In questa guida, trovi un itinerario completo per visitare Arezzo in un giorno, o per trattenerti anche più a lungo se vuoi scoprirne gli angoli più nascosti ed esplorare i suoi dintorni.
Arezzo sorge su un colle a 290 metri sul livello del mare, nella parte più orientale della Toscana, nel mezzo di quattro vallate della Val di Chiana, Valdarno, Valtiberina e Casentino, in una posizione ideale come base per visitare borghi vicini, terme e ottimo cibo.
La cittadina attira molti visitatori per la sua ricchezza artistica, soprattutto in autunno, in primavera e a inizio estate, quando il clima è più invitante, per girare tra i vicoli e le piazze storiche.
Dal mese di novembre fino a gennaio corre il periodo più intenso per Arezzo che diventa la “Città del Natale” con eventi, mercatini, street food e spettacoli che si tengono nel centro storico. Non tutti sanno che qui esiste anche la casa di Babbo Natale, con un Babbo Natale gigante!
In realtà, cose da vedere a Arezzo ce ne sono tante e in ogni periodo dell’anno. Come pure sono tante le curiosità da conoscere su questa città.
Arezzo è una città d’arte dalla storia antichissima, che sembra risalire all’età preistorica, alle popolazioni villanoviane, poi assorbita dalla civiltà etrusca. Tanti ritrovamenti rinvenuti nella zona ne testimoniano le origini. Nel 1553, per esempio, durante i lavori di consolidamento delle mura perimetrali difensive di Arezzo, a quasi sei metri sotto terra fu ritrovato un bronzo del IV secolo a.C.: la Chimera di Arezzo, riconosciuta in tutto il mondo come il simbolo dell’arte scultorea etrusca.
Un’altra arte che viene dagli Etruschi è quella della lavorazione dell’oro. Lavorazione che nei secoli Arezzo ha proseguito diventando famosa come “Città dell’Oro”, oltre che come “Città della Moda”.
Artisti e poeti sono nati qui, grandi personaggi, aretini illustri come Francesco Petrarca, Giorgio Vasari, Guido d’Arezzo, Guittone d’Arezzo, Pietro Aretino, il biologo Francesco Redi e il teorico della musica Guido Monaco.
Ma Arezzo è popolare anche per ragioni più moderne, essendo stata la location di due film girati in alcuni luoghi della città: lo storico pluripremiato “La Vita è Bella” di Roberto Benigni, e “Un fantastico via vai” di Leonardo Pieraccioni.
Puoi trovarli inseriti nel nostro itinerario con le migliori cose da vedere a Arezzo in un giorno o per una vacanza più lunga, tra escursioni, eventi e degustazioni enogastronomiche.
Cosa vedere ad Arezzo in un giorno
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Se il tempo stringe ma non vuoi perderti il meglio, puoi seguire questo itinerario concentrato e completo, per visitare Arezzo in un solo giorno iniziando dal centro storico.
Per vedere tutte le altre attrazioni, entrando anche nei principali musei, idealmente sono necessari 2 o 3 giorni.
Si può visitare Arezzo a piedi, facilmente.
Una volta lasciata la macchina in uno di questi parcheggi:
- Parcheggio Pietri – gratuito ma non custodito
- Parcheggio Cadorna: non custodito, a pagamento (1,50 €/h dalle 8.30 alle 20.30)
- Parcheggio Central Parking: custodito a pagamento, tariffa 10€/g con possibilità di car Valet a 2€
Si accede al centro storico, circondato dalle antiche mura medievali, caratterizzate dalle porte d’accesso tra cui Porta San Lorentino, Porta del Foro, Porta Santo Spirito e Porta San Clemente, Porta Pozzuolo, ecc.
1. Piazza del Duomo e Cattedrale dei Santi Pietro e Donato
In Piazza del Duomo sulla parte più alta della collina di Arezzo, vicino alla Fortezza Medicea, si trova l’imponente Cattedrale dei Santi Pietro e Donato (1278) in stile gotico, edificata su un’antica chiesa paleocristiana.
Una visita la merita tutta: al suo interno, infatti, la Cattedrale ospita opere d’arte preziose, come le sette bellissime vetrate realizzate dal maestro vetraio francese Guillaume de Marcillat; la “Maddalena” di Piero della Francesca e le terracotte robbiane nella Cappella della Madonna del Conforto; le reliquie di Papa Beato Gregorio X; sull’altare maggiore l’Arca di San Donato in marmo; il coro ligneo e il dipinto raffigurante il Battesimo di Cristo, opere del ‘500 di Giorgio Vasari.
