Oggi ti farò conoscere il bacaro tour, una delle tradizioni più suggestive ed emozionanti d’Italia. Ecco tutti i consigli utili!
Venezia è sicuramente una delle città più belle al mondo, in grado di regalare importanti monumenti e meravigliosi vicoli con scorci mozzafiato. Il Canal Grande, la Basilica di San Marco con l’omonima Piazza e l’isola di Murano sono solo alcune delle attrazioni più famose e visitate in questi luoghi.
Forse non tutti sanno però che, in questa fantastica città, vive un’antica tradizione: il bacaro tour. È tramandata di generazione in generazione ed accompagna molte serate del popolo veneziano. Questa tipica usanza è una delle esperienze più emozionanti da provare quando si visita Venezia e, grazie al suo costo contenuto, è facilmente accessibile a tutti.
Se vuoi saperne di più sui bacari tour, prosegui con la lettura e non vedrai l’ora di provarli! 😉
📚 Visita Venezia, con tanti consigli utili! Leggi l’articolo “cosa vedere a Venezia in due giorni”
Scopriamo insieme cos’è un bacaro tour
I bacari, nella cultura veneziana, sono le tipiche osterie di Venezia riconoscibili sia dagli arredamenti in legno che dall’offerta enogastronomica che viene proposta.
In questi locali, si mangiano i tipici stuzzichini conosciuti come cicchetti e si beve il vino della casa che in dialetto viene chiamato ombra de vin. I bacari veneziani sono locali molto semplici con interni rustici, poco luminosi e abbastanza piccoli ma che rispecchiano l’identità e le tradizioni di Venezia.
In dialetto il termine bacaro vuol dire fare festa ed è in questo contesto che si inserisce la nostra tradizione. Quest’ultima consiste infatti nel fare un giro dei bacari a Venezia, provando le “ombre” e i “cicchetti” tipici delle diverse osterie, chiacchierando con gli amici e godendosi una serata all’insegna del divertimento e dell’allegria.
Durante il tour dei bacari, si passa quindi da un locale all’altro fino a che non si trova quello giusto, sintonizzato con il proprio stato d’animo.
Perché rivivere questa usanza?
Fare un bacaro tour a Venezia è una delle esperienze più suggestive ed emozionanti da provare almeno una volta nella vita. Entrando all’interno di queste osterie arredate in legno, si inizia a respirare un’aria diversa e subito l’atmosfera si fa accogliente e familiare.
All’interno di questi locali si possono trovare sia giovani che anziani così come gruppi di amici o coppie romantiche, a testimonianza che effettivamente tutti li possono provare! I bacari a Venezia sono dunque un luogo di ritrovo in cui potersi rifugiare per rilassarsi dopo una lunga giornata lavorativa o di studio. Sono perfetti anche per fare uno spuntino veloce tipico, magari accompagnato da qualche chiacchierata con amici, il tutto ad un prezzo più che conveniente.
Nello specifico però, la tipicità di questa tradizione consiste nel fare un giro dei bacari a Venezia e, come si dice in dialetto, “andar par ombre”, assaggiando la tradizionale enogastronomia locale.
Passando da un locale all’altro avrai la possibilità di camminare per le calli e ammirare meravigliosi scorci veneziani che solo il vino ti potrebbe far dimenticare.
Continua a leggere l’articolo per saperne di più su questa fantastica usanza. 👇
Alla scoperta dell’enogastronomia locale:
Se ancora non ti ho convinto a provare questa fantastica esperienza, lascia che ti dica cosa si può mangiare e bere in queste osterie e sicuramente non vedrai l’ora di partire per i bacari tour! I piatti e i vini che vengono proposti, naturalmente, sono tutti cibi e vini della ricca tradizione culinaria veneziana, di cui ora ti parlerò.
Come detto in precedenza, all’interno di queste osterie si mangiano i cosiddetti cicchetti veneziani, tipici stuzzichini che possono essere di carne o pesce, e si bevono le ombre. In ogni bacaro tu hai la possibilità di provare qualcosa di diverso in modo da scoprire a pieno la tradizione enogastronomica locale.
