Pensi di aver già assaggiato ogni tipo di cioccolato? Seguimi in questo viaggio di sapore alla scoperta di tutte le varietà di cioccolato, dalla più comune alla più esotica.
Fin dalle sue origini, al cioccolato sono state associate proprietà eccezionali, prima tra tutte quella di migliorare l’umore.
Oggi sappiamo che questo effetto è dato dalla presenza di due neuro-modulatori, l’anandamide e la teobromina, responsabili dell’aumento di endorfine nel cervello. Ma chissà se anche gli antichi Aztechi avessero notato questi effetti: per loro era l’alimento gradito agli Dei. E noi, come le antiche popolazioni del centro America, continuiamo ad essere stregati da questo prodotto e ad attribuirgli importanza.
Infatti, le varietà di cioccolato sono entrate a far parte delle nostre vite, apprezzate da grandi e piccoli, diffuse in ogni forma possibile; sono in tutte le pasticcerie e non solo: sono arrivate persino in qualche ricetta salata. Un esempio? Le melanzane al cioccolato, tipiche del Ferragosto campano.
Oggigiorno, i tipi di cioccolato sono senz’altro tanti e ben distinti dal prezzo: ma da che cosa dipendono queste differenze? Principalmente dalla qualità delle materie prime utilizzate e dal tipo di lavorazione che hanno subito, industriale o artigianale.
Se anche tu sei interessato alle caratteristiche di ogni tipo di cioccolato, seguimi e ti racconterò ogni cosa a riguardo, da quanti ne esistono a dove possono essere gustati in giro per l’Italia. 👇
Tipi di cioccolato
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È possibile stabilire quanti tipi di cioccolato esistono al mondo?
Per iniziare a rispondere a questa domanda devi prima conoscere un’importante distinzione: le tipologie principali sono quattro e dalla loro combinazione nascono tutta una serie di derivati, ognuno unico nel suo genere.
Queste sono: il cioccolato fondente, il cioccolato al latte, cioccolato bianco e il cioccolato rosa o ruby. Le varietà di cioccolato si possono distinguere sulla base di:
- colore e percentuale di cacao
- forma liquida, solida o in polvere
- gusto, dai più amari ai più burrosi e dolci
- provenienza
Devi sapere che il cacao può essere coltivato in tutti i paesi tropicali. Ciò fa sì che questo alimento possa essere originario di una moltitudine di paesi, prima fra tutti la Costa d’Avorio, seguita dal Ghana, dall’Indonesia e dalla Nigeria.
E dopo questa breve infarinatura generale, vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ciascuno tipo di cioccolato!
1. Cioccolato fondente
Questo tipo di cioccolato deve il suo nome alla sua capacità di fondere all’interno della bocca. Inoltre, per poter essere venduto come tale, deve essere costituito dal 43% di massa di cacao, ovvero l’unione di cacao secco e burro di cacao.
2. Extra-fondente
Il cioccolato extra fondente, invece, deve presentare il 45% di massa di cacao e non più del 55% di zucchero al suo interno. Generalmente viene commercializzato con concentrazioni non inferiori al 70% di massa di cacao; presentando un gusto intenso e deciso, ma non eccessivamente amaro.
3. Cioccolato al latte
Oltre a contenere il 25% di sostanza secca di cacao, il cioccolato al latte deve contenere il 14% di sostanza secca proveniente da latte o derivati, responsabile della consistenza più soffice e burrosa.
4. Amaro
È una varietà di cioccolato fondente contenente il 90% di massa di cacao. Presenta uno spiccato gusto amaro, molto intenso e perciò poco utilizzato in pasticceria. È il cioccolato migliore per essere gustato in purezza.
5. Bianco
Il colore di questo tipo di cioccolato è caratterizzato dall’assenza della massa di cacao secca: questo lo rende anche l’unico cioccolato non amaro. Al suo interno sono presenti non meno del 20% di burro di cacao e del 14% di sostanza secca lattica, rendendo questo prodotto spiccatamente dolce e burroso.
6. Cioccolato bianco Dulcey
A differenza del suo compagno di colore avorio, il cioccolato bianco dulcey si presenta in un caldo color biondo, dovuto ad una maggiore concentrazione di burro di cacao: non inferiore al 32%. Scoperto per sbaglio da una fusione prolungata del cioccolato bianco, questa varietà è oggi celebrata per le sue note tostate, meno dolci e per una texture più vellutata.
7. Cioccolato Gianduja
Nato a Torino nel Ottocento, il Gianduja è un impasto di cacao e nocciole (40%); i pasticceri della zona usavano infatti rimpiazzare parte della materia prima, al tempo difficilmente reperibile, con le ben più economiche nocciole tonde e gentili delle Langhe. Il nome di questo cioccolato deriva dall’omonima maschera popolare torinese, la quale fu incaricata di distribuire, durante il carnevale, il primo cioccolatino incartato mai prodotto: il gianduiotto.
8. Cioccolato Rosa o Ruby
La quarta varietà di cioccolato viene lanciata nel 2017, in seguito a un lungo lavoro portato avanti dall’azienda belga-elvetica Barry-Callebaut. Il cioccolato rosa non presenta nessun colorante aggiunto e nessun trattamento chimico: la sua colorazione caratteristica è dovuta a dei pigmenti contenuti nelle fave di cacao utilizzate, appartenenti alla specie Ruby cocoa bean.
