Con questa guida, scoprirai cosa vedere nel Salento e cosa fare: le spiagge più incontaminate, i borghi antichi pieni di storia e arte, le escursioni, gli eventi e le degustazioni enogastronomiche.
Il Salento, anche detto il “Tacco dello Stivale”, si estende per circa 50 km lungo la costa ionica e adriatica, e si divide in Alto Salento e Basso Salento.
L’Alto Salento si estende lungo la costa ionica e comprende le province di Lecce e Brindisi, famosa per i suoi piccoli borghi antichi come Gallipoli, Otranto, Santa Maria di Leuca.
Il Basso Salento, invece, comprende la provincia di Taranto e si estende lungo la costa adriatica, caratterizzata da paesaggi più selvaggi, rocce e grotte naturali. Entrambe sono famose per la produzione di vino e olio d’oliva, oltre che per la cucina tradizionale.
In Salento cose da vedere ce ne sono molte. Se sei qui per una breve vacanza, o se hai più tempo da dedicare, considera un itinerario che ti porti a scoprire le città d’arte e le spiagge più belle, ma anche le tipiche masserie, i Dolmen, (monumenti funerari preistorici costruiti tra il 4000 e il 2500 a.C.) e i trulli, ovvero le caratteristiche costruzioni in pietra a forma di cono.
Le bellezze del Salento sono apprezzate anche dagli stranieri. Tra i tanti, ambisce a vivere qui l’attrice britannica pluripremiata, Helen Mirren, che da tempo ha acquistato insieme al marito una masseria a Tiggiano, minuscolo centro nel cuore del Salento, non molto distante dal suggestivo Capo di Leuca.
E allora dai, noi siamo pronti per partire e girare tra questi piccoli borghi antichi affacciati sul mare. Seguici per scoprire cosa vedere in Salento per vivere un’esperienza davvero unica, che resta nel cuore anche dopo anni. Perché il vero motivo per cui ha senso viaggiare, è guardare le cose con gli occhi del cuore e ripercorrerle un giorno, più in là nel tempo, provando lo stesso effetto.
I migliori luoghi da vedere nel Salento
Di posti da visitare nel Salento ce ne sono tanti, ma se non hai una guida da seguire il rischio è quello di ingolfare la macchina… e la testa. Il paradosso è che quando abbiamo troppe scelte, non sappiamo cosa fare. Vorremmo fare tutto, forse, e questo è umano, ma non sempre si può. O almeno, se il tempo è limitato, dobbiamo puntare alle priorità.
Ecco perché in questa guida inseriamo i posti da visitare nel Salento tra i più importanti, da non perdere assolutamente. 👇
1. Lecce
Lecce è una bellissima cittadina i cui splendidi capolavori barocchi le valgono l’appellativo di “Signora del Barocco”. Passeggiando per le sue stradine l’occhio si perde tra guglie e portali di chiese e palazzi costruiti nella famosa pietra leccese.
Per raggiungere il centro storico ti consigliamo di lasciare l’auto nei parcheggi presso l’Università. Da qui si può prendere Via Palmieri per raggiungere Piazza del Duomo, dove si trovano la Cattedrale con il suo campanile, il Palazzo Arcivescovile e il Seminario.
Prendendo Via Vittorio Emanuele II si arriva al cuore di Lecce, Piazza Sant’Oronzo, dove si trovano l’Anfiteatro Romano, il Sedile e Palazzo Carafa, sede del municipio. Nei pressi, anche le tre meravigliose chiese, San Matteo, Santa Chiara e la Basilica di Santa Croce, esemplare iconico del Barocco Leccese.
Da non perdere a Lecce,
- Anfiteatro Romano in Piazza Sant’Oronzo, la piazza dedicata al santo patrono.
- Basilica di S. Croce con la sua architettura barocca.
- Duomo, ovvero la Cattedrale di Maria Santissima Assunta in Piazza del Duomo, dove si trova anche il Palazza Vescovile.
- Castello di Carlo V, una fortezza medievale con i suoi cortili interni e la bellissima Sala del Trono Maria D’Enghien, in stile cinquecentesco.
- Porta Napoli: antica porta della città fortificata.
- Teatro Romano: antico teatro romano del I secolo d.C.
- Chiesa di San Matteo
- Ex Monastero degli Olivetani (XII secolo) sull’antica Via Appia-Traiana, circondato da un bellissimo giardino con alberi di agrumi e noce. Il convento fu realizzato tra il 1171 e il 1174 dai monaci benedettini provenienti dal Monte Oliveto. Oggi ospita una sede dell’Università del Salento con una Biblioteca e diversi Musei.