Per quanto riguarda i cicchetti a Venezia, quelli tipici da provare assolutamente sono:
- Sarde in saor
- Baccalà mantecato
- Polpette di carne/pesce/verdure
- Folpeti
- Bovoleti
- Musetto e polenta
- Mezzo uovo con acciuga
Ogni tradizionale bacaro che si rispetti deve avere anche un’ampia offerta enologica, con vini locali sia bianchi che rossi, senza dimenticare gli spritz. Facendo un tour dei bacari avrai la possibilità di accompagnare gli stuzzichini con del buon vino della casa, ma si possono trovare anche vini DOC appartenenti alla denominazione “Lison-Pramaggiore”, come i bianchi:
- Pinot Bianco DOC “Lison-Pramaggiore
- Pinot Grigio DOC “Lison-Pramaggiore”
- Verduzzo DOC “Lison-Pramaggiore”
O i rossi:
- Merlot DOC “Lison-Pramaggiore”
- Malbech DOC “Lison-Pramaggiore”
- Cabernet Sauvignon DOC “Lison-Pramaggiore”
Se vuoi rimanere più fedele al concetto di aperitivo, potrai anche degustare il tipico “spriss alla venexiana” o il più famoso Prosecco, eccellenza mondiale del Veneto.
Parti per il tour dei bacari:
Se stai cercando a Venezia bacari tour davvero interessanti, troverai sicuramente utili questi consigli. Se non sai dove andare durante il tuo percorso lascia che ti suggerisca alcune delle più famose e importanti osterie che puoi provare in questa fantastica esperienza. Continua a leggere!
A Venezia i quartieri sono conosciuti come sestieri e ce ne sono sei: San Marco, Dorsoduro, Cannareggio, San Polo, Castello e Santa Croce. In ognuno di questi è possibile trovare dei bacari, ma è difficile riuscire a trovare il posto giusto se non si è del luogo.
Per tua fortuna ci sono qui io a suggerirti, tra le tante, l’osteria più suggestiva e buona di ogni sestiere!
1. Sestiere San Marco: Bacaro da Fiore
San Marco è il quartiere più antico di Venezia, conosciuto in tutto il mondo per le importanti attrazioni presenti come l’omonima Basilica e il Ponte dei Sospiri. Passeggiando tra i vicoli di questo sestiere, avrai la possibilità di osservare molti bacari ma qui, quello che ti consiglio, è il Bacaro da Fiore, una tipica osteria in cui convivono bacaro e trattoria.
L’offerta enogastronomica prevede cicchetti a base di pesce come i polipetti con il sedano, le seppie alla griglia e naturalmente sarde in saor e baccalà mantecato. Non lasciarti sfuggire anche le polpettine di carne. In abbinamento ai nostri stuzzichini l’oste saprà consigliarti un ottimo vino della casa.
2. Sestiere Dorsoduro: Cantinone “già schiavi”
Non puoi fare un giro dei bacari a Venezia senza passare per uno dei quartieri più affascinanti del luogo, Dorsoduro. Collegato al sestiere di San Marco dal Ponte dell’Accademia, vanta una serie di monumenti e attrazioni prese d’assalto ogni anno dai turisti. In questo quartiere avrai la possibilità di godere una vista mozzafiato sull’isola della Giudecca e fare una passeggiata al tramonto sulle fondamenta delle Zattere.
Il bacaro tipico che ti consiglio di provare è il Cantinone “già schiavi”, storico locale veneziano. In questa tradizionale osteria colpiscono subito le vetrine riempite dai vari cicchetti che attirano subito gli osservatori più golosi.
I cicchetti veneziani simbolo da provare in questo locale sono quelli con il tonno, senza dimenticare le preparazioni di baccalà e aringhe. Molto particolari i cicchetti al cacao. Per quanto riguarda l’offerta enologica non mancano i vini della casa, ma anche alcuni importanti vini appartenenti alla denominazione Lison-Pramaggiore, sia bianchi che rossi.
3. Sestiere Cannaregio: Al Timon
In fatto di Bacaro tour Venezia saprà stupirti anche in altri sestieri! Se vuoi partecipare ad un tour dei bacari ma non sai dove andare, lasciati consigliare il quartiere più popolato dei sei ovvero Cannareggio. Famoso per la sua arte e la sua storia, presenta importanti attrazioni come il Ghetto Ebraico, la Chiesa degli Scalzi e la Chiesa della Madonna dell’Orto. Questo quartiere è perfetto da visitare a piedi, godendoti l’atmosfera tranquilla e rilassata dell’autentica Venezia.
Al Timon è il bacaro storico di Cannareggio, come si può facilmente intuire dagli arredamenti. Vecchi arnesi, tavolate in legno, vetrate e mattoni a vista sono infatti i tratti distintivi di questo locale. L’offerta enogastronomica tipica di questa osteria prevede i famosi e saporiti crostini in abbinamento con baccalà, affettati e formaggi con salsa al tartufo, paté di fegato e fichi maturi, ma ce ne sono tanti altri. Per accompagnare tutte queste prelibatezze, lasciati consigliare dall’oste il vino più adatto oppure vai sul sicuro e prova uno dei loro vini della casa, non sbagli mai!
