Seguimi in questa guida per scoprire tutte le cose da vedere a Certaldo e prepara al meglio la tua prossima visita!
Durante il tuo viaggio attraverso le bellezze della Toscana, Certaldo, ricco di storia e tesori d’arte, vale sicuramente uno stop. Situato in provincia di Firenze, questo borgo medievale si trova esattamente a metà strada tra il capoluogo toscano e la città provinciale di Siena. La valle in cui è collocato, formata dal fiume Elsa, ha ospitato civiltà antichissime: sono stati ritrovati, infatti, reperti che testimoniano l’origine etrusco-romana della città.
Qui, il fascino delle sue costruzioni dal colore rossastro incontra le meraviglie naturali del luogo: la Val d’Elsa ospita paesaggi incantevoli, ricchi di uliveti, cipressi e campi coltivati. Da queste terre nascono tradizioni ed una enogastronomia unica al mondo. Alcuni esempi sono: l’olio toscano IGP, i vini e, in particolare, la cipolla rossa simbolo di Certaldo, rinomata per il suo sapore dolce.
Una curiosa caratteristica di questo borgo è la sua conformazione urbanistica diversa dal solito: il centro storico si trova, infatti, arroccato su un colle e viene, perciò, chiamato “Certaldo Alta”; la parte moderna si è sviluppata, invece, a valle e le due metà sono oggi collegate da una funicolare. Proprio in cima a questa altura, venne edificato il primo castello feudale; il quale permetteva il controllo della sottostante Via Francigena: il più importante collegamento tra il Nord Europa e Roma.
Molti sono i motivi della fama di Certaldo, apprezzata da turisti italiani e stranieri, e tra questi ci sono, sicuramente, la sua bandiera arancione del Touring Club, la tomba del poeta Boccaccio e la sua conformazione medievale, rimasta inalterata nei secoli.
Allora, sei pronto? Seguimi in questa guida per scoprire cosa vedere a Certaldo e dintorni, iniziando proprio dal suo centro storico rossiccio. Ti racconterò tutti i segreti per trarre il meglio da questo borgo, dedicati proprio a chi ha poco tempo e vuole organizzare una gita in giornata.
E per chi, invece, vuole fermarsi un po’ di più, darò anche alcuni consigli su cosa fare e cosa vedere nei dintorni per allungare la tua visita, che sarà ricca di cultura, sport all’aria aperta e meritato relax; ma, soprattutto, enogastronomia!
Accompagnami lungo questo itinerario turistico, facile e pratico, per visitare Certaldo e scoprire che questo borgo ne ha per tutti i gusti! 👇
Cosa vedere a Certaldo
[ torna al menu ]
Prima di cominciare il tuo tour interamente a piedi delle cose da vedere a Certaldo, voglio darti qualche consiglio pratico.
Per cominciare, potrai parcheggiare la tua auto nei diversi parcheggi della città: nella parte bassa si trovano il parcheggio di Piazza Boccaccio, il parcheggio di Via Costa Alberti e quello in Piazza dei Macelli.
Tra questi, il più comodo è senz’altro il primo, in quanto si trova direttamente sotto la funicolare. Questa ha un costo di 1 euro e viaggia ogni 15 minuti. In alternativa, potrai parcheggiare anche a Certaldo Alta, nel parcheggio in Via delle Mura.
1. Mura cittadine e 3 porte di ingresso
Una volta presa la tipica funicolare, ti ritroverai all’interno di Certaldo Alta passando attraverso Porta Alberti, la prima delle tre porte del borgo. A partire da qui, potrai iniziare ad esplorare questa fortificazione medievale percorrendo Via del Castello; dove si snodano le sue storiche mura, risalenti al quattordicesimo secolo.