- Lecce sotterranea, per scoprire i luoghi nascosti: frantoi, cisterne, granai, strade romane e un piccolo fiume che scorre sotto il centro storico…
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2. Melendugno
Tra i luoghi da visitare in Salento consigliamo la visita di Melendugno, una piccola cittadina a circa 30 chilometri sia da Lecce sia da Otranto.
Se passi di qui, non perderti:
- Torre Sant’Andrea e i Faraglioni (non c’è spiaggia). A pochi metri dai faraglioni si innalza la torre di difesa cinquecentesca. Da visitare anche il piccolo centro abitato.
- Torre dell’Orso e le “Due Sorelle”, i Faraglioni: due grandi scogli molto simili che, secondo la leggenda, sono legati alla triste vicenda di due sorelle disperse in mare. La baia è conosciuta come i “Caraibi del Salento”.
- Grotta della Poesia Grande e Piccola: grotte visitabili all’interno del sito archeologico (costo biglietto = 3,00 euro) Area Archeologica di Roca Vecchia.
3. Otranto
Tra le città da visitare nel Salento merita sicuramente Otranto, anche detta la “Porta d’Oriente”, perché è la città più orientale d’Italia. La sua fama è dovuta alle bellissime spiagge, ma non solo.
Otranto è anche altro: il suo centro storico, il borgo antico che affaccia sul mare, Patrimonio Culturale dell’UNESCO dal 2010, si sviluppa attorno al Castello e alla Cattedrale, due capolavori di epoca normanna.
Le cose da visitare e da fare a Otranto sono tante: puoi percorrere il Lungomare degli Eroi, ammirare il meraviglioso Castello Aragonese, oppure inoltrarti nel dedalo delle piccole stradine alla scoperta di ristorantini tipici e delle tradizionali botteghe artigianali.
Ecco cosa vedere a Otranto,
- Cattedrale Santa Maria Annunziata, riconoscibile dal portale barocco del 1700 e dal rosone in stile rinascimentale in pietra leccese. All’interno, il meraviglioso pavimento di mosaico a opera del monaco Pantaleone, su commissione del Vescovo di Otranto, con l’Albero della Vita e le rappresentazioni dell’Antico Testamento.
- Cava di Bauxite: lungo la litoranea che da Otranto porta a S. Maria di Leuca si trova questa antica cava ora in disuso con al centro un laghetto. Uno spettacolo naturale di rara bellezza tra i colori rosso fuoco della bauxite e la vegetazione spontanea.
- Faro di Punta Palascia è il punto più orientale d’Italia, conosciuto anche come Capo d’Otranto. Si tratta di una struttura architettonica che svetta nel punto d’incontro tra Mar Ionio e Mar Adriatico, circondato dalle acque limpide e da una fitta vegetazione spontanea. Da qui si accede alla “Grotta dei Cervi”, un’insenatura naturale con reperti archeologici risalenti al Neolitico. Posto ideale per fare trekking.
4. Castello di Corigliano d’Otranto
Tra le cose da vedere in Salento, a Corigliano d’Otranto si trova questo castello, un esemplare di architettura militare e feudale del primo ‘500, nato in un sito molto antico, per tenere a bada le incursioni dei Saraceni che si spingevano verso le coste salentine. Al suo interno, oggi, il Castello ospita un museo multimediale dedicato alla storia del castello, mostre, spettacoli ed eventi musicali.
5. Castro e la Grotta Zinzulusa
Sul litorale adriatico, a 15 chilometri da Otranto e a 45 chilometri da Lecce, si trova Castro, un borgo medievale da visitare per la sua caratteristica atmosfera. La cittadina si divide in Castro Marina, dove si trova il porto inserito in un contesto marinaro, ispirato alla vocazione del paesino per la pesca, e Castro Superiore, il borgo antico che affaccia sul mare.
Anche qui si possono ancora vedere le fortificazioni risalenti al ‘500, a difesa del luogo dalle incursioni nemiche. Da visitare assolutamente, il Castello e la Cattedrale di Castro (XII secolo).
Il piccolo borgo antico merita una visita anche per gli scenari che offre, il mare con i suoi meravigliosi fondali e le grotte, come la famosa Grotta Zinzulusa, una grotta naturale visitabile lungo un percorso di 150 metri. Un fenomeno carsico tra i più interessanti da vedere.
6. Specchia
Uno dei centri storici più piccoli e più belli da vedere del Salento. Non a caso la cittadina compare nella lista dei borghi più belli d’Italia. L’architettura è rimasta integra negli anni e ci trasporta indietro nel tempo, con i suoi vicoli stretti e acciottolati che tagliano il borgo schiudendone monumenti e piazze alla meraviglia dello sguardo.
