Esplora assieme ad Italia Delight cosa vedere a Mazara del Vallo, il comune a metà tra Europa e Medio Oriente.
In provincia di Trapani, Mazara del Vallo è una splendida cittadina costiera che deve il suo nome al corso d’acqua che la taglia in due: il fiume Màzaro. Da sempre bagnata dal canale di Sicilia, questa città è diventata, nel corso dei secoli, la sede di uno dei più importanti e conosciuti porti pescherecci del Mediterraneo.
Qui, la bellezza e il fascino dei vari popoli che vi hanno abitato si incontrano, creando un susseguirsi di architetture e tradizioni diverse. Sapevi che nel Medioevo questa città ospitava ben quattro culture diverse? Era casa di latini, greci, musulmani ed ebrei; ognuno dei quali ha lasciato il suo spirito per le vie della città, creando un bellissimo borgo multietnico e simbolo dello scambio culturale avvenuto in Sicilia.
Un lascito di queste dominazioni è la Kasbah, il quartiere islamico situato nel centro storico della città; è diventato famoso per la sua struttura, fatta di viette e tipica delle medine arabe. E oggi, a distanza di secoli, è stata proprio la comunità tunisina a ridare vita a questo quartiere; tornando ad abitare nelle case dei suoi antenati.
Ma non finisce qui, perché il mare di Mazara del Vallo è ricco di tesori, come il gambero rosso di Mazara, crostaceo pregiato pescato in queste acque; spiagge incantevoli come quella di Tonnarella e antichi reperti nascosti negli abissi: proprio qui, infatti, è stato recuperato il Satiro Danzante, una statua bronzea risalente alla dominazione greca.
Ottimo esempio di convivenza tra i popoli, questa città è sicuramente una tappa imperdibile del tuo viaggio in Sicilia, anche solo per un giorno. Questa guida è proprio per quelli che, come te, hanno poco tempo e vogliono scoprire a Mazara del Vallo cosa vedere.
Una volta conosciuto il centro storico, ti racconterò tutti i miei consigli su come allungare la tua visita, addentrandoci in questo splendido territorio. Ti dirò cosa fare e cosa vedere a Mazara del Vallo e dintorni per prolungare il tuo weekend, o vacanza che sia. Seguimi in questa guida per visitare Mazara del Vallo e dintorni al meglio!
Cosa vedere a Mazara del Vallo
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Partiamo subito alla scoperta delle principali attrazioni da visitare a Mazara del Vallo, cominciando da quelle situate proprio in città. Ti consiglio di parcheggiare la macchina nel parcheggio comunale San Luca e di procedere a piedi per le strette vie del centro storico. Questo parcheggio è a pagamento e, in alternativa, potrai trovarne un altro sul lungomare, nel Piazzale Giovan Battista Quinci.
Una volta lasciata l’auto, potrai cominciare questo tour, ricordandoti che la sua durata dipenderà solo da te, in base a quanto deciderai di fermarti in ogni singolo punto d’interesse.
1. Kasbah
Cominciamo partendo dalla Kasbah, l’antico cuore islamico di Mazara del Vallo che occupa i quartieri San Francesco e La Giudecca; si trova nella parte nord-ovest della città, distante circa 10 minuti dal parcheggio San Luca. Qui, lo stile di urbanizzazione arabo è ancora presente e riportato alla luce grazie ai vari interventi della comunità tunisina; che, insieme all’aiuto dell’amministrazione locale, hanno decorato le sue case e le sue vie. In questa parte della città sembra proprio di perdersi e ritrovarsi improvvisamente dall’altra parte del Canale di Sicilia: in Tunisia (distante in realtà 200 km).
2. La porta blu di Mazara
Mentre passeggi per questo quartiere multietnico, ti consiglio di recarti in Via Pilazza 31 ed ammirare la suggestiva porta blu di Mazara. Questo ingresso di una casa tradizionale mazarese sarà in grado di portarti fin dall’altra parte del Mediterraneo, a Sidi Bou Said, la città tunisina conosciuta in tutto il mondo per i suoi ingressi caratteristici. Non perderti la possibilità di scattare una foto con questa incredibile suggestione!
