancora oggi per pescare lucci, coregoni e lavarelli, pesci alla base della cucina di lago e della tradizione gastronomica di Lazise. Non perderti l’opportunità di scattare la foto perfetta per il tuo account Instagram proprio da uno di questi moli.
Guardando verso il lago noterai, sulla sinistra, un edificio dalle arcate molto ampie: si tratta dell’antica Dogana veneta e quegli archi permettevano l’ingresso ai navigli. La sua funzione ha cambiato varie volte nel corso dei secoli: da magazzino d’artiglieria, a frontiera commerciale, a stabilimento per la filatura del cotone. È oggi una delle location più esclusive di tutto Lazise, riservata per eventi aziendali, convegni e persino matrimoni.
5. Pieve romanica di San Nicolò
Esattamente prima della Dogana, è possibile visitare la chiesetta in stile romanico di San Nicolò, il protettore dei pescatori e dei marinai.
La pieve è stata vittima di una storia complicata che l’ha portata alla sostituzione del campanile nonché alla perdita dell’abside originale e dei suoi affreschi. Grazie al restauro, in onore dei caduti nella seconda guerra mondiale, è possibile ammirarla oggi nel suo ritrovato splendore.
In origine presentava un piccolo atrio, sotto il quale venivano benedette le merci in arrivo al porto sottostante. Quest’ultima immagine trasmette l’essenza di Piazza Vittorio Emanuele, animato punto d’incontro di vitale importanza per la comunità di Lazise.
6. Chiesa dei Santi Zenone e Martino
Dopo aver fatto ritorno tra le vie del borgo, il mio consiglio è quello di dirigerti verso la Chiesa neoclassica dei Santi Zenone e Martino, nei pressi di Porta Zeno. Presta attenzione alle due croci presenti ai lati del portone d’ingresso, senza le quali potrebbe sembrarti un antico palazzo di origine greca o romana. Oppure no, perché non fantasticare di essere tornati indietro nel tempo per qualche secondo?
Inizialmente nata come cappella soggetta alla chiesa di San Martino, situata anticamente fuori dalle mura, fu ampliata e ristrutturata in seguito all’abbandono della chiesa matrice, incontrando non poche difficoltà. Infatti, dopo varie interruzioni, oggi sono presenti al suo interno i due altari precedenti, inseriti nei lati dell’edificio. Le rovine sono un dono e l’architetto Francesco Ronzani ha saputo inserire la loro originaria bellezza all’interno della nascente chiesa, dove oggi, vecchio e nuovo si fondono.
7. Lungolago
Per concludere la tua giornata trascorsa a visitare Lazise, non ti resta che passeggiare sul Lungolago Marconi, che a partire dal Porto Vecchio, collega il borgo con i comuni limitrofi di Bardolino e Garda. È impossibile non trovarlo, dato che la disposizione a pettine delle vie del paese è originata proprio da questa promenade.
La sua particolare pavimentazione, che richiama i moti ondosi dell’acqua, non è altro che il simbolo del rapporto tra la città e il lago. Questo si insinuava fino all’interno delle vie, creando una piccola Venezia lacustre ed assicurando protezione ai suoi antichi abitanti.
Sulle sponde di questa passeggiata, ti imbatterai nella leggenda popolare delle sirene, avvistate più volte a detta dei pescatori del lago. Il Comune ha deciso di rendere omaggio a questa credenza con una statua di bronzo a forma di sirena, situata su uno scoglio e che sembra proprio saltare fuori dall’acqua per prendere il sole.
Ecco cosa fare a Lazise!
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In questo borgo antico, dove natura e civiltà sono unite da sempre, ti sarà possibile godere delle comodità urbane seppur circondato da bellezze naturali. A tal proposito ti consiglio vivamente le spiagge di Lazise, come quella rocciosa del centro, detta “delle rose”, e quella situata più a sud, davanti al parcheggio Marra, che permette di noleggiare kayak e pedalò.
Il lago di Garda offre infatti tutta una serie di attività sportive, dalle più estreme come il parapendio e le immersioni, alle tranquille passeggiate attraverso i suoi numerosi percorsi di trekking.
Inoltre, se sei un amante del ciclismo, questo è proprio il posto per te. Lazise e dintorni offrono un’ampia scelta di piste ciclabili per slow e mountain bike, che ti porteranno a sfidare le pendenze del vicino monte Baldo.
Viaggi con i bambini? Allora non preoccuparti perché questa zona del Veneto è come un luna park infinito. Qui potrai trovare il Caneva Aquapark, il famosissimo Gardaland e il Parco Natura viva: tu e la tua famiglia potrete vivere giornate adrenaliniche tra le giostre e lasciarvi affascinare dell’esperienza safari.
Se ami i giardini, ti consiglio il parco Sigurtà, situato a 20 km da Lazise. Considerando una gita primaverile, qui potrai ammirare le varie fioriture, prima tra tutte quella dei tulipani.