Ecco cosa vedere a Specchia,
- Piazza del Popolo con i suoi palazzi e la Chiesa Madre (XV secolo)
- Piazza di Sant’Oronzo
- Palazzo o Castello Risolo (‘500)
- I Palazzi Ripa, Balsamo, Teotini, Orlandi Pisanelli, Orlandi Pedone
- Convento dei Francescani Neri con la Cappella di Santa Caterina e la cripta scavata nella roccia
- Frantoi Ipogei, scavati nella roccia per trasformare le olive in olio, e dove si possono ancora vedere le macine in pietra, i torchi per la spremitura, le vasche per la decantazione e la raccolta
- Chiesa di Sant’Eufemia, Chiesa della Madonna Assunta, Chiesa di Sant’Antonio, Chiesa di San Nicola di Myra, Cripta della Madonna del Passo.
7. Presicce
Anche la piccola Presicce è uno dei luoghi in Salento da vedere assolutamente. Una ragione c’è, se appartiene alla lista dei borghi più belli d’Italia. Anzi, più di una. A iniziare dal caratteristico centro storico con le sue case a corte risalenti al ‘500, le viuzze, le chiese antiche e i palazzi barocchi.
Anche qui ci sono i frantoi ipogei sotterranei, ben 23, dove si soleva lavorare le olive per farne il pregiato olio che ancora oggi resta uno dei più rinomati prodotti tipici pugliesi.
Le attrattive da visitare a Presicce:
- Chiesa di Sant’Andrea Apostolo e la Colonna votiva di Sant’Andrea
- Palazzo Ducale
- Casa Turrita, o Torre di San Vincenzo
- Museo della Civiltà Contadina nel Palazzo Baronale
- Cappella Arditi
- Chiesa Santa Maria degli Angeli
- Chiesa Madonna di Loreto
- Chiesa del Carmine
8. Gallipoli
Se hai tempo di girare tra le piccole località turistiche che puntellano la costa, molte sono le cose da vedere nel Salento… E Gallipoli è una di quelle che consigliamo di non perdere.
A circa 40 chilometri da Lecce, questa antica città marinara è tra le più famose e prese d’assalto durante i mesi estivi, soprattutto in agosto. Si passa per Gallipoli, o si sceglie questa meta per le proprie vacanze, per il suo mare e le stupende spiagge di sabbia fine. Nelle acque del mare di Gallipoli, si possono fare tante attività acquatiche come lo snorkeling, per esempio.
Gallipoli offre tanto per una vacanza con tanti stimoli, per la sua fervente vita notturna, tra i tanti locali e ristorantini tipici, per l’arte e il buon cibo, e per tutto il bello che c’è da vedere in quella che viene anche definita la “Città Bella” e “Perla dello Ionio”.
Ecco cosa vedere a Gallipoli,
- Centro storico
- Palazzo del Seminario e Palazzo Venneri
- Castello Angioino
- Cattedrale di Sant’Agata
- Chiesa di Santa Maria della Purità
- Chiesa di Santa Maria degli Angeli
- Santuario della Madonna del Canneto
- Fontana Greca
- Frantoio Ipogeo di Palazzo Granafei
- Parco Naturale regionale Isola di Sant’Andrea
- Litorale di Punta Pizzo, oasi naturale protetta
9. Nardò
Tra i posti da visitare nel cuore del Salento, sul versante ionico, a metà strada tra Lecce e Santa Maria di Leuca, Nardò. Un altro piccolo borgo straricco di storia, con un centro storico molto antico da girare a piedi per ammirarne le chiese, le piazzette, e i palazzi barocchi.
Nardò merita una visita per la scenografica Piazza Salandra dove si trovano palazzi barocchi, come il Sedile e il Palazzo della Pretura, ma anche trattorie tipiche e negozi artigianali, e dove si svolgono eventi, concerti e manifestazioni culturali.
Altra piazza famosa è Piazza San Domenico, dove puoi visitare la Chiesa di San Domenico con la sua facciata in stile barocco. La piazza ospita anche la Fontana del Toro. La Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta (VII secolo) si trova su Via Duomo.
Molto bello, il Castello di Acquaviva fatto costruire da Giovanni Antonio Acquaviva d’Aragona tra il XVI e il XVII secolo, oggi sede del comune. Il Castello è caratterizzato da quattro torrioni. Il “Torrione dell’Innamorato” ospita il Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari, con arredi e attrezzi da lavoro.