Lungo il percorso troverai anche Porta al Sole, accesso principale al castello e così chiamata per la sua esposizione a sud e, poco distante, Porta Rivellino. Quest’ultima è di particolare interesse in quanto può essere raggiunta anche a piedi, partendo dalla parte bassa della città e percorrendo la suggestiva Costa Vecchia, che permette di ammirare il panorama sovrastante l’antica Via Francigena. Oggi, dove un tempo si trovava un possente castello – di cui sono visibili i resti-, si trova il “Luogo dove è obbligatorio baciarsi”, un punto panoramico incantevole dal nome altrettanto suggestivo.
2. Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero
Continuando su Via Rivellino, arriverai alla Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero, la più antica di tutto il castello. Di origine romanica, questa diocesi ha conosciuto un lungo periodo di declino a partire dal sedicesimo secolo, quando il terreno retrostante all’abside cominciò a smottare a valle. Al tempo, vi si trovavano all’interno la tomba di Boccaccio e altre sepolture: queste furono spostate a partire dal diciottesimo secolo, quando la chiesa fu sconsacrata e venduta.
Nei secoli successivi, l’abbandono e la non curanza hanno causato numerosi danni agli affreschi conservati al suo interno; oggi, invece, sono perfettamente ammirabili grazie ai lavori di restauro dell’ultimo secolo.
3. Palazzo Pretorio
Al lato della Chiesa di Tommaso e Prospero si trova il Palazzo Pretorio, il più importante edificio del paese e che, unito alla precedente, forma oggi un unico complesso museale. Voglio svelarti ora un altro piccolo trucchetto: il comune di Certaldo permette di visitare due musei – Palazzo Pretorio e Casa Boccaccio – con un unico biglietto di 5€ e un terzo – il museo di arte sacra – aggiungendone altri 2.
Ma tornando a noi, il Palazzo Pretorio è l’indiscusso simbolo di Certaldo Alta, costruito intorno alla fine del dodicesimo secolo e dimora dei Conti Alberti – i feudatari del tempo -. Successivamente alla caduta della città nel dominio di Firenze, il palazzo divenne la sede del Vicario, ovvero il magistrato incaricato di amministrare giuridicamente la zona. Questa sua nuova funzione fu la fortuna dell’edificio, che passò dall’essere un torrione massiccio ad un palazzo dalla facciata decorata: su di essa, i vari Vicari che si susseguirono posero i loro stemmi, realizzati da maestri artigiani in terracotta invetriata, marmo e pietra senese. Questo aspetto è oggi la sua principale caratteristica.
4. Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo
La Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo si trova in Via Giovanni Boccaccio, scendendo verso valle. Costruita in stile romanico nel corso del dodicesimo secolo, oggi ospita, oltre ad affreschi e sculture, due personaggi molto importanti: sono qui conservati i resti del poeta Giovanni Boccaccio e l’urna della Beata Giulia Della Rena.
5. Museo di arte sacra
Inaugurato nel 2001, il museo di Arte Sacra di Certaldo Alta è situato all’interno dell’ex convento agostiniano, perfettamente restaurato e adiacente alla Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo. Al suo interno ospita ben 7 sale, nelle quali si trovano una pinacoteca, ricca di opere su tela datate tra il tredicesimo e il sedicesimo secolo, due sale dedicate all’arte orafa e una ai paramenti sacri, ovvero gli indumenti dei sacerdoti.
6. Casa del Boccaccio
Procedendo lungo Via Boccaccio incontrerai, finalmente, la motivazione del suo nome: in questa strada si trova, infatti, la casa dove il poeta nacque e trascorse gli ultimi anni di vita. L’edificio, agli inizi dell’Ottocento, fu acquistato dalla marchesa Carlotta Lenzoni de’ Medici, che lo restaurò e fece realizzare un affresco raffigurante Boccaccio da un noto pittore del tempo: Pietro Benvenuti.
Purtroppo, durante la Seconda guerra mondiale, l’edificio venne raso quasi totalmente al suolo dai bombardamenti: si salvo solo la parete affrescata, fortunatamente. Oltre alla visita al museo, è anche possibile accedere alla torre, facente parte della casa, dalla quale si può ammirare una splendida vista sulla Val d’Elsa.
