Seguimi in questo viaggio del gusto per conoscere i piatti tipici di Catania, da non perdere durante la tua vacanza.
Catania è una delle città più belle della Sicilia, famosa in tutto il mondo per la sua enogastronomia incredibile oltre che per i suoi palazzi barocchi e la sua architettura, che la rendono una città ricca di arte e storia; dichiarata patrimonio dell’UNESCO e protagonista di varie opere cinematografiche italiane come il film “Jhonny stecchino”.
All’interno della città sono presenti diversi mercati colorati e vivaci che regalano un’atmosfera unica ed offrono prodotti freschi e genuini. Tra i più antichi e famosi troviamo il mercato del pesce di Catania, noto anche come “Piscarìa”, che offre una vasta selezione di pesce fresco, e Fera ’ô Luni, un mercato all’aperto che offre diversi prodotti alimentari locali come frutta e verdura di stagione, formaggi locali, carni, salumi e olio d’oliva.
Catania gode di un’ottima posizione geografica: sorge sulla costa orientale dell’isola, ai piedi dell’Etna (il vulcano attivo più alto d’Europa), e si affaccia sul mar Ionio. Offre dei meravigliosi paesaggi variegati, belli non solo dal punto di vista turistico ma anche fonte della ricchezza enogastronomica che rende la cucina catanese così piena di sapori, profumi e colori unici; talmente apprezzata dai viaggiatori che, quando visitano la città ed i suoi dintorni, molto spesso, scelgono di portare a casa come souvenir qualche prodotto tipico come il pistacchio di Bronte, la frutta Martorana e i torroncini Condorelli al posto della solita calamita.
Sei pronto a partire per questo viaggio? Allora seguimi, perché in questo articolo ti farò conoscere i migliori piatti tipici catanesi attraverso trattorie tipiche, sagre e gustosi street food che dovrai assolutamente provare durante la tua vacanza a Catania! 👇
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Cosa mangiare a Catania
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Questa guida è perfetta per tutti quei viaggiatori che, appena arrivati in un luogo, vogliono subito assaporare tutti i prodotti tipici che ha da offrire. Oggi ti racconterò tutto quello che c’è da sapere sui migliori piatti della cucina catanese; dalle loro origini, alla preparazione, fino alle curiosità meno conosciute.
1. Arancini
Sono il piatto iconico dello street food siciliano. Si tratta di gustose polpette di riso siculo, fritte con l’uovo e la mollica del pane e farcite con vari ripieni, come prosciutto, formaggio e ragù.
La forma e soprattutto il nome di questa pietanza sono da sempre motivo di discussione. In genere, viene chiamato “arancino” a Catania e nell’area orientale dell’isola; mentre a Palermo e nella zona della Sicilia occidentale viene chiamata “arancina”, al femminile. L’arancina palermitana è rotonda come il frutto dell’arancio e nel catanese l’arancino ha una forma più appuntita, ispirata probabilmente al profilo dell’Etna.
La ricetta originale degli arancini, tramandata da anni dalle nonne catanesi, prevede l’utilizzo della salsa di pomodoro, carne di cavallo e i piselli ma sono disponibili anche versioni più creative per soddisfare ogni gusto, come quelli al pistacchio o al pesce spada.
2. Street food di mare
Catania è famosa in tutto il mondo per la sua enogastronomia, in particolare è lo street food a conquistare il cuore e il palato dei viaggiatori.
Il regno dello street food di mare catanese è certamente l’antico mercato del pesce (in dialetto A’ Piscarìa); uno dei luoghi più amati dai catanesi e dai turisti, dove poter acquistare prodotti ittici della migliore qualità e vivere un’esperienza incredibile grazie al folclore che si respira fra i banchi colorati dei pescivendoli.
Proprio all’ingresso del mercato si trova “Scirocco Sicilian Fish Lab”; uno street food gourmet famoso sia per le sue ottime fritture avvolte nei tradizionali cartocci con calamari, alici e gamberi, ma anche per i bastoncini di macco fritto, le verdure in pastella, gli arancinetti con nero di seppia e le polpettine di pesce cucinati sul momento.