Accanto al Castello si trova un Orto Botanico molto antico, risalente all’Ottocento, con piante rare e autoctone, tropicali e adatte ad altri climi.
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10. Manduria
Famosa per la produzione dell’olio e del vino Primitivo di Manduria DOC, Manduria è una cittadina di mare e spiagge con una storia molto antica. Gran parte concentrata nel suo grazioso centro storico.
Qui da visitare c’è la Piazza Giuseppe Garibaldi dove si trova il Palazzo Imperiali. Camminando ci si imbatte nel quartiere ebraico, rimasto intatto nel tempo. Suggestive, poi, la Chiesa Madre e la Chiesa di Santa Lucia.
Se hai modo di dedicare una mezza giornata all’archeologia, consigliamo il Parco Archeologico delle Mura Messapiche per conoscere la storia dei Messapi, il popolo che fondò Manduria.
Iconico della cittadina di Manduria il suo Museo della Civiltà e del Vino Primitivo, dove si ripercorre la storia della produzione del prezioso “nettare”, tra cisterne, torchi, contenitori di mosti, macchinari. Durante il percorso di visita, è possibile anche degustare le specialità locali accompagnate dal vino Primitivo.
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11. Ostuni
Ostuni si trova in provincia di Brindisi ed è conosciuta come “la città bianca”. È un rinomato centro turistico balneare con bellissime spiagge e calette da perdere il fiato. Alcune delle quali si trovano sulla Costa Merlata. Ma ovviamente anche Ostuni riserva le sue attrattive storico-artistiche, avendo una storia molto antica che risale al Paleolitico.
Ecco cosa visitare a Ostuni,
- Centro storico, la città vecchia dove ammirare le case bianche
- Piazza della Libertà, dove si raccoglie la vita notturna e dove si trovano il Palazzo San Francesco, un antico monastero francescano del ‘700, oggi sede del Municipio, la Chiesa di San Francesco e l’Obelisco (o Colonna) di Sant’Oronzo, dedicato al patrono Sant’Oronzo
- la maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta
- Chiesa di San Francesco
- Chiesa di San Giacomo di Compostela
- il Museo Diocesano nel Palazzo dell’Episcopio, dove si possono vedere la collezione archeologica e opere d’arte preziose, tra cui il Cristo anatomico in cera
- Museo Civico di Ostuni (dove è conservato lo scheletro della “Donna di Ostuni” o “Delia”, una donna incinta più antica al mondo, risalente al periodo paleolitico
- Parco Archeologico Naturale Santa Maria di Agnano
- Parco Dune Costiere.
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12. Santa Maria di Leuca
Sulla punta più meridionale del tacco dello Stivale si trova Santa Maria di Leuca, tra punta Meliso e punta Ristola, meta amata per le sue tante spiagge dalla sabbia bianchissima e per la vita attiva che regala. Il borgo salentino è anche un luogo ricco di storia e arte, da visitare con occhi avidi di bellezza.
Cosa vedere a Santa Maria di Leuca,
- la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae
- il Museo Vito Mele
- la Chiesa di Cristo Re
- la Torre dell’Omomorto, anche conosciuta come Torre Vecchia
- il Faro di Leuca sulla sommità di punta Meliso, uno dei fari più alti e suggestivi d’Europa, la cui costruzione risale al 1864.
13. Le più belle spiagge del Salento, la terra dei due mari
Cosa visitare nel Salento, se non le sue bellissime spiagge? Dopo il tour artistico e culturale, è arrivato il momento di andare al mare. E qui non mancano davvero i posti dove godere mare, sole e vento… Tanto per ricordare il famoso adagio (“sule, mare e ientu”).
Paragonate alle più esotiche spiagge dei Caraibi, quelle pugliesi sulle coste salentine si caratterizzano per la sabbia bianca e fine, bagnata da un’acqua invitante, più limpida di quella di una piscina.
Ma dobbiamo distinguere tra la più selvaggia e rocciosa costa adriatica e la più dolce e pianeggiante costa ionica con i suoi litorali sabbiosi. Infatti sono due i mari che bagnano il Salento, Mar Ionio e Mar Adriatico.
A te la scelta.