Gusta l’enogastronomia locale a Lazise e dintorni
E ora, quello che ti starai sicuramente chiedendo: “ma cosa si mangia?”.
Questo borgo è situato in una zona geografica eccezionale, dove l’olio extravergine d’oliva DOP, l’oro liquido veneto, si incontra con i pregiati vini della zona come il Lugana DOC e il Bardolino DOC. Ti sarà quindi molto facile incontrare occasioni di oleo- ed enoturismo.
Esplorando le campagne circostanti, potrai recarti sul monte Baldo alla scoperta dell’azienda artigianale “Birra Monte Baldo” e provare le varie tipologie dedicate alle cime della montagna.
Avrai anche l’occasione di assaggiare la rinomata cucina di lago, basata proprio sui pesci del Garda. Piatti come il lavarello alla griglia, condito con l’olio del Garda DOP, rappresentano proprio l’unione gastronomica tra la tradizione dei pescatori e quella dei contadini.
Non potrai assolutamente andartene senza provare le sarde del Garda in saor, una tecnica di conservazione del pesce fritto che la Serenissima ha fatto arrivare fino ai nostri giorni e reso un “must” di qualsiasi viaggio in Veneto.
Per una vacanza rilassante…
ti suggerisco il parco termale di Villa dei Cedri, a Colà di Lazise, una delle spa naturali più belle d’Italia. All’interno di questo parco di 13 ettari, sono presenti piscine, cascate e grotte alimentate da due sorgenti di acqua termale naturale che sgorga a più di trenta gradi.
Ma voglio dirti di più, queste bellissime terme restano aperte fino a mezzanotte il sabato sera, in modo da offrirti tutta la loro atmosfera romantica.
Eventi
E se ancora sei incerto su cosa fare a Lazise, ecco un elenco di alcuni eventi folkloristici:
- La festa dell’ospite, che ha luogo proprio sul lungolago nel periodo di massimo splendore della città: la terza settimana di agosto. In questa occasione; dove si celebrano “gli ospiti” o turisti, come li chiameremmo oggi noi, la passeggiata si riempie di bancarelle, musica e divertimenti. È proprio in questa occasione che potrai assaporare al meglio i gusti e la vitalità di questa terra.
- La fiera internazionale “i giorni del miele”, che ha luogo nel mese di ottobre; è un’opportunità perfetta per conoscere tutto sul mondo dell’apicoltura italiana ed europea. In questi giorni lo splendido palazzo di Dogana Veneta diventa il teatro di numerosi convegni di esperti nel settore.
- La rievocazione storica che si tiene i primi di maggio ti permetterà di conoscere la vera storia del primo comune italiano. Ti farà rivivere l’arrivo di Ottone II nel paese per consegnare ufficialmente l’indipendenza della città. In questi giorni, tutto il borgo è popolato da costumi medievali e dimostrazioni di antiche tecniche di produzione, con le quali i lacisiensi si procuravano tutto il necessario per la sopravvivenza del loro piccolo comune.
Come arrivare e muoversi
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Dopo averti raccontato cosa vedere a Lazise e cosa fare, ti lascio qualche indicazione per organizzare il tuo arrivo.
In caso tu scelga di viaggiare in macchina, troverai vari parcheggi a tua disposizione. Approfitto per segnalarti che gli stalli comunali sono gratuiti da novembre a marzo circa, a seconda di quando è la Pasqua. Se la tua visita non ricadesse in questo periodo, ti ricordo che a Lazise è possibile pagare la sosta attraverso un’applicazione, così che tu possa prolungare la tua permanenza senza dover ritornare all’auto.
Il parcheggio a pagamento più vicino al centro, ed anche il più grande, è il parcheggio Marra, seguito per centralità dal parcheggio San Martino e dal Barum.
Se invece decidessi di muoverti utilizzando il trasporto pubblico, la città è collegata direttamente a Verona tramite l’autobus numero 164. Questa stessa linea transita anche per la stazione di Peschiera del Garda, risultando utile anche a chi dovesse decidere di arrivare in treno. Anche qui, l’azienda dei trasporti mette a disposizione una app, grazie alla quale è possibile comprare un biglietto dal proprio cellulare.
E infine, per i più lontani, gli aeroporti presenti in zona sono l’aeroporto Valerio Catullo di Caselle di Sommacampagna e l’aeroporto Gabriele D’Annunzio di Brescia.
Così, una volta arrivato, potrai iniziare a visitare il centro storico e il lungolago tranquillamente a piedi. Ti consiglio di valutare anche l’utilizzo dei mezzi di navigazione pubblica, che ti consentiranno di raggiungere tutte le località del lago di Garda.
E ora che ti ho detto tutto ciò che c’è da sapere per visitare Lazise, cosa aspetti a partire per un bellissimo viaggio in Veneto? 🧳
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