3. Altre specialità catanesi dello street food
Fanno parte della tradizione gastronomica da strada anche i cosiddetti rustici, ovvero tutte quelle preparazioni salate come pizze, focacce e schiacciate. Tra questi troviamo:
● Le Cartocciate: rustici simili a un calzone, solitamente cotti al forno e ripieni di pomodoro, formaggio, prosciutto e olive. Oltre alla variante classica, sono famose anche le cartucciate di spinaci o coi würstel.
● La Bolognese: una deliziosa e soffice pizza farcita, coperta da una dorata pasta sfoglia e ripiena solitamente con prosciutto, pomodoro e formaggio o spesso anche da besciamella, prosciutto e funghi.
● Le Siciliane: pizze fritte farcite con acciughe, pepato e olive. Esistono anche altre varianti, ma quella con le acciughe è la più famosa.
● La Quarumi: significa “pietanza calda”. È una specialità da street food servita e mangiata calda, condita con sale, pepe, olio e limone. Sono delle viscere di vitello di vario tipo bollite e Il brodo che se ne ricava, detto “quarara”, contiene al suo interno cipolle, sedano, carote, prezzemolo.
● La Mauru: è un’insalata di alghe rosse commestibili, dal sapore intenso di mare, condite con limone e sale. Questa pietanza in passato non poteva mancare nei banchi del mercato della pescheria di Catania, ma negli ultimi anni è sempre più complicato trovarla.
4. Cannoli siciliani
È un famosissimo dolce tipico siciliano. Si tratta di cialde fritte a forma di tubo (per questo chiamato “Cannolo”) farcite con ricotta di pecora e gocce di cioccolato ed arricchite da una spolverata di zucchero a velo. Infine, come decorazione viene aggiunta granella di frutta secca e arancia candita sul ripieno che spunta dalla cialda.
Questa bontà ha origini antiche! Il Cannolo siciliano risale ai tempi della dominazione araba in Sicilia. Inizialmente veniva preparato per festeggiare il Carnevale ma in seguito si diffuse in tutta Italia, diventando un dolce per tutte le occasioni!
5. Carne di cavallo
A Catania, la carne di cavallo è la regina della gastronomia da strada e il suo consumo è una tradizione radicata nel tempo. Lungo Via del Plebiscito, per esempio, sono numerose le trattorie dove poter gustare vari piatti catanesi a base di carne equina e imbattervi in diverse macellerie che vendono questo tipo di carne. Ovunque tu scelga di andare, devi assolutamente assaggiare le polpette e le salsicce di cavallo!
6. Polpette catanesi
Si tratta di un prodotto tipico della cucina catanese a base di carne macinata (solitamente di cavallo), pane grattugiato, uova, formaggio, sale e pepe che può essere preparato in vari modi: in umido, al forno, alla piastra o dentro un panino rigorosamente tondo.
A Catania le polpette di carne sono la regina indiscussa dello street food e rappresentano una valida alternativa low-cost a piatti più ricercati. Un’idea originale è quella di provare questo piatto tipico catanese all’interno di una caratteristica polpetteria! Qui potrai mangiare polpette di vario genere o semplicemente fare un aperitivo in un locale suggestivo.
7. Pasta alla norma
È uno dei piatti più iconici della città di Catania, per niente leggero, ma da provare assolutamente durante la tua vacanza! Si tratta di un piatto a base di pasta, melanzane fritte, salsa di pomodoro, basilico, aglio e infine una grattugiata dell’immancabile ricotta salata.
L’origine del nome sembrerebbe derivare dalla celebre opera di Vincenzo Bellini. Un aneddoto riporta che Nino Martoglio, un importante poeta siciliano, davanti a questo piatto avrebbe esclamato: “Chista è ‘na vera Norma!”, facendo riferimento al capolavoro di Bellini per evidenziare la bontà della pasta. Oggi, questo delizioso primo piatto è conosciuto in tutto il mondo. Per celebrarlo è stata anche istituita la Giornata Nazionale della Pasta alla Norma, che cade ogni anno il 23 settembre.
8. Spaghetti alla carrettiera
È una delle ricette più antiche della Sicilia. Le origini di questo piatto risalgono agli inizi del ‘900, quando in Sicilia i carrettieri (trasportatori di merci e persone), non avendo abbastanza soldi da spendere per mangiare nei ristoranti lungo la strada, portavano in viaggio diversi ingredienti semplici e genuini come la pasta, aglio, olio, sale, pecorino, peperoncino, prezzemolo e pane secco per realizzare gli spaghetti alla carrettiera; un primo piatto facile da preparare in qualsiasi momento e buono anche freddo.
