Alla scoperta delle valli in cui il sapore della tradizione si è tramutato in storia da tramandare. Per quanto distante possa sembrarci, il passato è mantenuto intatto nelle valli della Valpolicella grazie ai borghi antichi, alle ville, ai paesaggi naturali e, in particolar modo, ai vini di eccellenza prodotti da secoli in questa terra. Letterati e uomini di spessore hanno apprezzato e testimoniato la particolarità di questa zona situata in Veneto, precisamente a nord della provincia di Verona e vicino al Lago di Garda. Uno su tutti Federico Barbarossa che, nel 1177 tramite un decreto, rende ufficiale il nome “Valpolicellae” (valle dalle molte cantine) andando a denominare la zona di produzione dell’Acinatico, primo vero e proprio predecessore dell’odierno “Recioto della Valpolicella”, richiestissimo dalla classe aristocratica dell’Impero. Oggi la Valpolicella si presenta non solo con un’invidiabile storia enologica, ma anche con ville storiche e borghi caratteristici, pievi e abbazie, la fantastica vista offerta dal ventaglio di valli che la compongono, una tradizione gastronomica eccellente, le attrazioni naturali come il Ponte di Veja, uno dei ponti naturali più grandi al mondo, e le cave di estrazione del marmo per cui la Valpolicella un tempo era famosa tanto quanto lo era per il vino. Indice dei contenuti Cosa vedere in Valpolicella Cosa fare (e assaggiare) in Valpolicella Come arrivare in Valpolicella Inoltre, esiste una correlazione tra le due cose: la maggior quantità di carbonato di calcio presente nel terreno, dovuta alla corrosione del marmo, dona al vino le sue particolari caratteristiche come la morbidezza e la riduzione di acidità. Che tu voglia visitare la Valpolicella in giornata, per il weekend o per una vera e propria vacanza, fa poca differenza: in ogni caso avrai molte mete ed attività tra cui scegliere. E, se continuerai a seguirmi, vedremo insieme quali sono
Alla scoperta delle valli in cui il sapore della tradizione si è tramutato in storia da tramandare. Per quanto distante possa sembrarci, il passato