2. Museo Diocesano di Arte Sacra
Proprio di fronte al Duomo si trova il Palazzo Vescovile (XIII secolo), ancora oggi sede del vescovo di Arezzo, fatto costruire da Guglielmino degli Ubertini.
L’edificio si presenta in una struttura del ‘500, dopo la ristrutturazione, e oggi ospita al piano terra del Museo Diocesano di Arte Sacra una collezione di sculture, dipinti, codici miniati, parati e oreficerie provenienti dal territorio della Diocesi.
3. Teatro Petrarca
Vale la pena passare per dare un’occhiata a questo edificio dell’Ottocento che ospita il Teatro Petrarca. Per gli amanti del genere, la programmazione corre durante tutto l’anno portando in scena opere, concerti, spettacoli teatrali di artisti di fama internazionale. Il teatro ospita 85 palchi in 4 ordini e una platea da 600 spettatori sullo sfondo di elementi decorativi di color pastello e lampadari di cristallo scenografici.
4. Museo Casa Natale del Petrarca
Francesco Petrarca nasce ad Arezzo nel Borgo dell’Orto. Lo ricordiamo perché Insieme a Dante Alighieri e Giovanni Boccaccio, è riconosciuto come uno dei padri della lingua e della letteratura italiana. La casa in cui, secondo la tradizione, si suppone sia vissuto Petrarca si trova in un palazzo seicentesco, custode di tre secoli di storia.
Oggi la Casa Petrarca è aperta alle visite come museo e sede dell’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo, dove è possibile ammirare grandi tele rinascimentali di pittori toscani, una collezione di 250 monete antiche e una biblioteca ricca di opere e volumi inerenti al petrarchismo, il movimento culturale italiano del 1600.
5. Piazza Grande o Piazza Vasari
Piazza Grande è la piazza centrale di Arezzo, la più antica della città (1200). A colpire è la sua forma atipica, trapezoidale, e l’inclinazione con un dislivello di circa 10 metri per favorire il defluire dell’acqua piovana.
Ma se ci si guarda intorno, ci si accorge che su Piazza Grande si affacciano alcuni dei monumenti più importanti di Arezzo, palazzi storici di epoche diverse, dal Medioevo al Rinascimento:
- Torre dei Làppoli, una torre medievale alta circa 37 metri utilizzata nel corso dei secoli come prigione, deposito di armi e osservatorio astronomico. Attualmente, la Torre è aperta al pubblico.
- Palazzo del Tribunale del ‘700, tra il Palazzo di Fraternita e l’abside della pieve di S. Maria.
- Chiesa di Santa Maria della Pieve in stile romanico. La parte che si affaccia su Piazza Grande è la parte posteriore, l’abside semicircolare. L’interno della chiesa custodisce opere artistiche tra cui il Polittico di Pietro Lorenzetto del ‘300 e le reliquie di San Donato, il patrono della città.
- Palazzo della Confraternita dei Laici del ‘300: caratterizzato da un mix di stili, da quello gotico a quello rinascimentale, un campanile a vela con orologio del ‘500 su disegno di Giorgio Vasari. Oggi il Palazzo ospita un museo aperto al pubblico.
- Loggia del Vasari: Palazzo delle Logge (seconda metà del ‘500) commissionato da Cosimo I de’ Medici, progettato da Giorgio Vasari, si trova sul lato più alto di Piazza Grande, riconoscibile per il suo bel porticato dove sfilano bar e ristoranti.
6. Piazza San Francesco, Basilica di San Francesco e Cappella Bacci
Ad Arezzo da vedere la Basilica di San Francesco (1275) nell’omonima piazza. La piccola chiesa in pietra dall’esterno non lascia immaginare quello che cela al suo interno: una unica navata ampia, le pareti interne della cappella maggiore decorate da un ciclo di meravigliosi affreschi del Quattrocento: “La Leggenda della Vera Croce” di Piero della Francesca, ispirato a una leggenda popolare del Medioevo sulla croce in legno di Gesù.
7. Basilica di San Domenico
La Basilica di San Domenico è una delle più antiche di Arezzo, risalente al ‘200. La chiesa in stile gotico romanico si trova poco fuori dal centro della città. Si affaccia sulla Piazza di San Domenico, in un luogo più appartato e silenzioso. All’interno della Basilica, una sola navata con pareti decorate da affreschi e il Crocifisso ligneo del Cimabue, uno dei capolavori del 1200.
