Come cucinare il riso venere? Per il riso venere cottura e ricette tutte da scoprire! Impariamo tutto su questo tipo di riso nero e come cucinare riso venere a casa
Il riso nero è davvero un alleato della nostra salute. È quindi molto importante sapere come cuocere il riso nero e soprattutto come cucinare il riso venere in piatti bilanciati.
Si tratta di una varietà di riso di origine orientale, caratterizzata dalla colorazione scura dei chicchi. Nessun artificio, quindi, il riso nero è nero per natura!
Scopriremo questa celebre varietà di riso insieme a Risotto.us, il portale italiano dedicato alle ricette di riso e risotto, ed in particolare come si cucina il riso venere.
Il riso nero viene consumato integrale: se osserviamo i chicchi spezzati notiamo che l’interno è bianco, quindi nel passaggio da riso integrale a riso lavorato si perderebbe buona parte del caratteristico colore. Proprio le caratteristiche del pericarpo lo rendono alleato della salute.
Le varietà di riso venere
Devi sapere che ne esistono diverse varietà italiane, nate da anni di ibridazione e selezione.
Il più famoso è di certo il riso Venere, coltivato soprattutto nelle risaie piemontesi e nato al confine tra Novarese e Vercellese negli anni Novanta. Il suo chicco è medio-piccolo, tondo e aromatico: durante la fase di cottura del riso venere, questa varietà sprigiona sentori che ricordano il pane appena sfornato.
Dall’incrocio tra il riso Venere e un riso bianco aghiforme, nasce invece Riso Artemide, prodotto in esclusiva nelle risaie di Casalbeltrame (NO). Il suo chicco è nero violaceo e affusolato e in fase di cottura del riso venere ha profumi floreali.
In commercio se ne trovano molti altri, come il riso nero Nerone, una varietà italiana caratterizzata dal chicco nero brillante. C’è poi il riso Nero Gioiello, che invece in campo ha foglie e pannocchie completamente nero-violacee.
Il riso nero Moro ha caratteristiche simili al riso Venere, mentre Otello è una varietà della Lomellina nata dall’incrocio tra il riso nero cinese e il Carnaroli.
Ultimo nato, che sarà a breve messo in commercio, è il riso nero Ebano, selezionato dal centro ricerche IRES di Nibbiola (NO). C’è davvero solo l’imbarazzo della scelta per imparare come cuocere il riso nero a casa!
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L’origine del nome
Prima di imparare come cucinare il riso venere, scopriamo insieme la sua storia affascinante.
Il nome del riso Venere ha origini simpatiche. Nasce infatti da una “cotta” di un agricoltore novarese per la soubrette Josephine Baker, che negli anni Trenta del Novecento era stata soprannominata la “Venere Nera”.
Proprio al Teatro Coccia di Novara, la Baker aveva fatto un tutto esaurito nel 1932, per tornare poi in città nel 1969 (a 63 anni) al Teatro Faraggiana. Si ispira a lei, quindi, il nome Venere per il primo riso nero italiano, ottenuto alla fine degli anni Novanta dall’incrocio tra un riso nero orientale (in Cina era detto “il riso dell’Imperatore” per la sua rarità e per le proprietà benefiche e, si diceva, afrodisiache) e un riso bianco italiano.
Perché il riso nero fa bene?
Il riso nero è ottimo come base di insalate e piatti etnici. A livello nutritivo possiamo davvero affermare che cucinare riso venere è un valido alleato per la salute.
Si tratta infatti di un riso integrale, ricco di fibre e micronutrienti (vitamine e minerali). Il colore dei chicchi ci fa capire quanto siano ricchi di sostanze antiossidanti, le stesse che ritroviamo nel mirtillo e nella frutta e verdura violacea. Ricordiamo che un antiossidante è una molecola che contrasta l’ossidazione e quindi l’invecchiamento cellulare.
Come tutte le altre tipologie di riso è un cereale naturalmente privo di glutine e quindi cuocere il riso venere è un’ottima scelta per l’alimentazione dei soggetti celiaci. Il suo elevato contenuto di fibra permette infine di non avere picchi di glicemia (zuccheri) nel sangue nella fase post pasto, quindi è adatto ai diabetici. Dal punto di vista dei regimi ipocalorici, questo meccanismo prolunga anche il senso di sazietà.
Come cucinare riso venere? Ricordiamo sempre che è opportuno stare attenti alla tipologia di condimento, per non trasformare una buona base in un piatto sbilanciato e ipercalorico.
Come cuocere il riso venere
Come cucinare il riso nero? Il riso nero venere può essere servito sia caldo che freddo, ma vediamo come cucinare il riso venere seguendo i consigli del portale Risotto.us sui tempi per cucinarlo correttamente.