7. Palazzo Stiozzi Ridolfi
Questo palazzo trecentesco era – molto probabilmente – l’antica sede del mercato, grazie alla sua particolare struttura. Ancora oggi ti sarà possibile visitare l’ampio cortile interno, dotato di loggiato. Il Palazzo Stiozzi Ridolfi si trova in Via Boccaccio, davanti Piazza Santa Annunziata.
8. Palazzo Giannozzi
Questa casa padronale, situata quasi di fronte a Palazzo Stiozzi Ridolfi, ospita una facciata dalle caratteristiche trecentesche e rinascimentali. E, inoltre, grazie ad un suo arco permette l’accesso ad una delle viette più pittoresche della fortificazione: quella che collega la Piazza Santa Annunziata a Porta al Sole.
9. Museo del Chiodo
Opera del falegname e artista Giancarlo Masini, questo museo non è altro che una singolare raccolta di chiodi, di tutte le forme e per tutti gli usi. Al suo interno, è possibile anche imparare tutti i mestieri nei quali i chiodi sono indispensabili e osservare vari strumenti per la lavorazione del legno. A questo artista, amato dalla comunità, è stato intitolato il premio “Il chiodo d’oro”, che ogni anno viene assegnato all’artista più rappresentativo del Mercantia -un evento del quale ti parlerò tra poco -.
10. Palazzo Machiavelli
Al termine di Via Boccaccio, tornando verso la funicolare, si trova Palazzo Machiavelli, l’esempio meglio conservato di abitazione storica medievale. Ancora oggi è dotato di un imponente torrione, simbolo del potere della famiglia.
Visitare Certaldo e dintorni
[ torna al menu ]
E ora che hai visto tutto di Certaldo Alta, eccoti alcuni consigli su come allungare la tua visita continuando a viaggiare per la Toscana esplorando Certaldo e dintorni. Prima tra tutte, Firenze è sicuramente una fermata imperdibile della tua vacanza. Che tu sia amante dell’arte o dell’architettura, tra Uffizi e Cupola del Brunelleschi ti girerà la testa; ma sappi che in questa città anche solo l’atmosfera è unica.
Poco distanti da Certaldo si trovano, invece, San Gimignano – la Manhattan del medioevo – e Castelfiorentino, altro borgo che, come Certaldo, si trova diviso tra valle e monte. Nelle vicinanze – 12 km dal centro – si trova anche Gambassi terme, una località collinare dove potrai rilassarti al meglio nelle terme della Via Francigena.
Visita poi Empoli, una cittadina conosciuta per la sua piazza – dedicata a Farinata degli Uberti, condottiero che si oppose alla distruzione di Firenze – e alla sua collegiata, uno splendido edificio religioso eretto nel 1093.
Da non perdere sono anche i primi comuni della provincia di Pisa, come San Miniato, Volterra e la senese Monteriggioni. Quest’ultima, è un vero e proprio must-see per le tue foto ricordo, in quanto è contornata da diversi punti panoramici che consentono di ammirarne la cinta muraria.
E infine, impossibile non visitare i colli del Chianti, forse la zona più famosa della Toscana. In questo paesaggio, modellato da cipressi, ulivi e, soprattutto, viti, nasce l’eccellenza italiana più apprezzata al mondo: il vino Chianti DOCG. Divertiti a visitare quante più cantine possibili assaggiando questo prodotto unico.
Cosa fare a Certaldo?
[ torna al menu ]
Se pensi che Certaldo Alta sia solo da vedere ti sbagli! Ci sono molte occasioni per vivere al meglio il castello ed eccoti alcuni suggerimenti.
Per cominciare ti consiglio di passeggiare tranquillamente per le vie del borgo, anche di sera, abbracciando il ritmo rilassato dello stile di vita dei suoi antichi abitanti. Visita le piccole botteghe presenti e lasciati andare comprando qualche ricordo artigiano: uno dei prodotti tipici è, sicuramente, la ceramica. Queste, dipinte a mano da secoli, rappresentano anche la tua opportunità di vivere un’esperienza diversa dal solito: frequenta un corso di pittura per ceramica, un momento di svago adatto a tutti, grandi e piccoli.