8. Museo di Casa Vasari
Il Museo di Casa Vasari si trova in una palazzina che fu la residenza di Giorgio Vasari – pittore e architetto italiano del ‘500 – nei periodi in cui soggiornava ad Arezzo. A lui si devono i più bei monumenti di Arezzo. Casa Vasari si distribuisce su tre piani, l’appartamento signorile occupa il secondo piano e incarna un bell’esempio di arte manierista.
9. Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro Romano
Da vedere ad Arezzo, il Museo Archeologico intitolato a Gaio Cilnio Mecenate, politico e mecenate romano durante il regno dell’Imperatore Augusto. Il secondo museo più importante della Toscana, secondo solo a quello di Firenze.
Il Museo si trova nel monastero medievale di Monte Oliveto, sorto sui resti dell’anfiteatro romano (prima metà del II secolo d.C.). Si articola in 26 sale distribuite su due piani.
Al piano terreno si possono vedere i reperti che ripercorrono la storia di Arezzo dalla sua fondazione dall’Età Etrusca fino all’Età Tardo-Antica. Il piano superiore ospita la sezione di paleontologia, preistoria, alto medioevo e quelle dedicate alle ceramiche e ai bronzi.
Nel museo sono custoditi i reperti che provengono dalle necropoli del territorio. Ricca anche la sezione romana che comprende mosaici, bronzetti, sculture, iscrizioni, monumenti funerari, ritratti.
Il museo conserva la più ricca collezione al mondo di vasi di terra sigillata aretina, anticamente denominati Arretina vasa (tra la metà del I secolo a.C. e la metà del I d.C.).
10. Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna
Il Museo si trova nello storico Palazzo Bruni-Ciocchi (metà del ‘400), oggi di proprietà statale, uno dei più bei palazzi rinascimentali della città in zona di San Lorentino.
Nelle sale del museo si può seguire un percorso della durata di circa un’ora per vedere dipinti che vanno dal XIII al XIX secolo, esposti in ordine cronologico, come quelli del Vasari, tra cui il fantastico “Convitto per le Nozze di Ester e Assuero”; collezioni di ceramiche, monete, medaglie, spade e urne.
Le opere esposte sono di artisti importanti, tra i quali Tommaso Sebastiani, con la tela che raffigura l’incontro tra Lorenzo il Magnifico e un giovane Michelangelo, e poi Lorenzetti, Giovanni D’Agnolo, Spinello Aretino, Parri di Spinello, Neri di Bicci, Bartolomeo della Gatta, Luca Signorelli, Cigoli, Santi di Tito, Salvator Rosa, ecc. In tutte le sale sono presenti i pannelli esplicativi in accompagnamento delle opere esposte.
11. Parco del Prato con la Fortezza Medicea
Da Piazza Grande si raggiunge il Prato, il parco pubblico, l’area verde di Arezzo arroccata sul Colle di San Donato. Qui gli aretini e i visitatori vengono per passeggiare, rilassarsi, assistere a eventi e concerti, o per apprezzare la bella veduta sul centro storico e sulla campagna circostante. Al centro del parco si trova la piazza dedicata a Francesco Petrarca.
Lungo il Passeggio del Prato si trova la Fortezza Medicea, una costruzione militare in pietra che si trova nel punto dove sorgeva già una cittadella fortificata di epoca medievale. Nel ‘500 furono i Medici a commissionare la fortezza difensiva che ha conservato l’aspetto attuale del progetto di Giuliano e Antonio da Sangallo.
12. Palazzo dei Priori o Palazzo Comunale
In Piazza della Libertà, di fronte al duomo di Arezzo, si trova Palazzo dei Priori, attualmente sede del Comune. L’edificio, che risale alla prima metà del ‘300, è affiancato a una torre con orologio di pianta quadrata che domina la piazza con le caratteristiche merlature ghibelline.
Al suo interno ospita statue e affreschi di Parri di Spinello e di Teofilo Torri, le tele di Giorgio Vasari e di altri artisti aretini. Nel palazzo si trova un cortile del Cinquecento con un porticato sormontato da due loggiati.
13. Palazzo Pretorio
In Via dei Pileati si trova il Palazzo Pretorio, costruito tra il XIV e il XV secolo, abitato per secoli dalle nobili famiglie aretine, oggi sede della biblioteca di Arezzo. Da notare la sua facciata ricoperta di stemmi dei Podestà e Commissari fiorentini che governarono la città.
14. Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Tra le cose da vedere ad Arezzo, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie si trova a circa due chilometri dal centro storico, immersa nella natura dove un tempo sorgeva la Fonte Tecta, luogo dedicato ad Apollo dove venivano praticati riti pagani. Nel 1428 al posto della fonte fu costruito un oratorio dedicato a Santa Maria delle Grazie.