3. Street art
Grazie all’ex sindaco Nicolò Cristaldi, noto ceramista locale, la Kasbah – ma in realtà tutta la città – è diventata teatro di un’affascinante opera di abbellimento e riqualificazione: grazie all’inserimento di svariate opere d’arte, tra cui dei colorati vasi in ceramica. Oltre a questi, potrai ammirare in giro per le strade quadri, frasi, poesie, maioliche dipinte, saracinesche colorate e murales, tutti incisi sui muri nei modi più colorati. Questa tipologia di “arredamento” urbano ha sicuramente contribuito, oltre a colorare Mazara del Vallo, a riportare alla luce una delle tradizioni artigianali di questa città: l’arte della ceramica.
4. Chiesa di San Francesco
Sempre in questo quartiere, si trova la Chiesa barocca di San Francesco. Nonostante la sua apparente semplicità esterna, ospita al suo interno ogni genere di decorazione, in stucco, oro o marmo bianco. Questo trionfo del barocco siciliano è sicuramente tra i monumenti più famosi – e più visitati – di Mazara del Vallo e anche tu non devi assolutamente perdertelo!
5. Museo del Satiro Danzante
Dirigendoti verso il mare, arriverai alla chiesa sconsacrata di Sant’Egidio, che oggi è sede del Museo del Satiro Danzante. Questa statua bronzea, raffigurante la mitica figura maschile in preda all’atto vorticoso della danza, è stata rinvenuta dalla stessa motopesca in due fasi distinte: prima fu ritrovata la gamba sinistra, nel ‘97 e, nel 98, il resto del corpo.
L’opera, rimane tuttora priva della gamba destra e delle braccia ed è diventata il simbolo del patrimonio sommerso del Canale di Sicilia. In queste acque, infatti, sono stati recuperati vari cimeli storici risalenti all’epoca classica, ellenistica, punica, romana e medievale. Tra gli altri reperti che è possibile ammirare ci sono una zampa di elefante realizzata in bronzo e una selezione di anfore da trasporto. È possibile visitare il museo con un biglietto intero di 6 euro.
6. Chiesa di Sant’Ignazio
Tra le cose da vedere a Mazara del Vallo si trova anche la Chiesa di Sant’Ignazio. Di questa costruzione barocca, purtroppo, è rimasta solo la facciata ammirante la Piazza del Plebiscito, in seguito al terremoto del 1933, che ne causò il crollo del tetto. Oggi rimane il portale d’ingresso, che sostiene, all’interno di un fregio tondo, il busto marmoreo del Santo. Una volta varcate le sue soglie, è possibile visitare le rovine a cielo aperto di questa chiesa dalla struttura circolare.
7. Piazza della Repubblica con il seminario dei Chierici ed il palazzo Vescovile
Procedendo lungo Via XX settembre, arriverai in Piazza della Repubblica, la più importante della città. Al centro, ha sede la statua di San Vito, costruita sulla base dell’antico minareto arabo di Mazara del Vallo. In piazza si trovano anche, oltre alla cattedrale, il palazzo Vescovile, il seminario dei Chierici ed alcuni dei musei più importanti. Il primo è la sede del Vescovado ed ospita, nel suo cortile interno, un loggiato con archi a tutto sesto. Il secondo, invece, presenta una base formata da 11 archi, un loggiato superiore costruito con altrettante arcate e decori barocchi in pieno stile settecentesco. Entrambi questi palazzi sono indirizzati verso il finale della piazza, dove ha sede la cattedrale. Questa è anche collegata al palazzo Vescovile da un ponte coperto, chiamato Tocchetto.
8. La Cattedrale Normanna di San Salvatore
La Cattedrale di Mazara del Vallo non è altro che l’ennesimo esempio della storia di questa terra, dominata da vari popoli e culture. Edificata sopra le rovine di un’altra basilica, distrutta in passato dai saraceni, stupisce oggi i turisti di tutto il mondo per la sua cupola centrale, contenente un affresco del Giudizio universale.