9. Macco di fave
È una minestra tipica della festa di San Giuseppe di Ramacca, in provincia di Catania. In antichità questo piatto veniva considerato “il piatto del buon auspicio” che i proprietari terrieri offrivano a tutti i contadini, per festeggiare la fine dei lavori.
Il macco di fave è un piatto povero dalla consistenza cremosa, ottenuta grazie alla cottura prolungata delle fave fino a loro completo disfacimento. Questa minestra può essere servita sia come prima portata che come piatto unico, se accompagnato da pasta e verdure bollite, e può essere consumato in qualsiasi periodo dell’anno, perché in base alla stagione viene preparato utilizzando legumi freschi o secchi.
10. Seltz di limone
È la tipica bevanda che consumano i catanesi, soprattutto durante il periodo estivo, nei chioschi di Catania e dintorni per rinfrescarsi con gusto e reintegrare in maniera naturale i sali minerali persi con il sudore!
Questa bevanda si prepara con acqua di seltz spillata da sifoni appositi o utilizzando acqua frizzante imbottigliata a cui si aggiunge il succo di un freschissimo limone dell’Etna estratto tramite uno spremitore di agrumi a leva, che permette anche il rilascio del profumato olio essenziale della buccia. Infine, si può decidere se aggiungere un pochino di sale per reintegrare i sali minerali o lo zucchero se si vuole creare una limonata istantanea, ricca di vitamina C.
La maggior parte dei catanesi resta fedele alla tradizione preferendo questa bibita fresca e rinfrescante, ma all’interno dei chioschi, oltre al classico seltz al limone, possiamo trovare una vasta scelta di bevande come il goloso frappè alla Nutella, il mandarinetto perfetto per gli amanti della frutta e il tamarindo dal sapore simile al chinotto.
11. La Raviola
È un delizioso dolce catanese mangiato tipicamente a colazione nei bar di fiducia o al panificio più vicino e protagonista di diverse sagre e eventi gastronomici in tutta la Sicilia. Si tratta di mezzelune fritte o al forno ripiene di ricotta a cui si può aggiungere la cannella o gocce di cioccolato, per renderla ancora più saporita.
Questo dolce rientra tra le specialità tipiche di Catania ed è parente del raviolo dolce fritto, diffuso al Nord, farcito con la ricotta come la raviola ma di dimensioni inferiori.
12. ‘Nzuddi
Sono dei tipici biscotti catanesi (ma anche messinesi) di consistenza leggermente gommosa, preparati con mandorle tostate, uova, arancia e cannella. Ottimi da gustare a fine pasto, soprattutto se accompagnati da un buon vino o dal classico amaro.
La ricetta di questi biscotti ha origine antica: furono le suore Vincenziane di Catania a dare vita ai biscotti Nzuddi (“Nzuddi”, significa Vincenzo nel dialetto siciliano). Oggi sono diffusi in tutta la Sicilia e solitamente vengono consumati il 2 novembre in occasione della Festa dei Morti e il 3 giugno durante la Festa patronale.
13. Crespelle di riso Catanesi
Le Crespelle di riso Catanesi (in dialetto crispeddi) sono molto simili allo sfincione di riso, dolce tipico della città di Messina. Questi appetitosi dolci vengono preparati il 19 marzo, in occasione della Festa del Papà, ma possono essere acquistati tutti i periodi dell’anno.
Le Sfinci di riso messinesi sono delle frittelle lievitate a base di riso, solitamente aromatizzate all’arancia e cannella e cosparse di zucchero semolato; le Crespelle di riso catanesi invece vengono servite con il miele. Ogni zona ha una propria ricetta; c’è chi preferisce aromatizzarli con la scorza di limone, o chi le cucina solo con acqua e non usa il latte. Qualsiasi ricetta si faccia, la parte fondamentale per la buona riuscita di questo dolce è il riso; i chicchi non devono essere scotti e si devono distinguere dentro ogni Sfince.
14. Iris catanesi
Sono dei dolci poveri ed economici che i catanesi amano mangiare a colazione nei bar. Nati per recuperare il pane bianco avanzato o le brioches. All’esterno sono formati da una croccante crosta panata e fritta e all’interno da una gustosa farcitura di crema o cioccolato.