Trattandosi di un riso integrale, è pressoché impossibile risottare il riso venere. La tecnica del risotto prevede infatti una prima tostatura dei chicchi e poi la cottura con aggiunta graduale di brodo, ma la presenza dei pericarpi (quelli pigmentati) del chicco integrale allunga di molto il tempo di cottura del riso venere.
Preparazione riso venere
Come cuocere il riso venere quindi? L’ideale, dal punto di vista della comodità, è lessarlo. L’acqua, durante la bollitura, diventa di un colore viola scuro intenso.
Questa stessa acqua può essere utilizzata per preparazioni in cucina: conferirà colore alle ricette, apportando nutrienti importanti. In questo modo la cottura del riso venere bollito richiede circa 45-50 minuti, che si accorciano a 20-25 minuti se decidiamo di cuocere il riso venere in pentola a pressione.
C’è anche chi consiglia di metterlo in ammollo in acqua la sera prima, in modo da utilizzarlo una volta ammorbidito. In realtà per lasciare intatto il sapore e tutte le proprietà benefiche, è più corretto non mettere in ammollo il riso venere né lessarlo (né tantomeno lavarlo prima dell’uso), ma cucinare riso venere al vapore per almeno 60 minuti.
In questo modo si preservano minerali e vitamine idrosolubili come quelle del gruppo B, che in acqua tendono a disperdersi. Una volta portato a cottura, il riso venere può essere passato in padella simulando un risotto, oppure condito con pesce o salse di formaggi.
Alcuni preparano anche il riso venere pilaf. Chi invece si sta domandando come cuocere il riso venere freddo, deve sapere che può tranquillamente farlo raffreddare a temperatura ambiente e conservarlo in frigorifero. Si può poi condire come insalata di riso nei modi più classici o più fantasiosi, oppure coppare a formare dei tortini e sformati.
Come cucinare il riso venere – Le ricette
Come cucinare il riso nero venere in modo originale? Ecco alcune ricette gustose che è possibile realizzare anche a casa per stupire gli ospiti.
Riso Venere con feta e verdure
Mentre il riso venere è in cottura, creiamo una dadolata con le verdure scelte (per esempio zucchine, carote e peperoni) e saltiamola in padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e gli aromi prescelti.
A cottura ultimata del riso, lo uniamo in una ciotola insieme alle verdure, la feta sbriciolata e due cucchiai di olio. Può essere un’ottima idea per chi sta cercando spunti su come cucinare il riso venere come piatto tiepido o insalata di riso fredda. Ma attenzione all’utilizzo del sale poiché la feta è un formaggio molto saporito!
Cucinare il riso nero con salsa di gorgonzola
Cuocere il riso venere e sciogliere a bagnomaria il gorgonzola (a scelta, in base al gusto, nella versione dolce o piccante); se necessario allunghiamolo con un goccio di latte.
Il gorgonzola è naturalmente privo di lattosio, per gli intolleranti ai latticini il consiglio è di allungare la crema con latte di riso. Una volta ultimata la cottura del riso venere, scoliamo e coppiamo il riso ancora caldo formando degli sformatini e copriamolo con la crema di gorgonzola ben calda.
Insalata di Riso Venere con il polpo
Puliamo il polpo e lessiamolo in abbondante acqua salata con un paio di foglie di alloro, per circa 20-25 minuti. Lasciamo raffreddare nell’acqua di cottura.
Nel frattempo, in un’altra pentola, lessiamo il riso Venere, scoliamolo e facciamolo raffreddare.
Tagliamo il polpo a tocchetti e rosoliamolo per qualche minuto in pentola con due cucchiai di olio extravergine di oliva e un pizzico di paprika, dolce e/o affumicata. Versiamo in una ciotola il riso venere, il polpo e condiamo con due cucchiai di olio e una manciata di erba cipollina, tritata finemente.
Paella di riso nero e pollo
Come cucinare il riso venere in modo ancora più originale? Mettiamo a cuocere il riso venere al vapore oppure lessato in modo tradizionale o in pentola a pressione. Intanto, in una padella antiaderente facciamo soffriggere uno scalogno tritato e uno spicchio d’aglio rosso con due cucchiai di olio evo.
Uniamo il petto di pollo tagliato a dadini, un pizzico di pepe e cuociamo il tutto. In mezzo bicchiere di brandy, sciogliamo lo zafferano e lo teniamo da parte.
Appena il pollo risulta rosolato da ambi i lati, lo sfumiamo con il brandy allo zafferano. Ci aggiungiamo peperoni tagliati a cubetti, una spolverata di pepe, qualche goccia di tabasco, curcuma e rosmarino. Lasciamo cuocere il riso venere a fuoco medio mescolando di tanto in tanto. Scoliamo il riso e uniamolo caldo al condimento.
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