9. Museo diocesano e Museo ornitologico
Sempre in Piazza della Repubblica, trovano sede il museo diocesano e il museo ornitologico. Entrambi hanno sede nel palazzo settecentesco del Seminario dei Chierici. La visita, con ingresso ad offerta libera, offre la possibilità di apprezzare diversi argenti e oggetti sacri appartenenti alla diocesi di Mazara del Vallo e databili in un arco di tempo tra il 1300 e il 1800. Il museo ornitologico permette, invece, di ammirare circa 500 specie di uccelli impagliati ed alcuni mammiferi. La presenza di un totem touchscreen rende l’esperienza leggera e adatta anche ai più piccoli.
10. Arco Normanno
Uscendo da Piazza della Repubblica, passando sotto il Tocchetto della Cattedrale, potrai arrivare fino a Piazza Mokarta, dove si trova l’arco normanno. Questo monumento non è altro ciò che rimane del primo castello costruito in Sicilia dopo la riconquista da parte di Ruggero I D’Altavilla, nel 1072. L’arco costituirebbe l’antica porta d’ingresso alla città liberata. Purtroppo, il resto del castello fu demolito nel 1880 per costruire dei giardini pubblici, appartenenti oggi a Villa Jolanda e percorribili a piedi.
11. Lungomare ed il porto
Mentre ammiri il lungomare, ti consiglio di fermarti a guardare in basso. Potrai notare che la scalinata che conduce al livello inferiore della strada è composta da tantissime piastrelle di ceramica colorate: un must per le tue foto ricordo.
Scesa la scala ti troverai sul lungomare Giuseppe Mazzini, dove potrai rilassarti con una piacevole passeggiata. Percorrendo il viale ti renderai conto che la street art di Mazara del Vallo non è solo confinata nella Kasbah: anche qui sono collocati diversi vasi in ceramica dai colori vivaci, in grado di farti distogliere lo sguardo dal mare. Camminando in direzione nord ovest potrai raggiungere l’antico porto canale, costruito dai Fenici.
12. Teatro Garibaldi
Risalendo verso il centro della città, troverai il Teatro Garibaldi, situato in Via Carmine 15. Riaperto al pubblico dal 2010, questo teatro venne, in realtà, costruito nel 1848 grazie al fondo lasciato dal Vescovo Scalabrini, originariamente destinato alla ricostruzione del porto canale. Proprio per questa donazione, il teatro fu inizialmente chiamato “Teatro del popolo”.
13. Chiesa di San Nicolò Regale
Sempre risalendo lungo il porto canale, troverai la Chiesa di San Nicolò Regale, costruita nel 1200. Nonostante la sua realizzazione medievale, nelle sue fondamenta sono stati rinvenuti resti di antichi mosaici romani di età imperiale. Inoltre, la sua pavimentazione interna ospita vari disegni, realizzati con colori di ispirazione islamica.
14. Riserva di Capo Feto
E per gli amanti della natura, a Mazara del Vallo si trova la riserva naturale di Capo Feto, protetta dal Ministero dell’ambiente e inserita nella rete dell’unione europea “Natura 2000”. Superata la bianca spiaggia di Tonnarella, a circa 7 km dal centro, il mare celeste continua e diventa casa di un ricchissimo ecosistema che comprende pesci come lo scorfano rosso, la mormora e la triglia di scoglio. Questo è sicuramente un punto fisso per tutti coloro che vogliono scoprire la parte più incontaminata di Mazara del Vallo.
15. Sito Archeologico di Roccazzo
Continuando ad esplorare al di fuori del centro storico, troverai una delle cose da vedere a Mazara del Vallo che non puoi assolutamente perderti. Si tratta del sito archeologico di Roccazzo, situato a 12 km dal comune, sulla Strada Regionale 17. Completamente gratuito, offre la possibilità di visitare i resti di grandi capanne e ben 47 tombe a pozzetto, probabilmente databili all’età del rame.