Salento Ionico:
- Spiaggia di Torre Lapillo (frazione di Porto Cesareo)
- Spiaggia di Torre Chianca (a metà tra Porto Cesareo e Torre Lapillo)
- Spiaggia di Punta Prosciutto (tra la provincia di Lecce e Taranto)
- Spiaggia di Torre Colimena (nel comune di Manduria, in provincia di Taranto)
- Spiaggia di San Pietro in Bevagna (Manduria)
- Spiaggia di Porto Selvaggio (nel comune di Nardò)
- Spiaggia di Baia Verde (a sud di Gallipoli)
- Spiaggia di Torre San Giovanni (tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca)
- Spiaggia di Pescoluse, le “Maldive del Salento” (Marina di Pescoluse, provincia di Lecce)
- Spiaggia Punta Suina, “Caraibi dello Ionio” (Gallipoli)
- Spiaggia di Porto Cesareo (tra Taranto e Gallipoli)
Salento Adriatico:
- Torre dell’Orso (Lido Orsetta, la Baia d’Oriente, La Cueva, la Sorgente, i Caraibi del Salento e Le Due Sorelle) a Melendugno, in provincia di Lecce
- Spiaggia Alimini (Otranto)
- Baia dei Turchi (Otranto, fa parte dell’Oasi Protetta dei Laghi Alimini)
- Baia di Porto Badisco (Otranto)
- Cala di Porto Miggiano (Santa Cesarea Terme, Castro Marina)
- Cala dell’Acquaviva (parte del Parco Regionale della Costa d’Otranto, tra Otranto e Santa Maria di Leuca)
- Riserva Naturale di Torre Guaceto (tra Brindisi e i comuni di Carovigno e San Vito dei Normanni).
Cosa fare nel Salento
Visitare il Salento, tra borghi e spiagge, è una delle cose da fare in questa bella parte di mondo. Ma se volessimo scoprire le altre attività?
Ecco qualche consiglio su cosa fare in Salento. 👇😎
a. Escursioni e Trekking
Per gli amanti del trekking, 3 idee per esplorare:
- il Parco Nazionale Regionale Porto Selvaggio con partenza da Nardò
- il percorso dalla Grotta della Poesia ai Caraibi del Salento, con partenza da Roca Vecchia
- il percorso dalla Cava di Bauxite di Otranto a Punta Palascia.
👉 Cultura, trekking e cucina locale a Brindisi
b. Gite ed escursioni in barca
Per visitare alcune calette nascoste con le loro grotte, in Salento, si può fare il giro in barca durante la mattinata o anche al tramonto, per un aperitivo con degustazione di vini e piatti tipici. Una delle esperienze più intense che si possono fare nelle acque del Salento.
c. Degustazioni delle specialità salentine
La tipica cucina salentina conserva la sua natura di cucina povera, tipica delle tavole dei contadini, pastori e pescatori, ma gustosissima. Ecco alcune delle specialità salentine da non perdere.
- le zuppe di pesce
- il piatto tipico a base di fave o fagioli, verdure selvatiche, cicorie o rape, con aggiunta di pane raffermo bruschettato
- la purea di fave con cicoria
- orecchiette con le cime di rapa
- tagliatelle con ceci (tria)
- i “minchiareddhi”, maccheroni conditi con sugo di pomodoro fresco e ricotta forte salentina, “scante o scanta”, ossia piccante
- il polpo alla pignata
- lo “scapece”, preparato con il pesce fritto in olio e poi fatto marinare
- la trippa con patate alla pignatta
- le polpette di carne fritte
- l’agnello con patate al forno
- le pucce farcite con tonno, capperi, pomodori secchi o verdure
- i panzerotti fritti ripieni di pomodoro e mozzarella
- i pasticciotti leccesi
- il caffè leccese con ghiaccio
- i vini locali come il Primitivo, il Negroamaro, il Salice Salentino.
…e tante occasioni per degustare questi e altri prodotti tipici come l’olio di oliva:
- visite delle cantine e dei frantoi
- corsi di cucina locale con degustazioni
- sagre e rassegne culinarie.
d. Artigianato Salentino
Nelle tante cittadine nominate in questa guida si trovano anche tante botteghe e laboratori di artigianato locale. Tra le eccellenze pugliesi artigianali: la produzione di ceramica e terracotta, che trova il suo centro a Grottaglie, in provincia di Taranto. Un altro prodotto tipico è la cartapesta con la quale creare bambole, maschere e oggetti d’arredo.
👉 Weekend a Taranto: arte, ceramiche e primitivo
Altre attività artigianali sono quelle che riguardano la tessitura e il ricamo. A Surano, in provincia di Lecce, si producono tappeti. E sono ancora vive le lavorazioni del legno e del ferro battuto. Per scoprire l’hand-made salentino si possono visitare il Museo delle Maioliche di Grottaglie e il Museo della Cartapesta di Lecce.
Ora che sai in Salento cosa vedere e cosa fare per tutti i gusti, non ci resta che augurarti un buon viaggio in Puglia! 😉
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