9. Cioccolato Crudo
Per sapere cos’è il cioccolato crudo devi prima conoscere un piccolo dettaglio che riguarda il cioccolato “normale”: quest’ultimo viene tostato durante il processo produttivo, il raw chocolate no! Questa differente lavorazione consente al cacao di mantenere aromi più puliti e delicati e dona al cioccolato una maggiore acidità.
10. Cioccolato Aromatizzato
Seguendo gli antichi costumi dei Maya, aromatizzare il cioccolato è una lavorazione ancora ampiamente praticata dai principali produttori. L’aroma maggiormente utilizzato è la vaniglia, in baccelli, ma è anche possibile trovare cioccolati aromatizzati alla cannella, al caffè, al peperoncino e persino al pepe. Inoltre, il cioccolato si combina perfettamente anche con alcuni fiori, come ad esempio il gelsomino. E come dimenticarsi del classico abbinamento con la scorza di agrumi candita?
11. Cioccolato di Modica
Il segreto di questa particolare lavorazione consiste nel mantenere la temperatura al di sotto dei 40 gradi. I semi di cacao tostati e lo zucchero in grani vengono battuti, senza essere ridotti a polvere, su una pietra lavica e la pasta che se ne ottiene è grezza e irregolare. Queste caratteristiche passeranno poi al cioccolato, che presenterà una texture granulosa e friabile. La quantità di cacao presente deve essere del 65%, ma può arrivare anche al 90%. Non va confuso con il cioccolato crudo, proprio perché qui i semi di cacao sono tostati.
12. Cioccolato mi-doux
È una varietà di cioccolato ibrida tra il cioccolato al latte e quello fondente; presenta un colore marrone lucido e note aromatiche che ricordano il caffè tostato e la liquirizia.
13. Cioccolato Surfin
Esattamente come il cioccolato mi-doux, anche la tipologia Surfin nasce dalla combinazione di cioccolato al latte e fondente, presentando, però, un caratteristico aroma di tabacco e un gusto amaro molto persistente.
E ora che sai tutto su questo straordinario alimento e le sue varietà, continua seguirmi per conoscere la sua principale applicazione: i cioccolatini!
Tipi di cioccolatini
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1. Le praline
La pralina nasce dall’ingegno di un farmacista belga che era solito nascondere le medicine dal sapore più sgradevole sotto uno strato di cioccolato. Fu suo nipote che, successivamente, pensò di sostituire il farmaco con creme di vario tipo.
2. I tartufi
Sfere tradizionalmente a base di cioccolato fondente, burro e cacao. Devono il loro nome alla somiglianza con i tartufi appartenenti al regno dei funghi.
3. I cremini
Tipico cioccolatino a forma di cubo composto da tre strati sovrapposti: i due esterni di cioccolato al gianduia, mentre quello centrale può essere costituito da cioccolato alle nocciole, caffè o limone.
4. I gianduiotti
Inclusi tra i prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte, i gianduiotti sono prodotti a partire dal cioccolato al gianduia e si presentano tipicamente sotto forma di prisma a base rettangolare.
5. I Cuneesi
Originari di Cuneo, sono costituiti da due cialde di meringa contenenti crema pasticcera al rum e ricoperti da uno strato di cioccolato fondente.
6. I Baci perugina
Nati dall’idea di Luisa Spagnoli di rimpastare gli scarti della lavorazione delle nocciole con altro cioccolato, collocandovi, prima di ricoprirlo, una nocciola intera in cima.
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7. Il Boero
Detto anche “preferito”, il boero nasce da una ciliegia sotto spirito avvolta, con il suo liquore, da uno spesso strato di cioccolato fondente.
8. I Napolitains
Piccole tavolette di cioccolato, di circa cinque grammi l’una, progettate appositamente per essere servite insieme ad un buon caffè.
9. Scorza ricoperta
Nonostante non siano un vero e proprio cioccolatino, le scorze ricoperte sono un prodotto tradizionale ampiamente apprezzato; soprattutto nei mesi invernali quando gli agrumi, il principale tipo di scorza utilizzata, sono in stagione.
10. Cioccolatini colorati
I cioccolatini colorati, per raggiungere determinate tonalità, spesso utilizzano glasse a base di zucchero e coloranti, naturali o artificiali, per l’ultimo rivestimento esterno.
Alcune curiosità sui vari tipi di cioccolato
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_ Conosci le diciture “superiore”, “fine” e “finissimo”?
Queste indicano che il contenuto degli ingredienti principali è maggiore rispetto a quello indicato dalla ricetta base.
_ E qual è il tipo di cioccolato più venduto al mondo?
Stabilirlo è difficile, ma sarai sicuramente d’accordo con me nel dire che il cioccolato al latte è sicuramente più apprezzato del fondente, soprattutto tra i bambini: i maggiori consumatori.
Sicuramente, ad aver contribuito alla sua fama sono state anche le numerose opere letterarie e cinematografiche, che hanno fatto sognare grandi e piccini. In fondo, chi di noi non sogna di trovare un biglietto d’oro all’interno di una barretta di cioccolato per poter visitare la fabbrica di Willi Wonka?
Siamo arrivati alla fine di questa piccola guida, ma tu non fermarti qui! Ecco qualche ultimo consiglio: non ti andrebbe di intraprendere un bel viaggio attraverso l’Italia alla scoperta dei vari tipi di cioccolato? Oppure perché non ti sporchi le mani partecipando direttamente ad un corso di cucina? Ricordati di questi suggerimenti e buon divertimento! 👩🍳😋
Foto copertina: pixabay, 5671698
Foto in evidenza: pixabay, realworkhard
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