10 cose da vedere assolutamente a Mazara del Vallo
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Eccoti un elenco puntato, dedicato a chi ha poco tempo, delle 10 cose imperdibili da visitare a Mazara del Vallo in un giorno:
- la Kasbah
- la porta blu di Mazara
- la Chiesa di San Francesco
- il museo del Satiro Danzante
- la Chiesa di Sant’Ignazio
- la Cattedrale normanna
- l’arco normanno
- il lungomare e il porto canale
- la riserva di Capo Feto
- il sito archeologico di Roccazzo
Mappa:
Visitare Mazara del Vallo e dintorni
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Di seguito, ti racconterò come allungare il tuo viaggio ed esplorare al meglio i dintorni di questa bellissima città multiculturale.
Cominciamo da Marsala, che a soli 23 km da Mazara, è passata alla storia per il famoso sbarco dei mille di Garibaldi e il suo vino liquoroso a lei dedicato. Questo vino, nato per confrontarsi con il Porto e lo Sherry, fu creato da un imprenditore inglese che riconobbe il potenziale dei vini isolani, all’epoca destinati come vini da taglio.
Proseguendo nella stessa direzione, arriverai a Trapani passando per l’antica via del sale: casa delle saline, dei suoi paesaggi riflessi e dei suoi mulini a vento, utilizzati per macinare il sale.
In direzione sud-est da Mazara troverai Selinunte: il parco archeologico più grande d’Europa. Non perderti l’occasione di visitare questa suggestiva acropoli greca.
Continuando in direzione sud, si trovano: Menfi, con le sue premiate spiagge e una pista ciclabile lunga ben 17 km; Sciacca, città di origine araba famosa per il suo carnevale e le sue ceramiche; Sambuca di Sicilia e Caltabellotta, due incantevoli borghi della provincia di Agrigento e la maestosa opera d’arte ambientale Cretto di Burri, situata nei pressi di Gibellina.
Cosa fare a Mazara del Vallo?
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Come avrai ben capito, la durata della visita a Mazara del Vallo dipende solo da te e dalle attività che sceglierai. Io, sicuramente, ti consiglio di passeggiare nel centro, magari comprando anche qualche stupenda ceramica come souvenir, oppure sul lungomare, ammirando lo splendido Canale di Sicilia.
Se sei un amante dell’acqua e visiterai questa località d’estate, allora devi assolutamente trascorrere un giorno nella spiaggia di Tonnarella, che tra stabilimenti e tratti liberi, offre davvero tutto quello di cui puoi avere bisogno. Che tu sia uno sportivo o un amante del relax, uno storico o un beach lover, dovrai assolutamente provare l’eccezionale gastronomia locale, con un aperitivo o visitando le varie trattorie.
Enogastronomia locale
Tra i prodotti tipici che non puoi farti sfuggire sicuramente si trovano i gamberi rossi di Mazara, un crostaceo pescato in questi mari da diversi secoli e oggi simbolo d’eccellenza dell’attività peschiera locale.
Da non perdere sono anche il vino e l’olio extravergine d’oliva, complementi indiscussi di ogni pasto e il formaggio Vastedda della Valle del Belice DOP. Ma eccoti alcuni dei migliori piatti tradizionali da provare:
- il cous cous mazarese, un lascito della cultura araba adottato dalla cucina sicula;
- il pane nero di Castelvetrano, che deve il suo coloro al particolare tipo di grano duro utilizzato;
- la pasta con le sarde, il “primo” piatto mare e monti della storia;
- i muccunetti; biscotti incredibilmente aromatici a base di vino cotto, cannella, sesamo, chiodi di garofano e pepe nero.
Come arrivare
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Infine, ti lascio con qualche indicazione su come arrivare in questa splendida città.
Mazara del Vallo si trova lungo la strada statale 115 e dista 132 km da Palermo e 50 da Trapani. In queste due località si trovano anche gli aeroporti più vicini, dai quali è possibile spostarsi in autobus. La città è anche servita da una stazione ferroviaria.
Il mio itinerario per scoprire cosa vedere a Mazara del Vallo è finito. E tu? Sei pronto a partire alla scoperta di questa e delle tante altre località che la Sicilia ha da offrire?
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Foto copertina: pixabay, ulleo
Foto in evidenza: pixabay, ulleo
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