Da ammirare la loggia rinascimentale che poggia su sette arcate sorrette da colonne corinzie realizzata su progetto di Benedetto da Maiano. All’interno, invece, una unica navata con l’altare maggiore in marmo, realizzato da Andrea della Robbia. Al centro, il dipinto della “Madonna della Misericordia” di Parri di Spinello.
15. Museo Storico dell’Oro – “Oro d’Autore”
Ad Arezzo è da vedere, nel Palazzo di Fraternita in Piazza Grande, la mostra permanente dedicata all’arte orafa e al design della gioielleria, con una collezione “Oro d’Autore”, frutto del lavoro dei più importanti artisti e stilisti contemporanei. In esposizione, vecchie attrezzature e macchinari per la lavorazione dell’oro, monili disegnati da designer e artisti nella seconda metà del 900.
L’oro per Arezzo rappresenta da sempre una risorsa fondamentale dal punto di vista storico, artistico ed economico. La tradizione manifatturiera orafa aretina ha origini antichissime e il suo percorso millenario viene raccontato dai gioielli raccolti ed esposti nel museo.
10 cose da vedere ad Arezzo in un giorno: le attrazioni imperdibili
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Visitare Arezzo in un giorno è possibile con un itinerario ben definito alla mano: ecco cosa vedere a Arezzo:
- Il Duomo
- Piazza Grande
- Il Parco del Prato
- La Fortezza Medicea
- Chiesa di Santa Maria della Pieve (Pieve di Santa Maria)
- La Basilica di San Francesco
- La Chiesa di San Domenico
- Casa del Petrarca
- Palazzo dei Priori
- Palazzo Pretorio
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Cosa vedere a Arezzo e dintorni
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Se hai più tempo da dedicare alla tua vacanza, puoi visitare anche i dintorni di Arezzo partendo dalla località più vicina, a seconda dei giorni a disposizione.
La più vicina ad Arezzo, a soli 20 minuti di macchina, è Castiglion Fiorentino, un borgo medievale della Val di Chiana con tanti eventi folkloristici e sagre tutto l’anno.
A mezz’ora, si trova Anghiari, uno dei Borghi più belli d’Italia, ricordato nella storia per la Battaglia di Anghiari tra le truppe fiorentine e milanesi, celebrata dal famoso dipinto di Leonardo Da Vinci.
A 40 minuti di macchina si può raggiungere Cortona, da visitare anche in un solo giorno per le dimensioni del suo centro storico. La città di origine etrusca conserva ancora oggi le sue antiche mura.
Spingendoci per oltre 44 km troviamo Rapolano Terme. Se il tempo lo permette qui ci si può fermare per un paio di giorni, per visitare anche il famoso centro termale che risale all’epoca romana. Le acque sorgive termali sono le Terme di San Giovanni e l’Antica Querciolaia.
A meno un’ora da Arezzo siamo a Montepulciano, borgo medievale di origine etrusca da dove partire per esplorare la Val di Chiana e la Val d’Orcia (sito UNESCO), oggi famoso per il vino Nobile di Montepulciano.
Da Arezzo, in 50 minuti è possibile anche raggiungere il Lago Trasimeno, il quarto lago più grande d’Italia.
Cosa fare ad Arezzo
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Le cose da fare ad Arezzo in un giorno sono diverse:
- Shopping per le vie del centro. Arezzo, infatti, è la città dell’oro e dell’alta moda, con tanti negozi artigianali, boutique e griffes famose, nazionali e internazionali.
- Un break culinario ai caffè storici della città.
- Foto panoramiche dai punti più alti della città (dal Parco della Fortezza Medicea si può ammirare il panorama di Arezzo).
- Itinerari del cinema: i luoghi del film “La Vita è Bella”: la Cattedrale, Palazzo della Provincia, Piazza Grande, Palazzo della Fraternita dei Larici, Cartolibreria Orefice, Badia delle Sante Flora e Lucilla, Via Garibaldi, Basilica di San Francesco, Caffè dei Costanti e Teatro Petrarca.
I luoghi del film “Un fantastico via vai”: Piazza della Libertà, il Prato, Teatro Pietro Aretino, Piazza Grande, Piazza San Francesco, Via Mazzini, Via Borgunto, Via Madonna del Prato, Piazza Sant’Agostino, Piazza San Jacopo. - Trekking ed escursioni
Trekking ed escursioni ad Arezzo
Nei territorio delle quattro vallate – Val di Chiana, Valdarno, Casentino e Valtiberina – che caratterizzano la provincia aretina, si possono fare trekking ed escursioni.