Esistono due differenti tipologie di iris; una legata alla tradizione culinaria palermitana e una legata a quella catanese. Quelli palermitani vengono preparati con pasta brioche e farciti con la ricotta, mentre gli iris catanesi, vengono preparati utilizzando i panini al latte e riempiti con la crema.
15. Olivette di Sant’Agata
Sono dei dolcetti tipici catanesi, preparati tradizionalmente durante la festa patronale di Sant’Agata. Come dice già il nome, le olivette sono dei dolci a forma di oliva, preparati utilizzando pasta di mandorla verde e solitamente qualche goccia di liquore. Questa forma caratteristica intende ricordare un episodio della vita della santa. Secondo una leggenda, Agata, mentre veniva condotta in giudizio dal proconsole di Catania, si fermò per allacciarsi un sandalo e non appena poggiò il piede, iniziò a crescere un albero di ulivo pieno di frutti. Da quel giorno i concittadini presero l’abitudine di raccogliere le olive prodotte dall’albero per donarle o conservarle.
16. La granita con la brioche
È un dolce freddo realizzato con una miscela di acqua, zucchero e frutta che viene ghiacciata lentamente (mai completamente) e mescolata costantemente, per ottenere una consistenza granulosa e cremosa. Una vera bontà che tradizionalmente si accompagnava al pane fresco, con il tempo sostituito dalla tipica “brioscia” siciliana, fatta con pasta lievitata all’uovo e aromatizzata alla vaniglia o agrumi, servita calda insieme alla granita, in cui può essere inzuppata.
Per quanto riguarda i gusti della granita, sono veramente tanti e variano a seconda della città in cui si gusta. Da provare sono sicuramente al limone, alla mandorla, al caffè, al cioccolato, ma anche pistacchio, fragola e gelsi neri.
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I vini catanesi
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Oltre a essere un amante del buon cibo, sei anche un appassionato di vini? Se stai cercando il miglior vino da degustare e abbinare alla cucina catanese, allora sei nel posto giusto! La provincia di Catania vanta di un importante numero di denominazioni di origine dedicate al vino; tra queste troviamo Cerasuolo Di Vittoria DOCG, Vittoria DOC, Sicilia DOC e Terre Siciliane IGT, ma esclusiva della città di Catania è l’Etna DOC.
La tipologia più comune di vino dell’Etna DOC è sicuramente l’Etna Rosso DOC: un vino di colore rosso rubino, caratterizzato da un odore intenso e dal sapore secco e robusto; perfetto da abbinare ad antipasti di salumi e, in generale, a piatti di carne, sia rossa che bianca. L’Etna bianco DOC è invece un vino di colore giallo paglierino, caratterizzato da un profumo delicato e dal sapore secco e fresco; ottimo da abbinare alle preparazioni di pesce. Oltre a questi, troviamo anche l’Etna Spumante DOC, un vino rosato, caratterizzato da un odore intenso e dal sapore armonico; ottimo da gustare con antipasti di verdure, piatti a base di pesce e formaggi.
Eventi per gustare i piatti tipici catanesi
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flickr, Mauro Astolfi
Ogni anno vengono organizzate nella provincia di Catania tutta una serie di eventi che permettono di entrare direttamente in contatto con i sapori, i profumi e i colori vivaci della cucina catanese. Alcuni esempi sono:
- Sagra del Pistacchio di Bronte: organizzata nel mese di ottobre a Bronte, per celebrare il frutto per eccellenza della sua terra.
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- Street food festival: Manifestazione organizzata nel mese di maggio a Catania, dove poter assaggiare le migliori espressioni del cibo da strada tra musica e spettacoli.
- Sagra della fragola: organizzata nel mese di giugno a Maletto, all’insegna di divertimento e gusto tra stand gastronomici.
E adesso che sai cosa mangiare a Catania, cosa aspetti? Prenota subito la tua prossima vacanza all’insegna del gusto e del divertimento nella magica Sicilia e ricordati che, con Italia Delight, hai la possibilità di organizzare le esperienze o il viaggio enogastronomico che più fanno al caso tuo! 😍
Foto copertina: francesco-ungaro-nia, unsplash
Foto in evidenza: pixabay, notiziecatania
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