Ah, dimenticavo, per rendere l’esperienza ancora più suggestiva ed indimenticabile vivi il tuo “aperitivo” nel vecchio barcone di lavoro ormeggiato davanti al canale e ormai trasformato in una piccola depandance. Cosa aspetti?
4. Sestiere San Polo: Cantina Do Mori
Continuiamo il nostro bacaro tour arrivando al sestiere più piccolo dei sei, San Polo. Camminando tra le sue calli avrai la possibilità di respirare un’aria diversa, rilassata e tranquilla, perfetta per chi ha bisogno di recuperare energie e prendersi un po’ di tempo per sé. Le principali attrazioni di questo quartiere sono sicuramente il famosissimo Ponte di Rialto, la Basilica dei Frari e la Scuola Grande di San Rocco.
Per quanto riguarda il bacaro, in questo sestiere ti consiglio la Cantina Do Mori, una tradizionale osteria dall’arredamento suggestivo, con le sue damigiane e i suoi rami a vista. Secondo la leggenda in questo locale il giovane Casanova invitava le sue amanti per il primo appuntamento, ma non ci sono testimonianze evidenti. La Cantina Do Mori ha due entrate: una da Calle dei Do Mori per i turisti e con una gestione più formale e una da calle Galeazza per i veneziani caratterizzata da un trattamento più “rustico”.
I cicchetti tradizionali che puoi trovare qui dentro sono crostini, paninetti e polpette, sia di carne che di pesce ma il simbolo vero e proprio del locale resta il francobollo, ovvero un mini-tramezzino farcito con prosciutto, uovo, gamberetti, gorgonzola e molto altro ancora. Per quanto riguarda l’offerta enologica, oltre all’ottimo vino della casa, potrai trovare delle importanti etichette appartenenti alla denominazione Lison-Pramaggiore DOC.
5. Sestiere Castello: Al Portego
Non può mancare, per chi sta organizzando un tour dei bacari, una visita al sestiere più grande di Venezia, Castello. Il quartiere confina direttamente con quello di Cannaregio e San Marco ed è considerato una delle zone più verdi di Venezia, grazie ai Giardini e all’Isola di Sant’Elena. Trovandoti a passeggiare tra i suoi vicoli non perderti una visita all’Arsenale, il Biennale di Venezia e l’Isola di San Pietro.
In questa zona i bacari sono veramente molti ma se non vuoi rimanere deluso allora non ci pensare e vai Al Portego, una tipica osteria dall’atmosfera rustica e conviviale. Il locale offre una notevole varietà di crostini con carne salata e funghi, baccalà, formaggi, crema al tartufo o verdure senza dimenticare la presenza di cibi “gourmet” come capesante, nervetti, moscardini in salsa rossa, seppie in nero e fritture di pesce. Non sai con cosa accompagnare tutto questo? Lasciati portare dall’oste il vino della casa e il gioco è fatto!
6. Sestiere Santa Croce: Bacareto da Lele
Santa Croce è il quartiere meno visitato dei sei e per questo motivo è quello in cui poter respirare al meglio l’atmosfera tranquilla tipica di Venezia. Passeggiando tra le sue vie strette avrai la possibilità di guardare le suggestive bancarelle dove comprare le tipiche maschere veneziane o qualche altro souvenir. Gli edifici da non perdere sono la Chiesa di San Giacomo dell’Orio, il Ponte degli Scalzi e Palazzo Mocenigo.
Se vuoi respirare la vera atmosfera veneziana, ti consiglio di scegliere il Bacareto da Lele. Questo fantastico locale è apprezzato per la qualità dei suoi cicchetti e delle ombre, per i prezzi contenuti e per l’atmosfera tranquilla che si respira. L’offerta enogastronomica che si trova in questa osteria prevede paninetti con la porchetta, salame, formaggi, mortadella e carciofini, coppa e prosciutto crudo con i funghi. All’interno di questo bacaro non mancano mai le “ombre” della casa, servite a ciclo continuo dal simpatico oste!
Come prepararsi per un giro dei bacari a Venezia
Una cosa molto importante per fare un bacaro tour è vestirsi con abbigliamento sportivo e comodo, con scarpe confortevoli dato che bisognerà camminare parecchio. Porta con te anche una mappa della città, per orientarti.
Per quanto riguarda l’orario quello che ti posso consigliare è di andare tra le 18 e le 21, per goderti al meglio i tramonti della zona. Per finire, ti consiglio di controllare prima gli orari di apertura e chiusura dei bacari, per non rimanere deluso!
Se questo articolo sul bacaro tour ti ha incuriosito e vuoi provare questa tipica usanza, visita il sito di Italia Delight e scegli l’esperienza veneziana più adatta per te! Se vuoi, hai anche la possibilità di personalizzarla con l’Esperto Locale. Prenota subito! 😉
Commenti