Nel Casentino, per esempio, si trova il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Tra il Casentino e Valdarno si erge l’imponente massiccio del Pratomagno, anch’esso un ottimo luogo votato alle escursioni.
Anche nella Val Tiberina, dove scorre il fiume Tevere, si trovano la Riserva Naturale dell’Alpe della Luna e il Parco Naturale Regionale del Sasso Simone e Simoncello.
In Val di Chiana, da percorrere invece il Sentiero della Bonifica, che collega Chiusi e Arezzo. Per i più “temerari”, si può salire in vetta al Monte Lignano da dove ammirare la Val di Chiana.
Enogastronomia locale
Tutta la Toscana è caratterizzata da una ricca produzione locale che vede protagonisti il vino e l’olio extravergine di oliva.
Non a caso una delle attività più amate nei borghi toscani è la degustazione dei vini e delle specialità locali, che si possono fare nelle cantine, nelle locande e negli agriturismi dedicati.
La cucina tipica aretina si caratterizza per la semplicità e la genuinità dei suoi prodotti. Oltre al vino e all’olio, il pane toscano, la pasta all’uovo, le verdure fresche e stagionali.
Tra i piatti e dolci tipici da assaggiare ad Arezzo:
- Formaggi e salumi locali, immancabili come taglieri per antipasti tipici.
- Crostini neri o toscani a base di ragù e di patè di fegatini di pollo, acciughe e capperi su crostini di pane arrostito e bagnato in brodo.
- Minestra di pane raffermo e abbrustolito servito con verdure come cavolo, patate, pomodori, fagioli, sedano, carote, cipolle, condite con olio extravergine di oliva.
- Pappa al pomodoro, un primo piatto di origine contadina fatto con pane toscano sciapo e raffermo, pomodori, brodo vegetale, cipolla, basilico, olio di oliva extravergine, sale e pepe.
- Pappardelle con sugo di lepre
- Maccheroni al sugo fatti con la tipica pasta fresca toscana e conditi con il sugo d’ocio (oca), nana (anatra), coniglio o cinghiale.
- Grifi all’aretina: piatto antico tipico di Arezzo preparato con le guance del vitello cucinate in umido con aromi e pomodoro, anche in versione street food: il Pan co’Grifi.
- Fegatelli di maiale
- Bistecca chianina, la famosa anche detta “fiorentina”, originaria della Val di Chiana.
- Cantucci e vin santo: i cantucci sono i biscotti secchi etruschi, con le mandorle, che fanno coppia fissa con il vin santo.
- Baldino o Castagnaccio, dolce tipico della stagione autunnale fatto con un impasto di farina di castagne, acqua, olio extravergine d’oliva, pinoli e uvetta, ottimo da accompagnare con la ricotta o il miele di castagno, vino novello o vin santo.
- Gattò (torta) all’Aretina: dolce tipico della provincia di Arezzo fatto di una pasta biscotto arrotolata bagnata con liquore Alchermes e farcito con crema pasticcera e crema al cioccolato.
Eventi da non perdere ad Arezzo
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Tra gli eventi più importanti di Arezzo, la Giostra del Saracino è la tradizionale rievocazione storica che si corre in Piazza Grande il penultimo sabato di giugno e la prima domenica di settembre.
La sfida vede partecipare i quattro Quartieri in cui è divisa la città: Porta S. Spirito (colori giallo e azzurro), Porta S. Andrea (colori bianco e verde), Porta Crucifera (colori rosso e verde) e Porta del Foro (colori giallo e cremisi).
Piazza Grande ospita anche la Fiera Antiquaria di Arezzo, una delle fiere dell’antiquariato più importanti e grandi d’Italia dove vengono esposti oggetti d’arte, mobili, gioielli e bijoux, orologi, libri e stampe antiche, strumenti scientifici e musicali, giocattoli, ecc.
Di respiro internazionale, “OroArezzo” è la mostra dedicata all’Oreficeria, Argenteria e Gioielleria presenta il meglio della produzione orafa aretina e italiana.
Come arrivare
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Ad Arezzo si può arrivare in macchina, percorrendo l’Autostrada del Sole (A1 Milano-Napoli) uscendo al casello di Arezzo; in treno: la stazione ferroviaria di Arezzo si trova lungo la linea Bologna-Roma, servita da collegamenti giornalieri con treni Intercity per Firenze, Roma e il resto d’Italia.
In aereo, atterrando agli aeroporti toscani più comodi per raggiungere Arezzo, ovvero quello di Pisa e quello di Firenze.
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Foto copertina: alexander-henke, unsplash
Foto in evidenza: pixabay, wolfgang1663
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