Per gli amanti dello sport, invece, il mio consiglio è quello di visitare il Parco della Canonica, un’area verde poco distante dal borgo, ricca di cipressi, dolci colline e, soprattutto, un panorama incredibile: da qui, ti sarà possibile avvistare tutte le torri di San Gimignano in lontananza, in tutto il loro splendore.
A proposito di panorami, Certaldo Alta è ricchissima di scorci e vedute uniche, prima fra tutti il viewpoint chiamato “la terrazza”. Situato nei pressi di Porta al Sole, questo punto panoramico è un must per le tue foto ricordo. Infine, ricordati di assaggiare tutti i prodotti locali, gustandoli durante un aperitivo e comprandone qualcuno da portare a casa. E a questo proposito…
Enogastronomia locale
Eccoti qualche suggerimento sui piatti che chiunque dovrebbe provare durante la sua visita a Certaldo Alta. Inizia con la cipolla di Certaldo, conosciuta per il suo sapore dolciastro e talmente celebrata da diventare simbolo del borgo. Questo prodotto agricolo è oggi protetto dall’associazione slow food. Tra gli altri prodotti tipici assolutamente da provare ci sono:
- la zuppa di cipolle, ottenuta grazie al tipico bulbo e all’ottimo olio extravergine toscano IGP, anch’esso originario di queste terre;
- il lesso rifatto (chiamato anche francesina), ovvero un bollito di muscolo di vitello saltato in padella con pomodori e cipolla e successivamente allungato con il brodo;
- la marmellata di cipolle, ottima per accompagnare formaggi e bolliti, ma anche dolci ai frutti di bosco.
Tutti questi piatti possono essere perfettamente abbinati all’eccellente vino Chianti DOCG, altro tesoro di questa terra insieme al rarissimo tartufo bianco.
Questi sapori saranno sicuramente in grado di farti innamorare fino al punto che ti sarà difficile lasciarli: perché allora, non partecipi anche ad un corso di cucina? In questo modo potrai portare a casa con te tutti i segreti di questa terra; magari dopo averli conosciuti al meglio durante un’esperienza di degustazione.
Eventi più importanti
[ torna al menu ]
Voglio lasciarti anche una lista degli eventi a Certaldo che non puoi assolutamente perderti:
- “Mercantia”, organizzata a metà luglio, è uno dei festival di teatro da strada più conosciuta in Europa e ospita circa 100 spettacoli di teatro e 40 stand di lavorazioni artigianali;
- Il Corteo storico, una manifestazione organizzata per settembre che vede sfilare diverse persone nei vestiti tradizionali medievali fino ad arrivare a Piazza Boccaccio, dove vengono messe in scena alcune delle novelle del poeta;
- La “Boccaccesca”, un evento interamente dedicato alla gastronomia, dove tutto il borgo viene invaso da prodotti tipici e presidi slow food provenienti da ogni parte d’Italia; il tutto mentre i cuochi del luogo deliziano gli spettatori con show cooking e street food di ogni genere.
Come arrivare a Certaldo
[ torna al menu ]
Per ultimo, ma non meno importante, qualche indicazione su come raggiungere il borgo.
Certaldo si trova sulla statale 429, distante 45 km sia da Firenze che da Siena. La città è servita da una comoda stazione, situata vicinissimo alla funicolare; mentre i due aeroporti più vicini sono l’Amerigo Vespucci di Firenze e il Galileo Galilei di Pisa.
Eccoci arrivati alla fine del tour per scoprire cosa vedere a Certaldo; ma prima che tu parta alla scoperta della Toscana ricordati che con Italia Delight hai la possibilità di organizzare la vacanza enogastronomica che più fa per te! Buon viaggio! 😎
Foto copertina: pixabay, Pixamio
Foto in evidenza: pixabay, Pixamio
Commenti